Redazione di Operai Contro,
i sindacalisti di Uilm-Uil, Fim-Cisl e Fismic, sono impegnati ormai a tempo pieno per il padrone
Alla Sata di Melfi gli annunci delle nove assunzioni si rincorrono: !500, 600, 140
I sindacalisti Uilm-Uil, Fim-Cisl e Fismic,sono felici.
Noi operai inchiodati a produrre profitti per il padrone, loro sindacalisti impegnati a riempirsi il portafoglio
Noi operai schiavi sulle line di montaggio, loro sindacalisti a tessere le lodi del padrone
Noi a buttare il sangue, loro a suonare la tromba per il padrone
Per lottare contro i padroni e il lavoro salariato noi operai dovremo impegnarci.
Un operaio della Sata
Dalla gazzetta del mezzogiorno
di FRANCESCO RUSSO
MELFI – Dopo l’annuncio delle 600 nuove assunzioni entro la fine dell’anno, e della volontà di trasformare a tempo indeterminato il contratto di 1500 interinali, la Fca continua a spiazzare il mondo economico e cala un altro asso: 50 milioni di euro saranno infatti investiti per la tecnologia degli impianti di produzione dello stabilimento Sata, per arrivare a produrre, da novembre, 1200 esemplari al giorno dei nuovi modelli realizzati a Melfi. I lavori inizieranno molto presto: nelle due settimane di agosto in cui la fabbrica resterà chiusa per le ferie, dal 10 al 23. Tutto questo è stato annunciato ieri dai rappresentanti aziendali alla Rsa e alle organizzazioni di categoria di Uilm-Uil, Fim-Cisl e Fismic, nel corso dell’incontro di verifica sull’accordo per il contratto.
Nell’occasione è stato comunicato inoltre che «i 1500 lavoratori interinali saranno assunti direttamente da Fca-Melfi con contratto a tutele crescenti a tempo indeterminato dal primo di agosto, mentre dalla prossima settimana inizieranno le nuove assunzioni da poco annunciate. I primi due contingenti di neoassunti prenderanno servizio il 15 giugno (140 addetti già selezionati) e il 22 giugno (110 addetti da selezionare). Le ulteriori 350 assunzioni annunciate saranno fatte entro l’anno.
«Siamo di fronte – dice il segretario regionale della Fim-Cisl, Gerardo Evangelista – a un nuovo e sostanziale impegno della Fca nei confronti dello stabilimento di Melfi. L’investimento servirà per l’inserimento di 18 nuovi robot nell’unità lastratura e l’adeguamento di una cabina in unità di verniciatura, per l’installazione di una seconda linea plance e l’allungamento dell’area Dressap in Ute meccanica, per la realizzazione di una nuova cabina rulli nell’unità di montaggio. Questo significa – aggiunge – che c’è una grande richiesta di nuovi modelli».
«I 50 milioni di investimento – evidenzia il segretario Fismic di Puglia e Basilicata, Antonio Zenga – consentiranno l’ aumento produttivo di Jeep e 500 X, che stanno avendo una grande richiesta sul mercato. Ma le cose vanno bene anche per la Punto. C’è stato un aumento non previsto di richieste, e quindi l’azienda ci ha comunicato che saranno prodotti ulteriori 80 mila esemplari entro la fine dell’anno. Tra le novità annunciate ieri – prosegue Zenga – c’è la sperimentazione delle ferie a rotazione. Rispetto allo scorso anno le settimane di ferie resteranno tre: due sono previste per tutti dal 10 al 24 agosto, la terza settimana invece sarà concordata da ciascun dipendente con l’azienda».
«Siamo molto soddisfatti» commenta il segretario della Uilm lucana, Marco Lomio. «Per quanto riguarda gli interinali – spiega il sindacalista – dal primo agosto avranno tutti un contratto a tutele crescenti. Già dalla prossima settimana ci saranno poi le nuove assunzioni: questo per permettere ai lavoratori della Fca di prendere la settimana di ferie a rotazione. Dopo il miliardo e mezzo già investito – sottolinea Lomio – la Fca mette in campo altri 50 milioni di euro: tutto questo ci permette di guardare più in là, per quanto riguarda il futuro dello stabilimento».
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