Redazione di Operai contro,
mi rivolgo a voi perchè affermate di voler essere: ” Il giornale della rivolta operaia contro il lavoro, salariato.”
L’ultimo espisodio, con la richiesta di espellere i delegati e gli iscritti Fiom che hanno aderito ad un coordinamento di operai FCA, pone con chiarezza alcuni problemi:
– Anche la direzione della CGIL e della FIOM è in mano all’aristocrazia operaia. L’aristocrazia operaia sono i pretoriani del padrone contro l’organizzazione operaia.
– Non basta oggi essere per le libertà sindacali, sarebbe meglio dire per la difesa degli interessi operai
– Senza Partito Operaio gli operai saranno sempre sconfitti
– Senza Partito Operaio gli operai non possono lottare neanche per un loro sindacato
– Il Partito operaio deve essere un partito internazionale
– Se vogliamo sintetizzare il programma del Partito operaio è quello della dittatura operaia
– La dittatura operaia può essere imposta solo con l’insurrezione operaia
Oggi le condizioni per la costruzione a livello internazionale del Partito Operaio sono ottime. Vi sono differenze tra i vari paesi, ma il programma è lo stesso.
I temi che ho posto anche se incompleti e molto sintetici vogliono servire ad aprire un dibattito con un solo obiettivo: la costruzione del partito operaio
L.S.
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