Archive for Marzo 31st, 2016
-
0
Francia: sciopero contro la riforma del lavoro,
Posted 31 Marzo 2016Redazione di operai Contro, gli operai e i giovani francesi stanno mostrando come si lotta Un lettore dal fatto quotidiano Gli scioperi e le manifestazioni di oggi a Parigi e nel resto della Francia contro il progetto di legge El Khomri sul mercato del lavoro (dal nome del ministro competente, Myriam El Khomri) vanno al di là del dissenso nei confronti di quello che a Parigi chiamano “il Jobs Act alla francese”, in riferimento al provvedimento italiano. La protesta si sta trasformando in un vero e proprio test politico sul governo di Manuel Valls e soprattutto sul presidente François […] -
0
GRAN BRATAGNA: 9 MILA OPERAI A RISCHIO LICENZIAMENTO
Posted 31 Marzo 2016Redazione di Operai Contro, i leccaculo al servizio dei padroni, continuano a parlare di fine della crisi. Balle. La Tata Steel, gigante industriale indiano, si prepara a vendere o a chiudere le sue acciaierie in Gran Bretagna, le più grandi esistenti nel Regno Unito. 9 mila operai corrono il rischio del licenziamento Un operaio dell’ILVA LONDRA – L’ex-colonia mette nei guai l’ex-colonizzatore. I ruoli storici si sono capovolti, con l’annuncio che la Tata Steel, gigante industriale indiano, si prepara a vendere o a chiudere le sue acciaierie in Gran Bretagna, le più grandi esistenti nel Regno Unito. Almeno […] -
0
CHI HA UCCISO I DUE PESCATORI INDIANI?
Posted 31 Marzo 2016Redazione di operai Contro, i politici italiani continuano ad insistere. I due fucilieri di marina devono essere liberati (uno è già libero). Continuo ogni volta a chiedermi chi ha ucciso i due pescatori indiani Molto probabilmente sono morti per un arresto del cuore Occorre stabilire chi e cosa ha provvocato l’arresto cardiaco. I pescatori indiani non si sono suicidati In ogni caso penso che non si può andare armati sulle navi, sugli aerei, durante le manifestazioni, ecc Un vostro lettore -
0
SE LA CANTANO E SE LA SUONANO
Posted 31 Marzo 2016Redazione di Operai Contro, Il gangster Renzi e il gangster Marchionne se la cantano e se la suonano “L’Italia è in un momento particolare, molto buono. Dopo molte polemiche siamo finalmente in grado di creare e scrivere una nuova pagina per il futuro“. Lo ha detto Matteo Renzi nel suo intervento all’incontro Italia-Usa sul manifatturiero a Chicago. “Il parlamento ha approvato molte riforme, come quella per il mercato lavoro, il jobs act – ‘ho copiato l’espressione di Obama’, scherza – e abbiamo cambiato la legge elettorale che dà garanzie di stabilità”, dopo un passato che ha visto in 70 […] -
0
I civili uccisi dalle bombe contano di più se sono europei?
Posted 31 Marzo 2016Caro Operai Contro, un anno di bombe sullo Yemen, con seimila morti di cui mille bambini, hanno avuto molto meno spazio in un anno in televisione e sui giornali, dei 36 morti delle bombe di Bruxelles in pochi giorni. I civili uccisi dalle bombe contano di più se sono europei? Anche il Corriere della sera del 26 marzo, titola in un rettangolino “Yemen: la guerra dimenticata”, per poi rimandare ad un ampio servizio nella versione online che qui allego. Saluti da un lettore. L’elenco degli orrori Oltre seimila morti, 2,5 milioni di sfollati, abusi, crimini di guerra. Ospedali, […] -
0
Lettera dei delegati Fiom Fiat: perchè non si lotta più?
Posted 31 Marzo 2016Il Foglio Bianco Lettera dei delegati Fiom Fiat: perchè non si lotta più? Posted: 30 Mar 2016 12:44 PM PDT riportiamo dal sito SIAL COBAS: Riportiamo la lettera aperta che i delegati della Fiom degli stabilimenti Fiat rivolgono al segretario e alla dirigenza del sindacato dei metalmeccanici. Interessante perchè riassume le vicissitudini dei lavoratori Fiat di questi ultimi anni, l’arroganza di Marchionne, le menzogne sui piani aziendali, il supersfruttamento, l’espulsione di migliaia di lavoratori, la repressione sindacale e soprattutto il mutamento di linea della Fiom, fino alla paralisi di oggi. (tratto da www.sindacatounaltracosa.org) Quello che sta avvenendo all’interno del comparto automobilistico italiano, segnerà per […] -
0
La libertà democratica: la Coop spia le telefonate dei dipendenti
Posted 31 Marzo 2016Redazione di Operai Contro, con la sentenza che riconosce al lavoratore il risarcimento di 30000€ per essere stato spiato dal datore di lavoro, cioè la Coop di Vigevano, si mette in luce un nuovo attacco ai diritti dei lavoratori. Se da un lato con questa sentenza il giudice fa rispettare la norma del art. 4 dello statuto dei lavoratori, che vieta l’ uso di impianti audiovisivi e di apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’ attività dei lavoratori, dall’altro si evidenzia una diffusa abitudine dei padroni. Infatti da questa indagine emerge ciò che per altro è già noto […] -
0
RESURREXIT
Posted 31 Marzo 2016Ricevo e volentieri diffondo, osservando che le orrende modalità dell’assassinio sono un atto di terrorismo statale per dissuadere chi vuol ficcare il naso nelle porcherie degli Stati. E tutti gli Stati sono responsabili e complici di questo e di altri orrendi assassini. d. e. RESURREXIT A trucidare per la seconda volta Giulio e ad abbandonarlo nel fossato della menzogna non è solo un satrapo in cerca di una volgare ed ignobile versione dei fatti, bensì la nostra cattiva coscienza, il nostro momentaneo dolore, il nostro immobilismo. Siamo tutti consapevoli che a muovere le mani degli aguzzini sono stati gli […] -
0
LIBIA: IL NUOVO DITTATORE VOLUTO DALL’ONU SBARCA A TRIPOLI
Posted 31 Marzo 2016Redazione, il dittatore Libico nominato dall’ONU è sbarcato a tripoli protetto dai mercenari dei padroni occidentali Gli imbecilli al servizio dei padroni ora premono per estendere la guerra ai libici Un lettore Dal Sole 24 ore Arrivare via terra, con un lungo convoglio? Impensabile. In aereo? Opzione scartata. Soprattutto quando il Governo ombra di Tripoli, ostile, aveva appositamente chiuso lo scalo, e raffiche di contraerea delle sue milizie echeggiavano nell’aria come un lugubre avvertimento. Accompagnato da sette membri del Consiglio di presidenza, il premier del nuovo Governo libico di unità nazionale, Fayez Sarraj, è stato costretto ad arrivare nella […]