![Caro Operai Contro, l’Istat ha rilevato un aumento del 44,2% degli autoveicoli Fiat fabbricati in Italia nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014. Si tratta del dato più alto degli ultimi 25 anni, cioè dal 1990. Un record. Un record che è il frutto di altri record che gli operai pagano sulla propria pelle. -politica del terrore dei licenziamenti e della cassa integrazione senza ritorno. -ricatti di essere estromessi se non accetti condizioni sempre più peggiorative. -accordi separati di cui la Fim Cisl è stato il massimo artefice, che costringono fra l’altro a 20 turni di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/08/fca.png "Fca / Fiat: più 44,2% autoveicoli")
Caro Operai Contro,
l’Istat ha rilevato un aumento del 44,2% degli autoveicoli Fiat fabbricati in Italia nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014. Si tratta del dato più alto degli ultimi 25 anni, cioè dal 1990. Un record.
Un record che è il frutto di altri record che gli operai pagano sulla propria pelle.
-politica del terrore dei licenziamenti e della cassa integrazione senza ritorno.
-ricatti di essere estromessi se non accetti condizioni sempre più peggiorative.
-accordi separati di cui la Fim Cisl è stato il massimo artefice, che costringono fra l’altro a 20 turni di lavoro, con 10 giorni di lavoro consecutivo e salari più bassi di un 3° livello del contratto dei metalmeccanici.
-migliaia di operai ancora in cassa integrazione.
-ed ora il padrone può contare anche sul Jobs Act, che Renzi ha fatto apposta per loro.
Un vero record di schiavitù operaia, nella più grande fabbrica in Italia.
Stando fermi facciamo solo il gioco del padrone, rimbocchiamoci le maniche per muoverci in modo appropriato a dire basta. Ritengo indispensabile la formazione del Partito Operaio.
Un operaio cassaintegrato Fiat
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