Redazione di Operai Contro
i padroni della Corea del Sud sono sempre ai ferri corti con quelli della Corea del Nord. Insieme sfuttavano gli operai.
I padroni della Corea del Sud rispondono, al lancio di un missile della Corea del Nord, chiudendo le fabbriche sul confine.
Gli operai non hanno patria, il loro nemico è il padrone, non importa il colore politico.
Morte ai padroni
Un operaio
Cronaca ANSA
SEUL – La Corea del Sud sospenderà le attività del parco industriale di Kaesong gestito insieme alla Corea del Nord in risposta al recente lancio da parte di quest’ultima di un missile a lungo raggio. Il ministro dell’Unificazione sudcoreano, Hong Yong-pyo, ha spiegato che la sospensione priverà Pyongyang dei fondi normalmente utilizzati per sviluppare la sua tecnologia nucleare. La Corea del Nord ha ricavato 616 miliardi di won (circa 457 milioni di euro) dal complesso industriale dalla sua apertura nel 2003.
Onu, Pyongyang continua a eludere sanzioni – La Corea del Nord continua a eludere le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite utilizzando aerei, navi e il sistema finanziario internazionale per rifornirsi di materiali vietati destinati ai suoi programmi missilistici nucleare e balistico: lo hanno reso noto esperti dell’Onu sottolineando che Pyongyang continua anche a dedicarsi all’export di componenti di missili balistici in Medio Oriente e al commercio di armi in Africa. In un rapporto ottenuto dall’agenzia stampa Ap, gli esperti scrivono che la Corea del Nord è in grado di continuare ad eludere le sanzioni anche a causa del “basso livello di attuazione” da parte dei 193 paesi membri Onu delle sanzioni imposte dal primo test nucleare del Paese nel 2006. Per questo, il rapporto “solleva importanti questioni sull’efficacia del regime di sanzioni”.
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