Redazione di Operai Contro,
i padroni europei e i loro politici si erano commossi: cinguettano sull’accoglienza.
E’ finita
La polizia ungherese ha arrestato oggi 16 migranti entrati in Ungheria alla frontiera con la Serbia. La polizia a cavallo ungherese sorveglia tratti del confine con la Serbia (175 chilometri) che dalla mezzanotte di ieri è completamente ‘sigillato’ per evitare l’ingresso nel Paese di migranti illegali. In base alla nuova normativa sui migranti, l’ingresso illegale in Ungheria è considerate da oggi un reato punibile con l’espulsione o la condanna fino a tre anni di carcere.
Dopo la Germania, l’Austria e la Slovacchia, anche l’Olanda annuncia il ripristino del controllo alle sue frontiere nelle prossime ore di fronte all’ondata di migranti e di profughi. La Francia e L’Inghilterra lo avevano ripristinato da tempo. L’Austria invia l’esercito al confine Ungheria – L’Austria introdurrà come la Germania “controlli alle frontiere”
I padroni europei e i loro politici sono degli squallidi assassini
In Libano e Turchia ci sono più di 4 milioni di profughi Siriani, creati dai bombardamenti di Assad, Russi e USA.
Ora è chiaro che la maggioranza dei migrati passa dalla Grecia.
L’Italia del gangster Renzi e di Alfano piangevano gridando ai migranti.
I pianti servivano a coprire i migranti assassinati nel mediterraneo e i soldi passati ai loro amici mafiosi
Operai, ciò che diceva Marx si avvera. Non penso che tutti i migranti sono operai, ma ormai le nazioni sono multirazziali.
La maggioranza dei migranti che sfugge alla morte, farà gli operai nelle fabbriche
Noi operai non abbiamo patria e non abbiamo nessun confine da difendere
Noi operai siamo per la libera circolazione degli uomini
A morte i padroni e i loro politici
Un operaio originario del Senegal
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