Archive for Febbraio 18th, 2016
-
![Redazione di Operai Contro, i padroni speravano negli USA. Gli USA sperano nel padreterno e preparano la guerra. Un lettore Cronaca ANSA La caduta dei prezzi delle materie prime, a partire dal petrolio, e le turbolenze sui mercati finanziari pongono rischi crescenti all’economia Usa. E’ questa la preoccupazione dei governatori della Federal Reserve, in base alle minute dell’ultima riunione pubblicate oggi. “I partecipanti alla riunione – si legge nelle minute della riunione del 26 e 27 gennaio – hanno giudicato che le implicazioni complessive di questi sviluppi rendono incerte le prospettive per l’economia americana. Un incertezza che e’ cresciuta”. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/fed-200x110.jpg "Fed: “Rischi crescenti per economia americana”")
0
Fed: “Rischi crescenti per economia americana”
Posted 18 Febbraio 2016Redazione di Operai Contro, i padroni speravano negli USA. Gli USA sperano nel padreterno e preparano la guerra. Un lettore Cronaca ANSA La caduta dei prezzi delle materie prime, a partire dal petrolio, e le turbolenze sui mercati finanziari pongono rischi crescenti all’economia Usa. E’ questa la preoccupazione dei governatori della Federal Reserve, in base alle minute dell’ultima riunione pubblicate oggi. “I partecipanti alla riunione – si legge nelle minute della riunione del 26 e 27 gennaio – hanno giudicato che le implicazioni complessive di questi sviluppi rendono incerte le prospettive per l’economia americana. Un incertezza che e’ cresciuta”. […] -
![Operai dell’Italcementi, sono già passate 2 settimane da quando il nuovo padrone ha chiesto 5 settimane di cassa integrazione a zero ore, per il fermo del forno di Calusco. Il sindacato non ha mosso un dito, e domani andrà a nome vostro col cappello in mano, all’incontro col Ministero a Roma. Senza iniziative di lotta e mobilitazioni, i tavoli sanciscono la volontà dei padroni. L’unica mossa che ha fatto il sindacato è stata – in attesa dell’incontro di Roma – richiedere un incontro (col cappello in mano) a livello provinciale in Confindustria a Bergamo. Come sempre questo sindacalismo si […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/ital1-200x110.jpg "Basta col sindacalismo col cappello in mano")
0
Basta col sindacalismo col cappello in mano
Posted 18 Febbraio 2016Operai dell’Italcementi, sono già passate 2 settimane da quando il nuovo padrone ha chiesto 5 settimane di cassa integrazione a zero ore, per il fermo del forno di Calusco. Il sindacato non ha mosso un dito, e domani andrà a nome vostro col cappello in mano, all’incontro col Ministero a Roma. Senza iniziative di lotta e mobilitazioni, i tavoli sanciscono la volontà dei padroni. L’unica mossa che ha fatto il sindacato è stata – in attesa dell’incontro di Roma – richiedere un incontro (col cappello in mano) a livello provinciale in Confindustria a Bergamo. Come sempre questo sindacalismo si […] -
![Redazione di Operai Contro, la violenza dei padroni contro i facchini da Parma Today Bormioli di Fidenza, cariche e lacrimogeni „ Magazzino della Bormioli a Fidenza. Dopo una giornata di blocco dei cancelli e dei camion da parte dei facchini del Si Cobas, che sono trornati a protestare dopo il corteo del 30 gennaio che ha portato a Parma circa 1.000 persone, la Polizia in antisommossa ha deciso di sbloccare il blocco ed e’ intervenuta dopo le ore 22 con cariche, manganellate e lacrimogeni, che sono stati lanciati dopo alcuni scontri che si sono verificati tra poliziotti e manifestanti. I […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/bormioli1-200x110.jpg "Bormioli di Fidenza, cariche e lacrimogeni contro i facchini")
0
Bormioli di Fidenza, cariche e lacrimogeni contro i facchini
Posted 18 Febbraio 2016Redazione di Operai Contro, la violenza dei padroni contro i facchini da Parma Today Bormioli di Fidenza, cariche e lacrimogeni „ Magazzino della Bormioli a Fidenza. Dopo una giornata di blocco dei cancelli e dei camion da parte dei facchini del Si Cobas, che sono trornati a protestare dopo il corteo del 30 gennaio che ha portato a Parma circa 1.000 persone, la Polizia in antisommossa ha deciso di sbloccare il blocco ed e’ intervenuta dopo le ore 22 con cariche, manganellate e lacrimogeni, che sono stati lanciati dopo alcuni scontri che si sono verificati tra poliziotti e manifestanti. I […] -
![Redazione di Operai Contro, dopo migliaia di operai morti, i dirigenti dell’ASL di lecce danno la colpa al carbone. Troppe le morti e troppi i malati di tumore: nella sola provincia leccese, si viaggia al ritmo di 4.129 nuovi casi all’anno, 2.084 decessi e una probabilità di contrarre il cancro pari al 26,5 per cento. Ben al di sopra delle medie italiane e meridionali è l’incidenza di neoplasie al polmone e alla vescica, potenzialmente correlabili più di altre ai fattori ambientali. Ma quanto sono bravi i dirigenti dell’ASL. Solo che dietro al Carbone c’è il padrone. Ora Riva è […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/lavoratore-ilva-675-320x132-200x110.jpg "ASL DI LECCE: QUANTO SONO BUONI I DIRIGENTI")
0
ASL DI LECCE: QUANTO SONO BUONI I DIRIGENTI
Posted 18 Febbraio 2016Redazione di Operai Contro, dopo migliaia di operai morti, i dirigenti dell’ASL di lecce danno la colpa al carbone. Troppe le morti e troppi i malati di tumore: nella sola provincia leccese, si viaggia al ritmo di 4.129 nuovi casi all’anno, 2.084 decessi e una probabilità di contrarre il cancro pari al 26,5 per cento. Ben al di sopra delle medie italiane e meridionali è l’incidenza di neoplasie al polmone e alla vescica, potenzialmente correlabili più di altre ai fattori ambientali. Ma quanto sono bravi i dirigenti dell’ASL. Solo che dietro al Carbone c’è il padrone. Ora Riva è […]