Gli operai, i comunisti ed il movimento reale

Redazione di Operai Contro,

spesso si sente dire che gli operai si muovono e lottano solamente per ragioni economiche, come se le altre classi direttamente o attraverso i loro partiti “comunisti” o di altro genere facessero “lotta ideologica” disinteressata.

Ti invio un articolo sullo scontro tra operai e padroni in Vietnam.

Un sostenitore del Partito Operaio

Il governo del Vietnam ritira l’ impopolare legge sull’assicurazione sociale

• 23 giugno 2015 alle 16:47 1.595 viste0 commenti
• Scrittore: AP

Lavoratori del Pou Yuen Vietnam si riuniscono per una trattativa con i funzionari sindacali presso lo stabilimento il quinto giorno del loro sciopero, nel sud di Ho Chi Minh City in Vietnam in questo 31 marzo file di foto. (Reuters foto)

HANOI – Assemblea nazionale del Vietnam ha fatto marcia indietro sulla controversa legge sull’assicurazione sociale che ha scatenato proteste di decine di migliaia di operai all’inizio di quest’anno.

I legislatori a maggioranza avevano deliberato un pagamento di un assegno mensile quando vanno in pensione al posto di un assegno immediato in caso di dimissioni.

L’anno scorso, il gruppo di legislatori del Partito comunista ha approvato una legge sull’assicurazione sociale che richiede lavoratori di aspettare fino alla loro età di pensionamento – 60 per gli uomini e 55 per le donne – per ottenere l’indennità di licenziamento sostenendo che il governo desidera che i lavoratori abbiano una stabilità economica dopo il pensionamento. Quella legge avrebbe dovuto entrare in vigore 1 gennaio.

Nel mese di marzo, decine di migliaia di operai di un’importante fabbrica di calzature della periferia meridionale di Ho Chi Minh City sono scesi in sciopero per una settimana protestando contro la legge. 

Gli scioperanti sostenevano di preferire la somma forfettaria immediata per contribuire a pagare per le loro esigenze quotidiane durante la ricerca di nuovi posti di lavoro.

Il blocco della produzione per una settimana nella fabbrica di scarpe Nike e Adidas di proprietà Taiwanese è stata una rara sfida alle autorità comuniste più che su questioni di politica, è dettata dalle pessime condizioni di lavoro e dai bassi salari degli operai

Le protesta, in gran parte pacifica, si è conclusa dopo che il governo ha assicurato gli operai che avrebbero chiesto all’Assemblea Nazionale di modificare la legge per permettere ai lavoratori di scegliere di avere i loro versamenti pensionistici in una sola volta o quando vanno in pensione.

Circa 500.000 persone hanno optato per un assegno immediato quando si sono dimessi negli ultimi anni, questo secondo i dati del governo.

Quasi il 70% della popolazione del Vietnam più di 90 milioni di persone sono sotto i 40 anni di età, fornendo una forza lavoro importante per le società multinazionali.

Dal Bangkok Posto 23/ giugno 2015