Redazione di Operai Contro,
lo stato utilizza tutta la sua violenza contro i movimenti di lotta per la casa.
Ai partiti, ai politici, ai parenti, affitti a prezzo zero e nessun sgombero
Un lettore
CRONACA ANSA
Scontri a Roma, nel quartiere della Montagnola, durante il tentativo di sgombero di un’immobile occupato per poche ore dal movimento Action diritti per la casa. La polizia ha fermato alcuni attivisti di Action dopo gli scontri. Per disperdere gli attivisti, durante i momenti che hanno preceduto la carica, la polizia ha usato anche idranti. Gli attivisti hanno lanciato oggetti e bottiglie contro gli agenti e usato alcuni cassonetti come barricate.
L’immobile si trova a viale Ostiense. Al tentativo di sgombero alcuni attivisti hanno resistito ed è iniziato un lancio di oggetti contro i poliziotti intervenuti anche con blindati. “In questi ultimi 13 anni, i movimenti di lotta per il diritto all’abitare, sono stati gli unici a costruire risposte e ad ottenere delibere -scrivono i manifestanti in una nota- In un contesto di grave emergenza abitativa che tocca oltre 50.000 famiglie, grazie alla determinazione di centinaia di persone che si sono organizzate resistendo agli sfratti, occupando e manifestando,dopo anni di completa assenza della politica, la regione ha stanziato i primi 200 milioni di euro per l’attuazione di un piano per l’emergenza abitativa, soldi però fermi da oltre 2 anni. Due anni nei quali il Comune di Roma non ha fatto niente”.
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