Archive for Settembre, 2015
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![dal fatto quotidiano La presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania, Monica Paolino (Forza Italia) è indagata per voto di scambio politico-mafioso. L’accusa è contenuta in un decreto di perquisizione eseguito stamane dai carabinieri e dalla Dia diSalerno nella casa di Scafati dove la signora Paolino vive insieme al marito, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Anche lui è indagato. L’inchiesta è curata dal pm della Dda salernitana,Vincenzo Montemurro. Perquisita anche la segretaria generale del Comune di Scafati, Immacolata Di Saia, e uno dei componenti dello staff del sindaco, Giovanni Cozzolino. Uno dei fedelissimi di Aliberti. Gli inquirenti stanno […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/paolino675-200x110.jpg "Campania, presidente Anticamorra indagata per voto di scambio politico-mafioso")
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Campania, presidente Anticamorra indagata per voto di scambio politico-mafioso
Posted 19 Settembre 2015dal fatto quotidiano La presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania, Monica Paolino (Forza Italia) è indagata per voto di scambio politico-mafioso. L’accusa è contenuta in un decreto di perquisizione eseguito stamane dai carabinieri e dalla Dia diSalerno nella casa di Scafati dove la signora Paolino vive insieme al marito, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Anche lui è indagato. L’inchiesta è curata dal pm della Dda salernitana,Vincenzo Montemurro. Perquisita anche la segretaria generale del Comune di Scafati, Immacolata Di Saia, e uno dei componenti dello staff del sindaco, Giovanni Cozzolino. Uno dei fedelissimi di Aliberti. Gli inquirenti stanno […] -
![Redazione di Operai Contro, il governo scrive il documento di economia e finanza (Def) per esaltare la politica del gangster. I leccaculo della stampa e della televisione ne parlano come di un documento divino. Il concetto del documento è il seguente: ” L’Italia finalmente “ha svoltato” e adesso è il momento di spingere sull’accelleratore per agganciare in modo definitivo la ripresa.” Matteo Renzi trova conferma alle sue sparate nei numeri del Def . Grazie tanto i numeri li hanno inventati lui e Padoan In tutti i paesi l’economia dei padroni è in crisi, solo in Italia siamo fuori della crisi. L’Italia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/renzi-padoan-6751-200x110.jpg "IL GANGSTER RENZI ACCELLERA’, OPERAI SCANSIAMOCI")
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IL GANGSTER RENZI ACCELLERA’, OPERAI SCANSIAMOCI
Posted 19 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, il governo scrive il documento di economia e finanza (Def) per esaltare la politica del gangster. I leccaculo della stampa e della televisione ne parlano come di un documento divino. Il concetto del documento è il seguente: ” L’Italia finalmente “ha svoltato” e adesso è il momento di spingere sull’accelleratore per agganciare in modo definitivo la ripresa.” Matteo Renzi trova conferma alle sue sparate nei numeri del Def . Grazie tanto i numeri li hanno inventati lui e Padoan In tutti i paesi l’economia dei padroni è in crisi, solo in Italia siamo fuori della crisi. L’Italia […] -
![Egregio Direttore, il TG1 delle 13,30 non apre con servizi sulla situazione dei migranti e l’odissea che stanno vivendo. In prima pagina non aggiorna di come vengono trattati dai vari paesi europei, che chiudono i confini e li blindano con il filo spinato, costringendoli a interminabili marce, deviare e allungare i percorsi col risultato che la stanchezza miete vittime. Comincia a trapelare che oltre le tragedie del mare, a decine sono già morti stremati dai km macinati con gli infradito ai piedi e gli zaini con qualche maglia e coperta, per la notte a dormire per terra. Ma cosa […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/colosseo-200x110.jpg "Allarme Colosseo!")
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Allarme Colosseo!
Posted 19 Settembre 2015Egregio Direttore, il TG1 delle 13,30 non apre con servizi sulla situazione dei migranti e l’odissea che stanno vivendo. In prima pagina non aggiorna di come vengono trattati dai vari paesi europei, che chiudono i confini e li blindano con il filo spinato, costringendoli a interminabili marce, deviare e allungare i percorsi col risultato che la stanchezza miete vittime. Comincia a trapelare che oltre le tragedie del mare, a decine sono già morti stremati dai km macinati con gli infradito ai piedi e gli zaini con qualche maglia e coperta, per la notte a dormire per terra. Ma cosa […] -
![Redazione di Operai Contro, il padrone Squinzi lecca la mano del gangster Renzi Ora si aspetta altri soldi Secondo Confindustria, nel biennio 2015-16 in Italia verranno creati quasi 500mila posti di lavoro. La previsione è contenuta nel rapporto del centro studi di viale dell’Astronomia. “Nel 2015 il numero di persone occupate continuerà a crescere, con una variazione in media d’anno pari a +0,9%. Nel 2016 registrerà un +1% e il biennio previsivo si chiuderà con 278mila occupati in meno rispetto a fine 2007 (-1,2%) ma con +494mila rispetto al 2014″, spiegano gli analisti del Csc. I numeri degli anni precedenti […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/squinzi-6751-200x110.jpg "Lavoro, Confindustria: “Entro fine 2016 quasi 500mila posti in più.")
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Lavoro, Confindustria: “Entro fine 2016 quasi 500mila posti in più.
Posted 18 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, il padrone Squinzi lecca la mano del gangster Renzi Ora si aspetta altri soldi Secondo Confindustria, nel biennio 2015-16 in Italia verranno creati quasi 500mila posti di lavoro. La previsione è contenuta nel rapporto del centro studi di viale dell’Astronomia. “Nel 2015 il numero di persone occupate continuerà a crescere, con una variazione in media d’anno pari a +0,9%. Nel 2016 registrerà un +1% e il biennio previsivo si chiuderà con 278mila occupati in meno rispetto a fine 2007 (-1,2%) ma con +494mila rispetto al 2014″, spiegano gli analisti del Csc. I numeri degli anni precedenti […] -
![redazione di Operai Contro, almeno in giappone le opposizioni fanno a cazzotti I parlamentari delle opposizioni della Commissione speciale della Camera alta nipponica, chiamata all’ultima discussione e al voto sulle contestate leggi sulla sicurezza, stanno protestando in aula contro la decisione del presidente Yoshitada Konoike di far riprendere i lavori senza un consenso unanime. Il blitz di Konoike è maturato dopo che la riunione, convocata inizialmente nel pomeriggio di ieri, è stata nella notte aggiornata a questa mattina per il boicottaggio delle opposizioni che di fatto non si sono presentate in aula. In Italia i deputati della opposizione (?) […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/tokio-200x110.jpg "Tokio scazzottata in parlamento")
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Tokio scazzottata in parlamento
Posted 18 Settembre 2015redazione di Operai Contro, almeno in giappone le opposizioni fanno a cazzotti I parlamentari delle opposizioni della Commissione speciale della Camera alta nipponica, chiamata all’ultima discussione e al voto sulle contestate leggi sulla sicurezza, stanno protestando in aula contro la decisione del presidente Yoshitada Konoike di far riprendere i lavori senza un consenso unanime. Il blitz di Konoike è maturato dopo che la riunione, convocata inizialmente nel pomeriggio di ieri, è stata nella notte aggiornata a questa mattina per il boicottaggio delle opposizioni che di fatto non si sono presentate in aula. In Italia i deputati della opposizione (?) […] -
![Redazione di Operai Contro, a Expo 2015 si è celebrato la rapina dell’ENI in Sudan In Sudan la polazione muore a causa della rapina Tragedia in Sud Sudan, dove un’autocisterna carica di benzina è saltata in aria nella città di Marindi, nello stato dell’Equatoria occidentale, causando un altissimo numero di vittime. Secondo il governatore provinciale, Patrick Raphael Zamoi, i morti sono 176, mentre un portavoce della presidenza riduce di oltre metà il numero delle vittime: 85. “La gente continua a morire, non è stato ancora accertato il numero esatto delle persone negli ospedali” ha giustificato la discrepanza il governatore. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/mapsud-200x110.jpg "Sud Sudan, esplode autocisterna: 176 morti")
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Sud Sudan, esplode autocisterna: 176 morti
Posted 18 Settembre 2015Redazione di Operai Contro, a Expo 2015 si è celebrato la rapina dell’ENI in Sudan In Sudan la polazione muore a causa della rapina Tragedia in Sud Sudan, dove un’autocisterna carica di benzina è saltata in aria nella città di Marindi, nello stato dell’Equatoria occidentale, causando un altissimo numero di vittime. Secondo il governatore provinciale, Patrick Raphael Zamoi, i morti sono 176, mentre un portavoce della presidenza riduce di oltre metà il numero delle vittime: 85. “La gente continua a morire, non è stato ancora accertato il numero esatto delle persone negli ospedali” ha giustificato la discrepanza il governatore. […] -
![Redazione di operai Contro, Gli Stati Uniti hanno speso 500 milioni di dollari per addestrare e armare solo cinque miliziani siriani per combattere lo Stato Islamico. Ad ammettere il fallimento del progetto, che prevedeva l’addestramento di 15mila combattenti in tre anni, è stato il generale Lloyd J. Austin, comandante del Centcom, il comando militare americano che sovrintende alle operazioni in Siria e Iraq, di fronte alla Commissione Forze armate del Senato. I soldi spesi dal Pentagono erano serviti a formare circa sessanta miliziani, ridotti attualmente ad un pugno di uomini ancora impegnati sul terreno, a causa del rapimento della quasi totalità di loro da […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/raid-200x110.jpg "IL FALLIMENTO DELLA GUERRRA USA IN SIRIA")
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IL FALLIMENTO DELLA GUERRRA USA IN SIRIA
Posted 18 Settembre 2015Redazione di operai Contro, Gli Stati Uniti hanno speso 500 milioni di dollari per addestrare e armare solo cinque miliziani siriani per combattere lo Stato Islamico. Ad ammettere il fallimento del progetto, che prevedeva l’addestramento di 15mila combattenti in tre anni, è stato il generale Lloyd J. Austin, comandante del Centcom, il comando militare americano che sovrintende alle operazioni in Siria e Iraq, di fronte alla Commissione Forze armate del Senato. I soldi spesi dal Pentagono erano serviti a formare circa sessanta miliziani, ridotti attualmente ad un pugno di uomini ancora impegnati sul terreno, a causa del rapimento della quasi totalità di loro da […] -
![dal Fatto quotidiano Ventidue giugno 2009. Matteo Renzi diventa sindaco di Firenze. Nelle stesse ore la Bcc di Pontassieve, città dove vive la famiglia del presidente del Consiglio, concede al suo papà Tiziano un mutuo da 697mila euro. A firmare le carte è il funzionario della banca Marco Lotti, papà di Luca – oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio e braccio destro del premier – che poco dopo sarebbe diventato responsabile della segreteria del neo sindaco. Che avrebbe poi assunto nella sua segreteria ancheCristina Mordini, che di Luca Lotti è la moglie. E’ la ricostruzione fatta dal quotidiano Libero dei giorni in cui alla […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/TizianoRenzi675-200x110.jpg "Bancarotta Chil Post, “padre di Luca Lotti firmò l’ok al mutuo per Tiziano Renzi”. Nel giorno in cui Matteo fu eletto sindaco")
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Bancarotta Chil Post, “padre di Luca Lotti firmò l’ok al mutuo per Tiziano Renzi”. Nel giorno in cui Matteo fu eletto sindaco
Posted 18 Settembre 2015dal Fatto quotidiano Ventidue giugno 2009. Matteo Renzi diventa sindaco di Firenze. Nelle stesse ore la Bcc di Pontassieve, città dove vive la famiglia del presidente del Consiglio, concede al suo papà Tiziano un mutuo da 697mila euro. A firmare le carte è il funzionario della banca Marco Lotti, papà di Luca – oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio e braccio destro del premier – che poco dopo sarebbe diventato responsabile della segreteria del neo sindaco. Che avrebbe poi assunto nella sua segreteria ancheCristina Mordini, che di Luca Lotti è la moglie. E’ la ricostruzione fatta dal quotidiano Libero dei giorni in cui alla […] -
![Egregio Direttore, ha tutta l’aria di una sfida la dichiarazione della ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi, ribattezzata da Silvana Lucarelli sul Fatto Quotidiano: “La madonnina infilzata”. La Boschi sfida Grasso, presidente del Senato e seconda carica dello Stato: “ Lo aspettiamo. In mano non ha il cerino, ma il regolamento sull’ammissibilità o meno degli emendamenti all’articolo 2 sull’elettività diretta dei senatori”. Renzi con ministre/i e cortigiane/i, non vede l’ora di modificare la Costituzione, per poter decidere più in fretta e imporre le sue misure antioperaie e antipopolari e favorire i padroni. Stracciando l’attuale regolamento potrà procedere senza tante […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/boschi-300x156-200x110.jpg "Renzi vuole il Direttorio come Mussolini")
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Renzi vuole il Direttorio come Mussolini
Posted 18 Settembre 2015Egregio Direttore, ha tutta l’aria di una sfida la dichiarazione della ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi, ribattezzata da Silvana Lucarelli sul Fatto Quotidiano: “La madonnina infilzata”. La Boschi sfida Grasso, presidente del Senato e seconda carica dello Stato: “ Lo aspettiamo. In mano non ha il cerino, ma il regolamento sull’ammissibilità o meno degli emendamenti all’articolo 2 sull’elettività diretta dei senatori”. Renzi con ministre/i e cortigiane/i, non vede l’ora di modificare la Costituzione, per poter decidere più in fretta e imporre le sue misure antioperaie e antipopolari e favorire i padroni. Stracciando l’attuale regolamento potrà procedere senza tante […] -
![Caro Operai Contro, Da lunedì scorso in Austria oltre 25 mila persone hanno manifestato contro l’atteggiamento riluttante del governo ad aiutare i rifugiati. Nelle stazioni ferroviarie di Vienna, Salisburgo e altre città, la gente fa la fila per dare una mano. Anche in Ungheria, il cui governo è famoso per le sue posizioni estremamente rigide in materia di immigrazione, strati popolari e cittadini si muovono sempre più solidali aiutando profughi siriani e afghani a passare la frontiera. C’è qualcosa nell’aria, e non parlo dei sassi che i neonazisti ungheresi tirano contro i profughi accampati alla stazione. Lo scorso sabato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/09/austria-200x110.jpg "La popolazione aiuta i migranti")
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La popolazione aiuta i migranti
Posted 18 Settembre 2015Caro Operai Contro, Da lunedì scorso in Austria oltre 25 mila persone hanno manifestato contro l’atteggiamento riluttante del governo ad aiutare i rifugiati. Nelle stazioni ferroviarie di Vienna, Salisburgo e altre città, la gente fa la fila per dare una mano. Anche in Ungheria, il cui governo è famoso per le sue posizioni estremamente rigide in materia di immigrazione, strati popolari e cittadini si muovono sempre più solidali aiutando profughi siriani e afghani a passare la frontiera. C’è qualcosa nell’aria, e non parlo dei sassi che i neonazisti ungheresi tirano contro i profughi accampati alla stazione. Lo scorso sabato […]