Redazione,
Il mondo cosiddetto “civile” è sdegnato per la distruzione da parte dell’ISIS di alcune “tombe a terra” della necropoli siriana a Palmira.
Addirittura il ministro italiano dei Beni Culturali invita tutti i luoghi di cultura a esporre la bandiera a mezz’asta in segno di lutto per l’uccisione di Khaled al Asaad, direttore del sito archeologico.
Ridicola fu la scusa dell’invasione dell’Iraq con la tesi che Saddam avesse armi chimiche, e ridicola è l’accusa di distruzione dei siti archeologici.
La guerra viene combattuta con le armi che ognuno possiede, così i palestinesi si difendono con le pietre mentre gli israeliani lanciano missili sui civili.
I padroni occidentali del mondo, oltre a possedere armi micidiali, vorrebbero anche decidere con quali armi si debbano difendere gli abitanti di quei paesi che vorrebbero occupare.
Non solo c’è una sproporzione sulla qualità e quantità delle armi, ma c’è anche una campagna di menzogne sulle armi possedute dai paesi che si sta cercando di occupare.
Insomma, io lancio le bombe intelligenti che sistematicamente ammazzano donne e bambini, tu non puoi far saltare un sito archeologico.
E’ considerato incivile sgozzare un mercenario strapagato occidentale, necessario invece usare le bombe intelligenti sulle città.
Le classi dominanti delle epoche passate e le borghesie occidentali di oggi, hanno sempre massacrato popoli interi, distrutto biblioteche e città antiche, ora si scandalizzano per quattro tombe a Palmira.
Ci siamo dimenticati cosa hanno combinato americani ed europei nella seconda guerra mondiale?
Sono ridicoli…
sd
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