Bombe degli assassini della Nato colpiscono l’ospedale di Medici senza Frontiere (Msf) a Kunduz, in Afghanistan: tre sanitari sono stati uccisi e altre 30 persone risultano disperse.
Gli assassini parlano di errore e di danni collaterali. La verità è che sono le stragi di civili che vengono compiute da oltre 10 anni contro il popolo Afghano
I giornalisti al servizio dei padroni occidentali, sono al lavoro per scusare i loro padroni
I talebani hanno condannato “il selvaggio attacco” in cui sono stati “martirizzati decine di medici, infermiere e pazienti”.
L’Emirato islamico dell’Afghanistan, sostiene il portavoce Zabihullah Mujahid, “condanna questo crimine americano”. Questo gesto, si dice ancora, mostra agli afghani e al mondo “la natura spietata ed ipocrita degli invasori e dei loro mercenari”.
Un vostro lettore
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