Alcune osservazioni sulle assemblee svoltesi nelle due sedi della Continental con ordine del giorno “Aggiornamenti sulla situazione occupazionale (CIGO)”:
1) Degna di nota è la partecipazione a tutte le assemblee, anche a quelle dei turni notturni, dell’ex coordinatore RSU e futuro Segretario provinciale, attualmente in aspettativa sindacale.
La sua costante presenza denota senza ombra di dubbio una grossa difficoltà ad abbandonare il ruolo avuto finora e rende evidente la sua scarsa fiducia sulle “capacità gestionali” della squadra di delegati lasciati in azienda.
2) In molte assemblee i delegati di maggioranza hanno manifestato nervosismo nell’affrontare i lavoratori sulla questione della CIGO; le risposte parziali e fuori contesto date in svariate occasioni lo hanno dimostrato.
Uno di loro ha addirittura perso il controllo ed ha esternato rabbia nei confronti di questo blog, come se questo fosse stato argomento di discussione con i lavoratori!
3) La relazione introduttiva dei delegati di maggioranza ha continuamente scaricato la responsabilità dei carichi di lavoro sugli operatori ponendoli gli uni contro gli altri con frasi del tipo: “Se accanto hai uno che lavora veloce come fai a denunciare un problema di carichi di lavoro?…“.
E ancora…
4) Una frase ricorrente alle assemblee di tutti i turni è stata: “Chi ha veramente problemi di salute lavora in silenzio e ed evita di farsi fare le prescrizioni mediche…“. In conseguenza di una frase del genere è chiaro che si crea nei lavoratori con limitazioni alla mansione un sentimento di paura e di timore a manifestare i propri problemi.
Una RSU che anziché raccogliere e prendersi carico dei lavoratori più in difficoltà fa del terrorismo al pari di quello che potrebbe far l’azienda, compie un’atto meschino e spinge quegli stessi lavoratori a rinchiudersi in se stessi per paura delle conseguenze!
Più in generale diciamo che la RSU di maggioranza ha sostenuto con forza le motivazioni aziendali per cui è necessario ricorrere alla CIGO ed ha affermato che saranno contrattate le condizioni migliori perchè la CIGO possa portare il minor disagio possibile.
E’ chiaro che qualsiasi accordo farà la RSUcon l’azienda dovrà essere pubblico e passare per i lavoratori.
Il Foglio Bianco
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