Archive for Maggio, 2016
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![Redazione di Operai contro, La legge contestata, già ribattezzata il Jobs act alla francese, è passata in Assemblea Nazionale dopo che il governo ha deciso di porre la fiducia. Il gangster Francese, Hollande, è riuscito a far approvare dal parlamento dei padroni francesi il Jobs Act. Ma la battaglia degli operai e giovani francesi, ha portato alla rottura definitiva con il socialfascista Hollande. Gli operai e i giovani francesi dimostrano cosa vuol dire fare la lotta contro i governi reazionari. Gli operai e i giovani francesi hanno fatto passi da gigante per preparare l’insurrezione contro la borghesia e imporre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/scontri-francia-675-200x110.png "FRANCIA: BATTAGLIA DEGLI OPERAI E DEI GIOVANI CONTRO I GUARDIASPALLE DEL GOVERNO")
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FRANCIA: BATTAGLIA DEGLI OPERAI E DEI GIOVANI CONTRO I GUARDIASPALLE DEL GOVERNO
Posted 12 Maggio 2016Redazione di Operai contro, La legge contestata, già ribattezzata il Jobs act alla francese, è passata in Assemblea Nazionale dopo che il governo ha deciso di porre la fiducia. Il gangster Francese, Hollande, è riuscito a far approvare dal parlamento dei padroni francesi il Jobs Act. Ma la battaglia degli operai e giovani francesi, ha portato alla rottura definitiva con il socialfascista Hollande. Gli operai e i giovani francesi dimostrano cosa vuol dire fare la lotta contro i governi reazionari. Gli operai e i giovani francesi hanno fatto passi da gigante per preparare l’insurrezione contro la borghesia e imporre […] -
![Caro Operai Contro, contro 90 licenziamenti conseguenti alla dichiarazione di altrettanti esuberi, scendono in piazza aTrieste gli operai della Wartsila, in contemporanea all’incontro col Ministero a Roma. La lotta contro i licenziamenti riguarda tutti gli operai, basta con le illusioni di “salvarsi” da soli nella propria fabbrica. Sosteniamo gli operai che lottano, scendiamo in piazza con loro. Dagli operai in Francia arrivano segnali precisi: si può lottare, si può resistere. Saluti operai. Da: Il Piccolo di Trieste. Primo round al ministero del tavolo fra istituzioni, multinazionale e sindacati. Trieste risponde con un presidio che seguirà l’incontro in collegamento […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/wartsila-200x110.jpg "Dalle piazze francesi: si può lottare, si può resistere")
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Dalle piazze francesi: si può lottare, si può resistere
Posted 12 Maggio 2016Caro Operai Contro, contro 90 licenziamenti conseguenti alla dichiarazione di altrettanti esuberi, scendono in piazza aTrieste gli operai della Wartsila, in contemporanea all’incontro col Ministero a Roma. La lotta contro i licenziamenti riguarda tutti gli operai, basta con le illusioni di “salvarsi” da soli nella propria fabbrica. Sosteniamo gli operai che lottano, scendiamo in piazza con loro. Dagli operai in Francia arrivano segnali precisi: si può lottare, si può resistere. Saluti operai. Da: Il Piccolo di Trieste. Primo round al ministero del tavolo fra istituzioni, multinazionale e sindacati. Trieste risponde con un presidio che seguirà l’incontro in collegamento […] -
![Redazione di Operai Contro, la democrazia dei padroni è molto semplice: politici + mafiosi. Questo non solo a Messina, ma in tutte le città d’Italia Spesso è impossibile distinguere tra mafiosi e politici e padroni Avete ragione per risolvere il problema occorre innalzare la ghigliottina nelle piazze Un vostro lettore ANSA Sacchi della spesa, somme in denaro, assunzioni presso strutture sanitarie. A Messina le campagne elettorali per le regionali del 2012, per le amministrative e le politiche del 2013 sarebbero state condizionate da una compravendita di voti mediata dalle famiglie mafiose dei quartieri Camaro-San Paolo e Santa Lucia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/MESSINA-200x110.jpg "MESSINA: LA DEMOCRAZIA DEI PADRONI")
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MESSINA: LA DEMOCRAZIA DEI PADRONI
Posted 12 Maggio 2016Redazione di Operai Contro, la democrazia dei padroni è molto semplice: politici + mafiosi. Questo non solo a Messina, ma in tutte le città d’Italia Spesso è impossibile distinguere tra mafiosi e politici e padroni Avete ragione per risolvere il problema occorre innalzare la ghigliottina nelle piazze Un vostro lettore ANSA Sacchi della spesa, somme in denaro, assunzioni presso strutture sanitarie. A Messina le campagne elettorali per le regionali del 2012, per le amministrative e le politiche del 2013 sarebbero state condizionate da una compravendita di voti mediata dalle famiglie mafiose dei quartieri Camaro-San Paolo e Santa Lucia […] -
![Redazione di Operai Contro, i giornalisti ormai raccontano cazzate sulla guerra. In Iraq erano gli USA ad organizzare le gite In Siria sono i Russi ad organizzare la gita Non c’è stato nessun bombardamento Un lettore ANSA Pubblicato il 11 maggio di Mattia Bernardo Bagnoli ANSA MagazineaMag #Il magazine La Russia ha portato oltre 100 giornalisti stranieri in Siria. L’ANSA era l’unica testata italiana presente In Siria: embedded. Il reportage dell’inviato Ansa La Russia ha portato oltre 100 giornalisti stranieri in Siria. L’ANSA era l’unica testata italiana presente. Questo è il resoconto dettagliato di un viaggio faticoso in cui […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/SIRIA-OSPEDALE-200x110.jpg "SIRIA: I GIORNALISTI IN GITA DIETRO I CANNONI RUSSI")
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SIRIA: I GIORNALISTI IN GITA DIETRO I CANNONI RUSSI
Posted 12 Maggio 2016Redazione di Operai Contro, i giornalisti ormai raccontano cazzate sulla guerra. In Iraq erano gli USA ad organizzare le gite In Siria sono i Russi ad organizzare la gita Non c’è stato nessun bombardamento Un lettore ANSA Pubblicato il 11 maggio di Mattia Bernardo Bagnoli ANSA MagazineaMag #Il magazine La Russia ha portato oltre 100 giornalisti stranieri in Siria. L’ANSA era l’unica testata italiana presente In Siria: embedded. Il reportage dell’inviato Ansa La Russia ha portato oltre 100 giornalisti stranieri in Siria. L’ANSA era l’unica testata italiana presente. Questo è il resoconto dettagliato di un viaggio faticoso in cui […] -
![Redazione di Operai Contro, la cassazione ha confermato le quattro condanne per il crollo della casa dello studente avvenuto il 6 Aprile 2009 in cui ci furono otto vittime. Redazione i quattro condannati non andranno in galera A l’Aquila per il terremoto del 2009 ci furono 309 morti, 1600 feriti, 80000 sfollati E ‘ ancora ricercato il Signor Terremoto Nessun padrone, Nessun politico, Nessun amministratore è mai stato condannato Un Cittadino ANSA L’AQUILA, 11 MAG – La 4/a sezione penale della corte di Cassazione ha confermato le quattro condanne per il crollo della casa dello studente avvenuto il 6 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/05/aquila_b1-190x110.jpg "TERREMOTO DELL’AQUILA 2009")
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TERREMOTO DELL’AQUILA 2009
Posted 12 Maggio 2016Redazione di Operai Contro, la cassazione ha confermato le quattro condanne per il crollo della casa dello studente avvenuto il 6 Aprile 2009 in cui ci furono otto vittime. Redazione i quattro condannati non andranno in galera A l’Aquila per il terremoto del 2009 ci furono 309 morti, 1600 feriti, 80000 sfollati E ‘ ancora ricercato il Signor Terremoto Nessun padrone, Nessun politico, Nessun amministratore è mai stato condannato Un Cittadino ANSA L’AQUILA, 11 MAG – La 4/a sezione penale della corte di Cassazione ha confermato le quattro condanne per il crollo della casa dello studente avvenuto il 6 […] -
![Redazione di Operai Contro, so che avete una cattiva opinione dei giornalisti in genere. Ma vi sono nei giornali locali, giornalisti che hanno coraggio. In Basilicata abbiamo il giornale basilicata24.it che ha dei giornalisti coraggiosi. Vi invio un articolo Un giovane articolo di Giusi Cavallo Gli arresti di cinque dipendenti Eni e un ex sindaco lucano, nell’ambito dell’inchiesta dell’Antimafia, non possono creare giubilo, Piuttosto aumentano la rabbia di chi ha sempre gridato contro le multinazionali del petrolio che oltre vent’anni fa hanno individuato nella Basilicata l’Eldorado. Chi ha dato in pasto questa terra alla cagna affamata, forse per ignoranza, forse […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/enilogo-200x110.jpg "L’ELDORADO? LO HANNO VISTO SOLO LA CAGNA NERA E I BASTARDOI CHE HA GENERATO")
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L’ELDORADO? LO HANNO VISTO SOLO LA CAGNA NERA E I BASTARDOI CHE HA GENERATO
Posted 12 Maggio 2016Redazione di Operai Contro, so che avete una cattiva opinione dei giornalisti in genere. Ma vi sono nei giornali locali, giornalisti che hanno coraggio. In Basilicata abbiamo il giornale basilicata24.it che ha dei giornalisti coraggiosi. Vi invio un articolo Un giovane articolo di Giusi Cavallo Gli arresti di cinque dipendenti Eni e un ex sindaco lucano, nell’ambito dell’inchiesta dell’Antimafia, non possono creare giubilo, Piuttosto aumentano la rabbia di chi ha sempre gridato contro le multinazionali del petrolio che oltre vent’anni fa hanno individuato nella Basilicata l’Eldorado. Chi ha dato in pasto questa terra alla cagna affamata, forse per ignoranza, forse […] -
![Operai, sostenitori, se dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai Contro, questo il codice fiscale: 97111310153. E’ facilissimo! Sostieni la causa degli operai Finanzia con il 5 per mille L’Associazione culturale Robotnik (onlus) Il giornale “Operai Contro”. Firma nel riquadro “sostegno del volontariato” del cud o 730 o L’Unico indica il codice fiscale dell’Associazione 97111310153 non lasciamo che questi soldi vadano allo Stato e ai preti. La classe operaia emancipando se stessa emancipa tutta l’umanità. Operai, sostenitori, se non dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/03/5-per-mille-png-crop_display-200x110.png "5 PER MILLE A OPERAI CONTRO")
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5 PER MILLE A OPERAI CONTRO
Posted 12 Maggio 2016Operai, sostenitori, se dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai Contro, questo il codice fiscale: 97111310153. E’ facilissimo! Sostieni la causa degli operai Finanzia con il 5 per mille L’Associazione culturale Robotnik (onlus) Il giornale “Operai Contro”. Firma nel riquadro “sostegno del volontariato” del cud o 730 o L’Unico indica il codice fiscale dell’Associazione 97111310153 non lasciamo che questi soldi vadano allo Stato e ai preti. La classe operaia emancipando se stessa emancipa tutta l’umanità. Operai, sostenitori, se non dovete fare la denuncia dei redditi: destinate il 5 per mille a Operai […] -
![Caro Operai Contro, hanno piazzato le tende sotto il palazzo del Consiglio Regionale a Cagliari, i 12 operai ex Rockwool che dopo la promessa di una convocazione non hanno saputo più niente. Senza lavoro non hanno più alcun tipo di sostegno economico. Non possono certo campare con le promesse a costo zero dei politici, e neanche con i tavoli concertativi del sindacalismo pasciuto. Hanno deciso di continuare a resistere, ma non dobbiamo lasciarli soli. Facciamo ogni sforzo perché altri operai ed altre situazioni di crisi si uniscano, contro la società affamatrice dei padroni che li sfruttano e poi li […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/murati-in-miniera-200x110.jpg "Operai Rockwool contro il girotondo delle promesse")
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Operai Rockwool contro il girotondo delle promesse
Posted 11 Maggio 2016Caro Operai Contro, hanno piazzato le tende sotto il palazzo del Consiglio Regionale a Cagliari, i 12 operai ex Rockwool che dopo la promessa di una convocazione non hanno saputo più niente. Senza lavoro non hanno più alcun tipo di sostegno economico. Non possono certo campare con le promesse a costo zero dei politici, e neanche con i tavoli concertativi del sindacalismo pasciuto. Hanno deciso di continuare a resistere, ma non dobbiamo lasciarli soli. Facciamo ogni sforzo perché altri operai ed altre situazioni di crisi si uniscano, contro la società affamatrice dei padroni che li sfruttano e poi li […] -
![Redazione di Operai Contro, Il gangster ha nominato il nuovo ministro del MISE Carlo Calenda un nuovo amico dei padroni Un lettore dal fattoquotidiano “Volevo uno che avesse già guidato la macchina”, ha spiegato il premier Matteo Renzi annunciando in diretta tv la nomina di Carlo Calenda ai vertici del ministero dello Sviluppo economico dopo l’addio di Federica Guidi. Di certo il neoministro, che ha giurato nelle mani di Sergio Mattarella martedì pomeriggio, è uno che di auto se ne intende visto che ha fatto buona parte della sua carriera affiancando l’ex presidente Ferrari, Luca Montezemolo. In più vanta l’esperienza internazionale maturata a Bruxelles, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/calenda-renzi-675-200x110.jpg "Carlo Calenda ministro dello Sviluppo, il pupillo di Montezemolo che tifa per il Ttip e esulta per la vendita di Italcementi")
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Carlo Calenda ministro dello Sviluppo, il pupillo di Montezemolo che tifa per il Ttip e esulta per la vendita di Italcementi
Posted 11 Maggio 2016Redazione di Operai Contro, Il gangster ha nominato il nuovo ministro del MISE Carlo Calenda un nuovo amico dei padroni Un lettore dal fattoquotidiano “Volevo uno che avesse già guidato la macchina”, ha spiegato il premier Matteo Renzi annunciando in diretta tv la nomina di Carlo Calenda ai vertici del ministero dello Sviluppo economico dopo l’addio di Federica Guidi. Di certo il neoministro, che ha giurato nelle mani di Sergio Mattarella martedì pomeriggio, è uno che di auto se ne intende visto che ha fatto buona parte della sua carriera affiancando l’ex presidente Ferrari, Luca Montezemolo. In più vanta l’esperienza internazionale maturata a Bruxelles, […] -
![REGIONE PUGLIA BASTA BUGIE! Ieri, lunedì 9 maggio, ancora una volta i lavoratori delle campagne della provincia di Foggia sono scesi in piazza, questa volta però, senza chiedere permesso a nessuno. Esigono l’attenzione della regione Puglia e in 200 si sono organizzati e hanno occupato gli uffici della regione e le strade della città, mandando il traffico in tilt per ore. Lo avevano promesso che non si sarebbero arresi e per questo sono tornati, per reclamare con forza un incontro con gli assessori della regione. Questa infatti, lo scorso 3 marzo, ricevendo una delegazione di lavoratori delle campagne, aveva […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/foggia2-200x110.jpg "FOGGIA: PROTESTA DEI BRACCIANTI")
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FOGGIA: PROTESTA DEI BRACCIANTI
Posted 11 Maggio 2016REGIONE PUGLIA BASTA BUGIE! Ieri, lunedì 9 maggio, ancora una volta i lavoratori delle campagne della provincia di Foggia sono scesi in piazza, questa volta però, senza chiedere permesso a nessuno. Esigono l’attenzione della regione Puglia e in 200 si sono organizzati e hanno occupato gli uffici della regione e le strade della città, mandando il traffico in tilt per ore. Lo avevano promesso che non si sarebbero arresi e per questo sono tornati, per reclamare con forza un incontro con gli assessori della regione. Questa infatti, lo scorso 3 marzo, ricevendo una delegazione di lavoratori delle campagne, aveva […]