da http://clashcityworkers.org
Nella notte fra venerdì e sabato c’è stato un nuovo blocco di 3 ore davanti al magazzino ortofrutticolo della Carrefour di Santa Palomba (RM) per ottenere il reintegro dei lavoratori licenziati il primo Dicembre 2015.
Una vicenda squallida in cui la cooperativa in appalto per Carrefour si è resa protagonista di una vera e propria truffa ai danni di lavoratori e contribuenti. Lo scorso Giugno la cooperativa, infatti, per ottenere gli sgravi contributivi regalati dal Governo Renzi alle imprese che nel 2015 abbiano fatto nuove assunzioni con il jobs act, aveva licenziato i propri 40 dipendenti (che avevano un contratto a tempo indeterminato) con l’impegno di assumerli per sei mesi a tempo determinato per poi stabilizzarli con il nuovo contratto a “tutele crescenti”. Ma dei padroni non bisogna fidarsi mai, ed in questo giro, infatti, l’azienda ne ha approfittato per fare fuori i 7 lavoratori più anziani e politicizzati del magazzino.
Quello di ieri è stato il terzo blocco organizzato dal Sicobas con l’appoggio dell’Assemblea di sostegno alle lotte della logistica e che questa volta si inserisce all’interno della campagna lanciata il 5 Marzo “SOSTIENI LA LOTTA DEI LICENZIATI CARREFOUR. BOICOTTA CARREFOUR CHE LICENZIA”.
Una campagna che parte dalla vicenda Carrefour ma parla ad ogni lavoratore e lavoratrice dell’Italia del 2016 in cui, con il nuovo contratto dal licenziamento facile e le restrizioni alle libertà sindacali che si stanno facendo, si troverà sempre più spesso a dover fare i conti con i licenziamenti politici ogni volta che proverà a far valere i propri diritti.
Sosteniamo la campagna in tutti i modi possibili, cassa di resistenza, volantinaggi fuori ai punti vendita, iniziative con i lavoratori, video e subvertising di Carrefour.
I Nostri non hanno intenzione di arrendersi, come cantavano forte ieri notte: “Grida forte l’operaio, che pazienza non ha più, fino a che non vinceremo noi, bloccheremo la Carrefour!”.
Se toccano uno, toccano tutti!
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