Redazione di Operai Contro,
L’ ISTAT continua la presa per il culo dei disoccupati
Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all’11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Così l’Istat, che spiega che la diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, segue quella di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1). Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%).
In Italia ci sono 5 milioni di disoccupati. In realtà se contiamo i cassintegrati che non torneranno mai in fabbrica, arriviamo a più di 6 milioni di disoccupati.
E quei leccaculo dell’ISTAT cantano le lodi del gangster Renzi
Sempre i leccaculo dell’ISTAT comunicano:
” Il tasso di disoccupazione giovanile a settembre è al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali da agosto. In un mese ci sono 14 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni in meno che cercano un’occupazione. A fronte di questo miglioramento, c’è però anche un calo degli occupati di 11 mila giovani dovuto all’aumento degli inattivi.”
Ma quelli dell’ISTAT ornai hanno perso la ragione a forza di leccare il culo a Renzi.
Continua l’ISTAT:L ” Dopo la crescita osservata dall’inizio dell’anno al mese di agosto, a settembre l’Istat stima una diminuzione dei dipendenti di 26 mila unità, e a calare sono soprattutto gli assunti a tempo indeterminato, 21 mila in meno.
Il gangster Renzi non perde l’occasdione per dire le solite cazzate: “Il Jobs act ha restituito credibilità a livello internazionale, ma soprattutto ha creato opportunità e posti di lavoro stabili. E’ la volta buona, l’Italia riparte”.
Il guardaspalle del gangster avverte i padroni: “Il bonus assunzioni verrà prorogato anche quest’anno ma non potrà durare in eterno”.
Operai ricordiamoci dell’ISTAT
Un operaio Pugliese
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