Archive for Novembre, 2015

  • Redazione di Operai Contro, Obama, l’assassino, rappresentante dei padroni USA, è un delinquente incallito. Da 11 anni gli USA bombardano Iraq e Afghanistan e non hanno vinto. Gli USA hanno fattto solo una carneficina con i loro bombardamenti: – 1 milione di civili, donne uomini e bambini, uccisi in Iraq – 300 mila civili uccisi in Afghanistan -67 mila civili uccisi in Packistan Il conto dei civili uccisi in Siria è aperto, ma sono migliaia i civili uccisi e oltre 5 milioni di Siriani costretti a scappare Sebbene nel gennaio del 2014 l’ONU avesse dichiarato che non avrebbe più […] 0

    OBAMA: VINCERE……………..VINCEREMO

    Redazione di Operai Contro, Obama, l’assassino, rappresentante dei padroni USA, è un delinquente incallito. Da 11 anni gli USA bombardano Iraq e Afghanistan e non hanno vinto. Gli USA hanno fattto solo una carneficina con i loro bombardamenti: – 1 milione di civili, donne uomini e bambini, uccisi in Iraq – 300 mila civili uccisi in Afghanistan -67 mila civili uccisi in Packistan Il conto dei civili uccisi in Siria è aperto, ma sono migliaia i civili uccisi e oltre 5 milioni di Siriani costretti a scappare Sebbene nel gennaio del 2014 l’ONU avesse dichiarato che non avrebbe più […]

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  • Caro Operai Contro, con l’aumento dei senza lavoro, dei precari e della nuova precarietà sancita da Renzi con il Jobs act, arriva la conferma dall’Inps che 110 mila aziende hanno chiuso i battenti, seminando licenziamenti e povertà. Operai per farci sentire dobbiamo lottare e unirci nel Partito Operaio. Solo riconoscendoci e organizzandoci come classe strutturalmente antagonista ai padroni ed al loro sistema, potremo coerentemente lottare contro lo sfruttamento, e per una società che metta fine allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Saluti operai. Quasi 110.000 imprese con dipendenti in meno tra il 2012 e il 2014: l’anno scorso – secondo l’osservatorio […] 0

    La ripresa: Ovvero l’ecatombe nei dati Inps

    Caro Operai Contro, con l’aumento dei senza lavoro, dei precari e della nuova precarietà sancita da Renzi con il Jobs act, arriva la conferma dall’Inps che 110 mila aziende hanno chiuso i battenti, seminando licenziamenti e povertà. Operai per farci sentire dobbiamo lottare e unirci nel Partito Operaio. Solo riconoscendoci e organizzandoci come classe strutturalmente antagonista ai padroni ed al loro sistema, potremo coerentemente lottare contro lo sfruttamento, e per una società che metta fine allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Saluti operai. Quasi 110.000 imprese con dipendenti in meno tra il 2012 e il 2014: l’anno scorso – secondo l’osservatorio […]

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  • La mancanza di informazione e di discussione sulla Piattaforma FIOM, la fretta di chiudere il Referendum  e il suo fallimento in termini di partecipazione al voto, alla Piaggio come in tante altre fabbriche, sollevano interrogativi pesanti  sulle iniziative e sul ruolo che i dirigenti della FIOM stanno assumendo.  In una fase di attacco padronale, frontale e continuativo da diversi anni, a livello nazionale e di fabbrica, se si intendesse davvero dar vita a una iniziativa di difesa e di reale contrasto, la prima cosa da fare sarebbe coinvolgere e attivare il maggior numero possibile di lavoratori nella discussione e […] 0

    LA LEZIONE DI UN REFERENDUM INACCETTABILE

    La mancanza di informazione e di discussione sulla Piattaforma FIOM, la fretta di chiudere il Referendum  e il suo fallimento in termini di partecipazione al voto, alla Piaggio come in tante altre fabbriche, sollevano interrogativi pesanti  sulle iniziative e sul ruolo che i dirigenti della FIOM stanno assumendo.  In una fase di attacco padronale, frontale e continuativo da diversi anni, a livello nazionale e di fabbrica, se si intendesse davvero dar vita a una iniziativa di difesa e di reale contrasto, la prima cosa da fare sarebbe coinvolgere e attivare il maggior numero possibile di lavoratori nella discussione e […]

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  • Metal İşçileri Birliği – MİB 1 h · Modificato · HAKSIZ YERE İŞTEN ATILAN MAKO İŞÇİLERİYLE DAYANIŞMAYA, 24 KASIM’DA ATAEVLER ADLİYESİ’NE!!! Mayıs ayında hakları için onurlu bir direnişe imza atan Mako işçileri 24 Haziran günü büyük bir kıyımla karşılaşmışlardı. Direniş sırasında işçilere “işten atılma olmayacak” sözü veren yönetim TM ile birlikte, hazırlık yapıp sinsi planını devreye sokmuş ve 53 Mako işçisini işten atmıştı. Tazminatsız işten atılan işçileri arkadaşları sahiplenerek üretimi durdurmuş ancak yönetimin polisle… Altro… Trovato il lavoro da nessuna parte, lavoratori mako dayanişmaya, 24 novembre ataevler court house e ‘!!! A maggio i diritti per una firma d’onore […] 0

    OPERAI TURCHI

    Metal İşçileri Birliği – MİB 1 h · Modificato · HAKSIZ YERE İŞTEN ATILAN MAKO İŞÇİLERİYLE DAYANIŞMAYA, 24 KASIM’DA ATAEVLER ADLİYESİ’NE!!! Mayıs ayında hakları için onurlu bir direnişe imza atan Mako işçileri 24 Haziran günü büyük bir kıyımla karşılaşmışlardı. Direniş sırasında işçilere “işten atılma olmayacak” sözü veren yönetim TM ile birlikte, hazırlık yapıp sinsi planını devreye sokmuş ve 53 Mako işçisini işten atmıştı. Tazminatsız işten atılan işçileri arkadaşları sahiplenerek üretimi durdurmuş ancak yönetimin polisle… Altro… Trovato il lavoro da nessuna parte, lavoratori mako dayanişmaya, 24 novembre ataevler court house e ‘!!! A maggio i diritti per una firma d’onore […]

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  • da http://www.rivistaeuropae.eu Il coinvolgimento della Russia nel conflitto siriano segna una importante svolta nella guerra civile che da oltre quattro anni imperversa nel paese mediorientale. Mosca e Damasco sono legate a doppio filo in una trama complessa, resa più fitta dagli interessi nazionali di entrambe e rinsaldatasi all’alba della guerra fredda e poi consolidatasi con l’avvento di Ba’th e della dinastia Assad. Breve anatomia dell’intervento russo L’invio di truppe e mezzi militari è stato giustificato dal Cremlino come una misura volta a contrastare la minaccia terroristica dello Stato Islamico in Siria ed è forte di mezzi blindati, carri armati, droni […] 0

    Russia in Siria: la strategia di Putin in Medio Oriente

    da http://www.rivistaeuropae.eu Il coinvolgimento della Russia nel conflitto siriano segna una importante svolta nella guerra civile che da oltre quattro anni imperversa nel paese mediorientale. Mosca e Damasco sono legate a doppio filo in una trama complessa, resa più fitta dagli interessi nazionali di entrambe e rinsaldatasi all’alba della guerra fredda e poi consolidatasi con l’avvento di Ba’th e della dinastia Assad. Breve anatomia dell’intervento russo L’invio di truppe e mezzi militari è stato giustificato dal Cremlino come una misura volta a contrastare la minaccia terroristica dello Stato Islamico in Siria ed è forte di mezzi blindati, carri armati, droni […]

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  • La redazione ha deciso di ripubblicare il documento del Partito Operaio. Pensiamo che sia l’unico documento che indichi agli operai cosa fare. Stiamo comodi davanti alla televisione, navighiamo liberamente su internet, siamo connessi col mondo intero e sappiamo bene che in questo preciso istante aerei USA bombardano città, aerei russi radono al suolo quartieri di Aleppo, il governo italiano si prepara ad usare i suoi caccia per ritagliarsi un posto fra i rapinatori a mano armata e dividersi il bottino. Il bottino è il controllo del Medio Oriente, la crisi ha prodotto forze non più disposte a fare affari […] 0

    OPPORTUNISMO

    La redazione ha deciso di ripubblicare il documento del Partito Operaio. Pensiamo che sia l’unico documento che indichi agli operai cosa fare. Stiamo comodi davanti alla televisione, navighiamo liberamente su internet, siamo connessi col mondo intero e sappiamo bene che in questo preciso istante aerei USA bombardano città, aerei russi radono al suolo quartieri di Aleppo, il governo italiano si prepara ad usare i suoi caccia per ritagliarsi un posto fra i rapinatori a mano armata e dividersi il bottino. Il bottino è il controllo del Medio Oriente, la crisi ha prodotto forze non più disposte a fare affari […]

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  • DA https://claudiomagliulo.wordpress.com 14 febbraio 2015 La Francia interviene ancora una volta in Africa occidentale per una missione di peace-keeping. Disinteressato impegno della ex-potenza coloniale o piuttosto il segnale che il nuovo Grande Gioco per il controllo delle risorse del continente sta entrando nel vivo?  La crisi in Repubblica Centrafricana non accenna a risolversi e ancora una volta tocca ai francesi intervenire, ufficialmente per evitare “un altro Ruanda”, per la quarta volta nel giro di tre anni in un Paese africano. Francia gendarme d’Africa Nel marzo 2011 il presidente Sarkozy promuove e ordina la partecipazione delle forze armate francesi all’intervento […] 0

    Petrolio, uranio e basi militari. Il Grande Gioco africano

    DA https://claudiomagliulo.wordpress.com 14 febbraio 2015 La Francia interviene ancora una volta in Africa occidentale per una missione di peace-keeping. Disinteressato impegno della ex-potenza coloniale o piuttosto il segnale che il nuovo Grande Gioco per il controllo delle risorse del continente sta entrando nel vivo?  La crisi in Repubblica Centrafricana non accenna a risolversi e ancora una volta tocca ai francesi intervenire, ufficialmente per evitare “un altro Ruanda”, per la quarta volta nel giro di tre anni in un Paese africano. Francia gendarme d’Africa Nel marzo 2011 il presidente Sarkozy promuove e ordina la partecipazione delle forze armate francesi all’intervento […]

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  • Caro Redazione, mentre scattano allarmi antiterroristici un po’ ovunque, nessun telegiornale ha lanciato l’allarme né dato la notizia che 15 caccia francesi sono atterrati in Sicilia. Come mai Renzi non dice niente mentre lancia messaggi antipanico su whatsApp? Saluti un lettore   “ Quindici aerei da caccia francesi ieri sono arrivati in Sicilia. Ormai il livello di allarme è altissimo. Qualcuno aveva anche chiesto di fare arrivare i velivoli dell’aereonautica francese nello scalo Falcone Borsellino. La richiesta sarebbe stata avanzata direttamente dall’aeronautica militare francese. Una richiesta non solita visto che in Sicilia ci sono due basi militari quella di […] 0

    Quindici caccia francesi in Sicilia

    Caro Redazione, mentre scattano allarmi antiterroristici un po’ ovunque, nessun telegiornale ha lanciato l’allarme né dato la notizia che 15 caccia francesi sono atterrati in Sicilia. Come mai Renzi non dice niente mentre lancia messaggi antipanico su whatsApp? Saluti un lettore   “ Quindici aerei da caccia francesi ieri sono arrivati in Sicilia. Ormai il livello di allarme è altissimo. Qualcuno aveva anche chiesto di fare arrivare i velivoli dell’aereonautica francese nello scalo Falcone Borsellino. La richiesta sarebbe stata avanzata direttamente dall’aeronautica militare francese. Una richiesta non solita visto che in Sicilia ci sono due basi militari quella di […]

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  • Metal İşçileri Birliği – MİB 14 h · MAAŞLARINI ALAMADIKLARI İÇİN ÇATIYA ÇIKAN SİDEMİR İŞÇİLERİ; “ÖLMEK VAR DÖNMEK YOK, HAKKIMIZI İSTİYORUZ!” Maaşlarını alamadıkları için sendika binasının yanındaki işhanının çatısına çıkarak eylem yapan SİDEMİR işçileri, Vali gelene kadar çatıdan inmeme kararı aldılar… Aylardır maaş alamayan işçiler “emekçiler burada, devlet nerede” diye slogan attılar… Tetto maaşlarini alamadiklari dalla per i lavoratori sidemir; ” morire non tornare, vogliamo hakkimizi!” Gli assegni per alamadıkları accanto al palazzo del sindacato işhanının salendo sul tetto che i lavoratori sidemir di azione, il governatore, finché non hanno deciso solo scendere dal tetto… Sono mesi che non […] 0

    OPERAI TURCHI

    Metal İşçileri Birliği – MİB 14 h · MAAŞLARINI ALAMADIKLARI İÇİN ÇATIYA ÇIKAN SİDEMİR İŞÇİLERİ; “ÖLMEK VAR DÖNMEK YOK, HAKKIMIZI İSTİYORUZ!” Maaşlarını alamadıkları için sendika binasının yanındaki işhanının çatısına çıkarak eylem yapan SİDEMİR işçileri, Vali gelene kadar çatıdan inmeme kararı aldılar… Aylardır maaş alamayan işçiler “emekçiler burada, devlet nerede” diye slogan attılar… Tetto maaşlarini alamadiklari dalla per i lavoratori sidemir; ” morire non tornare, vogliamo hakkimizi!” Gli assegni per alamadıkları accanto al palazzo del sindacato işhanının salendo sul tetto che i lavoratori sidemir di azione, il governatore, finché non hanno deciso solo scendere dal tetto… Sono mesi che non […]

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  • Redazione Confermata dalla Quarta sezione penale della Cassazione l’assoluzione dei 6 membri della Commissione Grandi rischi: si tratta dei 6 esperti che si erano riuniti all’Aquila il 31 marzo 2009, una settimana prima del terremoto del 6 aprile. Erano accusati di omicidio colposo e lesioni per aver rassicurato la popolazione proprio a pochi giorni dal sisma che causò 309 vittime. Il colpevole è unicamente il terremoto La giustizia borghese funziona così Un Aquilano. 0

    L’AQUILA: NUOVO MANDATO DI CATTURA CONTRO IL SIGNOR TERREMOTO

    Redazione Confermata dalla Quarta sezione penale della Cassazione l’assoluzione dei 6 membri della Commissione Grandi rischi: si tratta dei 6 esperti che si erano riuniti all’Aquila il 31 marzo 2009, una settimana prima del terremoto del 6 aprile. Erano accusati di omicidio colposo e lesioni per aver rassicurato la popolazione proprio a pochi giorni dal sisma che causò 309 vittime. Il colpevole è unicamente il terremoto La giustizia borghese funziona così Un Aquilano.

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