Archive for Settembre, 2015
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![Redazione di Operai Contro, La Russia ha cominciato a bombardare la Siria. Gli attacchi russi sono avvenuti nella zona di Homs, Latakia e Hama. Il patto con Obama viene messo in pratica. Il capo dell’amministrazione presidenziale, Serghiei Ivanov, ha specificato che Mosca userà solo forze aeree, come aveva anticipato Putin nel suo intervento alle Nazioni Unite. Intanto, secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani siriano, nella zona sono già stati uccisi almeno 27 civili, tra i quali 6 bambini della stessa famiglia. L’intervento avviene su richiesta di Assad, avvenuto tramite un’apposita lettera, sottolinea il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/tal-200x110.jpg "La Russia bombarda Isis in Siria Gli Usa: «Mosca ci aveva avvertito»")
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La Russia bombarda Isis in Siria Gli Usa: «Mosca ci aveva avvertito»
Posted 30 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, La Russia ha cominciato a bombardare la Siria. Gli attacchi russi sono avvenuti nella zona di Homs, Latakia e Hama. Il patto con Obama viene messo in pratica. Il capo dell’amministrazione presidenziale, Serghiei Ivanov, ha specificato che Mosca userà solo forze aeree, come aveva anticipato Putin nel suo intervento alle Nazioni Unite. Intanto, secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani siriano, nella zona sono già stati uccisi almeno 27 civili, tra i quali 6 bambini della stessa famiglia. L’intervento avviene su richiesta di Assad, avvenuto tramite un’apposita lettera, sottolinea il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, […] -
![Redazione Operai Contro, Gli operai delle fabbriche italiane della FCA dovrebbero prendere esempio dai colleghi operai americani Fca per le notizie che stanno arrivando dagli Stati Uniti, i primi risultati delle votazioni dell’accordo siglato tra Marchionne e il leader del sindacato UAW Williams sono incoraggianti, accordo respinto ai mittenti. Gli operai metalmeccanici americani non si fidano delle proposte del nuovo contratto che prevedono ulteriori aumenti di sfruttamento in catena di montaggio in cambio di aumenti salariali e un declassamento dell’assistenza sanitaria. Gli operai americani della FCA fanno bene a non fidarsi di Marchionne, i suoi obbiettivi sono sempre gli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/fca-uaw-200x110.jpg "FCA: gli operai americani respingono il nuovo contratto siglato tra Marchionne e il leader del sindacato UAW Williams")
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FCA: gli operai americani respingono il nuovo contratto siglato tra Marchionne e il leader del sindacato UAW Williams
Posted 30 Settembre 2015Redazione Operai Contro, Gli operai delle fabbriche italiane della FCA dovrebbero prendere esempio dai colleghi operai americani Fca per le notizie che stanno arrivando dagli Stati Uniti, i primi risultati delle votazioni dell’accordo siglato tra Marchionne e il leader del sindacato UAW Williams sono incoraggianti, accordo respinto ai mittenti. Gli operai metalmeccanici americani non si fidano delle proposte del nuovo contratto che prevedono ulteriori aumenti di sfruttamento in catena di montaggio in cambio di aumenti salariali e un declassamento dell’assistenza sanitaria. Gli operai americani della FCA fanno bene a non fidarsi di Marchionne, i suoi obbiettivi sono sempre gli […] -
![Redazione di Operai Contro, Matteo Renzi vuole partecipare alla grande coalizione contro l’Isis ed ha affermato: «siamo di fronte alla più grande coalizione mai vista. Serve grande responsabilità, e l’Italia è intenzionata a dare un sostegno risoluto». Questa la dichiarazione di Renzi intervenendo al summit sul terrorismo presieduto da Barack Obama a margine dell’Assemblea generale dell’Onu. «Offro al presidente Obama – ha aggiunto Renzi – tutto il sostegno dell’Italia sul fronte dell’azione antiterrorismo». Il premier si è detto quindi convinto che l’Isis verrà sconfitto. Renzi calma in Afghanistan gli USA sono alla frutta. Renzi il nuovo impero ai padroni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/06/renzi-in-mimetica-200x110.jpg "Renzi, da Italia sostegno risoluto a coalizione di Obama")
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Renzi, da Italia sostegno risoluto a coalizione di Obama
Posted 30 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, Matteo Renzi vuole partecipare alla grande coalizione contro l’Isis ed ha affermato: «siamo di fronte alla più grande coalizione mai vista. Serve grande responsabilità, e l’Italia è intenzionata a dare un sostegno risoluto». Questa la dichiarazione di Renzi intervenendo al summit sul terrorismo presieduto da Barack Obama a margine dell’Assemblea generale dell’Onu. «Offro al presidente Obama – ha aggiunto Renzi – tutto il sostegno dell’Italia sul fronte dell’azione antiterrorismo». Il premier si è detto quindi convinto che l’Isis verrà sconfitto. Renzi calma in Afghanistan gli USA sono alla frutta. Renzi il nuovo impero ai padroni […] -
![Pubblichiamo una presa di posizione della RSA FIOM CNH JESI C’è oggi la necessità di una rifessione e di una iniziativa che coinvolga l’insieme dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali di questa fabbrica, sulla crisi che stiamo attraversando, e sui rischi che gravano sui nostri posti di lavoro? La Fiom-Cgil pensa di si, perché troppi sono ad oggi gli elementi che prefgurano non solo la perdita del salario a causa della cassa integrazione, ma la stessa possibilità di un ridimensionamento della fabbrica che da quaranta anni produce trattori. Ammesso che quanto sostiene l’azienda sia vero, e cioè che […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/jesi-200x110.jpg "RSA FIOM CNH JESI")
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RSA FIOM CNH JESI
Posted 30 Settembre 2015Pubblichiamo una presa di posizione della RSA FIOM CNH JESI C’è oggi la necessità di una rifessione e di una iniziativa che coinvolga l’insieme dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali di questa fabbrica, sulla crisi che stiamo attraversando, e sui rischi che gravano sui nostri posti di lavoro? La Fiom-Cgil pensa di si, perché troppi sono ad oggi gli elementi che prefgurano non solo la perdita del salario a causa della cassa integrazione, ma la stessa possibilità di un ridimensionamento della fabbrica che da quaranta anni produce trattori. Ammesso che quanto sostiene l’azienda sia vero, e cioè che […] -
![Redazione di Operai Contro, A Ventimiglia, collaborazione della polizia Francese e di quella italiana contro gli emigranti. Confine sbarrato dai poliziotti francesi, dall’Italia 12 camionette di carabinieri e polizia arrivati all’alba ai Balzi Rossi: succede ora alla frontiera di Ventimiglia, al campo No Borders, autogestito da migranti e attivisti. La polizia Italiana dopo i fogli di via, è passata ad arrestare gli emigranti. Per evitare lo sgombero e l’arresto, 100 persone tra migranti e italiani sono fuggiti dal campo occupato sotto la pineta, e si sono rifugiati sugli scogli, portando tutto con loro, come a giugno all’inizio della protesta. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/venti1-200x110.jpg "VENTIMIGLIA: LA POLIZIA DEL GANGSTER RENZI")
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VENTIMIGLIA: LA POLIZIA DEL GANGSTER RENZI
Posted 30 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, A Ventimiglia, collaborazione della polizia Francese e di quella italiana contro gli emigranti. Confine sbarrato dai poliziotti francesi, dall’Italia 12 camionette di carabinieri e polizia arrivati all’alba ai Balzi Rossi: succede ora alla frontiera di Ventimiglia, al campo No Borders, autogestito da migranti e attivisti. La polizia Italiana dopo i fogli di via, è passata ad arrestare gli emigranti. Per evitare lo sgombero e l’arresto, 100 persone tra migranti e italiani sono fuggiti dal campo occupato sotto la pineta, e si sono rifugiati sugli scogli, portando tutto con loro, come a giugno all’inizio della protesta. […] -
![Redazione di Operai Contro, Per fregare gli operai di Termini Imerese, arriva l’ennesima pezza appiccicata in extremis. Va avanti l’operazione Blutec, la nuova società che ha rilevato lo stabilimento ex Fiat nel dicembre 2014, La Blutec è come la Grifa una scatola vuota che la FIAT, Renzi e sindacati hanno messo su per fregarci e illuderci Il 29 settembre, al ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto l’ultimo incontro sulla vertenza, giusto il giorno prima che scadesse la cassa integrazione per i circa mille lavoratori rimasti. La tensione era alta: al capitale dell’azienda mancavano 18 milioni di euro sui 24 previsti dagli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/04/termini-imerese-675-200x110.jpg "TERMINI IMERESE: LA FREGATURA CONTINUA")
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TERMINI IMERESE: LA FREGATURA CONTINUA
Posted 30 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, Per fregare gli operai di Termini Imerese, arriva l’ennesima pezza appiccicata in extremis. Va avanti l’operazione Blutec, la nuova società che ha rilevato lo stabilimento ex Fiat nel dicembre 2014, La Blutec è come la Grifa una scatola vuota che la FIAT, Renzi e sindacati hanno messo su per fregarci e illuderci Il 29 settembre, al ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto l’ultimo incontro sulla vertenza, giusto il giorno prima che scadesse la cassa integrazione per i circa mille lavoratori rimasti. La tensione era alta: al capitale dell’azienda mancavano 18 milioni di euro sui 24 previsti dagli […] -
![Redazione di Operai Contro, nonostante i bombardamenti USA i talebani conquistano Kunduz. I mercenari al servizio degli USA sono in fuga Afghanistan, Kunduz in mano ai talebani: raid Usa Afghanistan, Kunduz in mano ai talebani: raid Usa La conquista di Kunduz Smentendo quanti li consideravano in crisi e in preda a violente lotte intestine, i talebani sono riusciti lunedì a cogliere di sorpresa le forze di sicurezza afghane e ad assumere praticamente l’intero controllo di Kunduz City, capoluogo della omonima provincia settentrionale dell’Afghanistan. L’attacco è stato rivendicato dal portavoce dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, Zabihullah Mujahid, che l’ha inquadrato nell’offensiva «Azb» […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/kunduz1-200x110.jpg "AFGHANISTAN: I TALEBANI CONQUISTANO KUNDUZ")
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AFGHANISTAN: I TALEBANI CONQUISTANO KUNDUZ
Posted 30 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, nonostante i bombardamenti USA i talebani conquistano Kunduz. I mercenari al servizio degli USA sono in fuga Afghanistan, Kunduz in mano ai talebani: raid Usa Afghanistan, Kunduz in mano ai talebani: raid Usa La conquista di Kunduz Smentendo quanti li consideravano in crisi e in preda a violente lotte intestine, i talebani sono riusciti lunedì a cogliere di sorpresa le forze di sicurezza afghane e ad assumere praticamente l’intero controllo di Kunduz City, capoluogo della omonima provincia settentrionale dell’Afghanistan. L’attacco è stato rivendicato dal portavoce dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, Zabihullah Mujahid, che l’ha inquadrato nell’offensiva «Azb» […] -
![Caro Operai Contro, fuori dalle carceri tutti i condannati che sono stati costretti a delinquere, perché schiacciati da una condizione sociale insostenibile. Saluti da un affezionato lettore. “Dal novembre scorso a oggi – ricorda Eugenio Sarno – sono stati 85 i detenuti ricoverati d’urgenza in ospedale nonostante il centro clinico interno. C’è una insolita frequenza di eventi critici. Ci sono stati 200 casi di autolesionismo, 43 tentati suicidi, 16 salvataggi in extremis da parte degli agenti, 26 colluttazioni tra reclusi, 106 scioperi fame, sette manifestazioni collettive e 63 episodi di aggressioni e minacce nei confronti dei poliziotti. E quando […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/carcere_affollato-200x110.jpg "Tortura quotidiana nel carcere di Uta (Ca)")
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Tortura quotidiana nel carcere di Uta (Ca)
Posted 30 Settembre 2015Caro Operai Contro, fuori dalle carceri tutti i condannati che sono stati costretti a delinquere, perché schiacciati da una condizione sociale insostenibile. Saluti da un affezionato lettore. “Dal novembre scorso a oggi – ricorda Eugenio Sarno – sono stati 85 i detenuti ricoverati d’urgenza in ospedale nonostante il centro clinico interno. C’è una insolita frequenza di eventi critici. Ci sono stati 200 casi di autolesionismo, 43 tentati suicidi, 16 salvataggi in extremis da parte degli agenti, 26 colluttazioni tra reclusi, 106 scioperi fame, sette manifestazioni collettive e 63 episodi di aggressioni e minacce nei confronti dei poliziotti. E quando […] -
![volantino gruppo operai fiat cnh 29 sett. 2015 Come gruppo operaio Fiat cnh non riconosciamo nessuna delle “scuse” giustificative dell’azienda CNH per mettere in cassa-integrazione la stragrande maggioranza degli operai. il salario reale diminuisce sensibilmente, almeno 200 euro. Come operai non possiamo permettercelo. Già alcuni giorni di cassa-integrazione si sono “scontati” quest’ estate, a settembre-ottobre l’azienda richiede ulteriore cassa e si impongono diversi giorni di C.I.G per tantissimi. La CNH questa primavera aveva elargito a centinaia di dipendenti ai “colletti bianchi”,bonus, di diverse migliaia di euro e la situazione trimestrale economica non è fondamentalmente diversa oggi. CNH macina profitti […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/STORIA-OPERAIA-200x110.jpg "CASSA INTEGRAZIONE ALLA FIAT CNH DI MODENA")
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CASSA INTEGRAZIONE ALLA FIAT CNH DI MODENA
Posted 30 Settembre 2015volantino gruppo operai fiat cnh 29 sett. 2015 Come gruppo operaio Fiat cnh non riconosciamo nessuna delle “scuse” giustificative dell’azienda CNH per mettere in cassa-integrazione la stragrande maggioranza degli operai. il salario reale diminuisce sensibilmente, almeno 200 euro. Come operai non possiamo permettercelo. Già alcuni giorni di cassa-integrazione si sono “scontati” quest’ estate, a settembre-ottobre l’azienda richiede ulteriore cassa e si impongono diversi giorni di C.I.G per tantissimi. La CNH questa primavera aveva elargito a centinaia di dipendenti ai “colletti bianchi”,bonus, di diverse migliaia di euro e la situazione trimestrale economica non è fondamentalmente diversa oggi. CNH macina profitti […] -
![Caro Operai Contro, di seguito un altro bombardamento dopo la “Cena degli assassini”, come hai pubblicato stamattina. L’articolo è dell’Avvenire.it Questa mattina, proprio mentre le forze governative lanciavano la loro controffensiva a Kunduz, l’esercito americano ha compiuto raid aerei contro postazioni dei talebani in città, ha annunciato la Nato. I raid erano destinati a “eliminare una minaccia” non meglio specificata alle truppe afgane e della coalizione. L’esercito afgano ha lanciato questa mattina la sua controffensiva su Kunduz allo scopo di riprendere il controllo della città strategica del nord dell’Afghanistan, passata ieri in mano ai taleban. L’operazione, condotta grazie a […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/kunduz_675-200x110.jpg "Afghanistan: Dopo l’incontro con Putin, Obama riprendere a bombardare Kunduz")
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Afghanistan: Dopo l’incontro con Putin, Obama riprendere a bombardare Kunduz
Posted 29 Settembre 2015Caro Operai Contro, di seguito un altro bombardamento dopo la “Cena degli assassini”, come hai pubblicato stamattina. L’articolo è dell’Avvenire.it Questa mattina, proprio mentre le forze governative lanciavano la loro controffensiva a Kunduz, l’esercito americano ha compiuto raid aerei contro postazioni dei talebani in città, ha annunciato la Nato. I raid erano destinati a “eliminare una minaccia” non meglio specificata alle truppe afgane e della coalizione. L’esercito afgano ha lanciato questa mattina la sua controffensiva su Kunduz allo scopo di riprendere il controllo della città strategica del nord dell’Afghanistan, passata ieri in mano ai taleban. L’operazione, condotta grazie a […]