A Casalpusterlengo riprende dopo un mese la lotta dei lavoratori dello stabilimento Inalca, con una una giornata di sciopero per il reintregro dei lavoratori licenziati e per ottenere i propri diritti . I facchini sono stati impegnati in un picchetto per fermare i camion, mentre ad affiancare i lavoratori non è mancata la presenza dei solidali del CSA DORDONI. Il pomeriggio è proseguito con un parziale blocco, che poi è diventato totale a seguito del fallimento della trattiva con l’azienda.
Non sono mancate tensioni con crumiri e polizia: in particolare un camion ha tentato di sfondare il picchetto, rischiando di investire i lavoratori. Nonostante queste provocazioni i facchini hanno continuato in modo determinato la loro protesta.
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