Alla Sevel (Val di sangro Chieti) siamo 6 mila operai. La FIAT spreme gli operai come limoni. Non basta l’esperimento, ancora in vigore, dei weekendisti (lavoratori interinali che lavorano part-time, 32 ore, solo durante il week-end dal giovedì alla domenica pomeriggio, nel reparto lastratura e per le produzioni destinate al Messico), nè è sufficiente l’aiuto dei cosiddetti lavoratori trasfertisti, ovvero dipendenti provenienti dagli stabilimenti della galassia Fiat-Chrysler (Grugliasco, Pomigliano e Cassino). Ora la FIAT chiede ai giovani operai del turno di notte, tre ore di straordinario a fine turno.
Inoltre a Luglio sono già programmate altri 4 sabati lavorativi. L’azienda scagliona le ferie come vuole. Tutto questo è avvenuto con la complicità dei sindacalisti di FIM e UILM. La FIOM da qualche mese tenta di opporsi. Ma io mi chiedo come mai ci lasciano isolati?
A Termoli, a Melfi, è come alla Sevel. Io mi chiedo perchè la Fiom non unifica le lotte? Ci fanno fare il culo fabbrica per fabbrica
Landini dimostra di essere un venduto ed espelle gli operai che si coordinano
Operai ribelliamoci al padrone e ai sindacalisti
Un giovane operaio della SEVEL
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