Caro Operai Contro,
un operaio edile muore sul cantiere. Sembra stroncato da un infarto.
“Il Mattino di Padova“ nel darne notizia scrive che: “non si tratterebbe dunque di infortunio sul lavoro per mancanza delle condizioni di sicurezza”.
Come sarebbe a dire? Che se un operaio muore sul lavoro in presenza delle “condizioni di sicurezza”, non è da considerarsi omicidio per il profitto, o come si dice “infortunio sul lavoro?
Ma questo operaio edile, non stava forse lavorando per un padrone? Non è stato forse costretto da una condizione di subalternità sociale, a vendere la sua forza lavoro per un pezzo di pane?
Il colmo è che nell’articoletto si legge: “L’uomo sarebbe morto mentre stava scaricando del materiale da un furgone”. Evidentemente per il Mattino di Padova, scaricare furgoni, è il massimo di relax e goduria, non lavoro salariato per il padrone. Che schifezza!
Saluti da un affezionato lettore.
Vi mando testualmente l’articoletto del Mattino di Padova
Stroncato da infarto, morte nel cantiere.
L’uomo sarebbe morto mentre stava scaricando del materiale da un furgone
PADOVA. Un uomo è stato trovato morto nel pomeriggio, in un cantiere in via Garigliano. Sarebbe stato stroncato da un infarto mentre stava scaricando del materiale da un furgone. Non si tratterebbe dunque di infortunio sul lavoro per mancanza delle condizioni di sicurezza. Sul posto sono comunque arrivati i tecnici dello Spisal oltre alla Polizia.
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