Redazione di Operai Contro,
i palestinesi hanno dato inizio alla terza intifada per liberare Gerrusalemme dagli assassini Israeliani.
Da molte settimane si succedevano le proteste dei giovani Palestinesi contro l’esercito d’Israele.
A Gaza, a ridosso della barriera difensiva, nei pressi del kibbutz di Nahal Oz, sono scoppiati scontri tra palestinesi ed esercito israeliano.
6 manifestanti Palestinesi sono stati uccisi e circa 30 sono rimasti feriti.
Sempre da Gaza, arriva l’appello del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, che chiede ai palestinesi di intensificare gli attacchi e trasformarli in una vera “intifada” per liberare Gerusalemme. “Confermo che Gaza sostiene la battaglia Gerusalemme e per la moschea di al-Aqsa e supporta la benedetta Intifada nonostante il dolore, il blocco e cospirazioni”, ha detto Haniyeh durante la preghiera musulmana del venerdì in una delle principali moschee di Gaza.
A Hebron, un cittadino palestinese è stato ucciso dalle forze di sicurezza, dopo che ha accoltellato un poliziotto nell’insediamento ebraico di Kiryat Arba.
Aggressioni a Dimona, città nel sud del Paese. Questa volta le vittime sono quattro arabi, accoltellati . A finire nel mirino del fanatico Israeliano sono stati un netturbino e tre muratori.
Nel Negev, l’esercito israeliano ha ucciso un palestinese che aveva provato ad accoltellare un soldato.
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Un Palestinese
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