Redazione di Operai Contro,
in medio oriente Russi e USA fanno strage di civili
Mentre gli USA bruciano vivi i 50 mila abitanti di Falluja
I Russi pensano alla popolazione civile di Idib in Siria
I servi della stampa e della TV nazionale applaudono felici
Le stragi di civili faranno sorgere un nemico degli imperialisti terribile
Un lettore
Dalla repubblica
La lista dei più vulnerabili finiti sotto il mirino dei bombardamenti russi in Siria è lunga: l’ultima denuncia dell’Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce che 23 civili, tra cui donne e 7 bambini, sono rimasti uccisi nel raid a Idlib, nel nord ovest della Siria, dopo che gli attacchi russi hanno colpito la città. Dieci bombardamenti aerei avrebbero preso di mira proprio l’area ospedaliera.
I raid. Secondo il report degli attivisti, salirebbe così a circa 2100 civili la lista delle vittime dei raid russi da fine settembre a oggi. Tra questi, oltre 300 donne e ben 500 bambini. Negli otto mesi di attacchi a sostegno del governo Assad, sarebbero stati eliminati anche oltre quattromila jihadisti dell’Is, miliziani di al Nusra e di altre fazioni.
Gli ospedali-bersaglio. Quello dell’ospedale di Idlib preso di mira non è un caso isolato. Il 27 aprile persero la vita almeno 50 persone, tra cui l’ultimo pediatra della zona, nel raid sulla zona ospedaliera di Aleppo, sempre in
Siria. I dati delle Nazioni Unite sono allarmanti: in Siria sono stati registrati almeno 60 attacchi a strutture scolastiche, 9 casi di scuole utilizzate per uso militare e 28 attacchi a strutture sanitarie ogni giorno.
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