Archive for Giugno, 2016

  • Redazione di Operai Contro, il governo ha varato  un decreto  il 31 maggio scorso che  prevede che la società che vincerà la gara per l’acquisizione del gruppo siderurgico italiano potrà rinviare il piano per il risanamento ambientale al 31 dicembre del 2019 Noi operai dell’ILVA siamo condannati a lavorare con la morte sulle spalle I padroni e il governo hanno condannato a morte i nostri figli e le nostre mogli I parassiti del sindacato hanno i portafogli sempre più pieni per le mazzette pagate dal padrone. Operai dell’ILVA siamo un esercito. Operai organizziamoci Un operaio ILVA cronaca dal fatto […] 0

    ILVA: NUOVO DECRETO DEL GOVERNO CONTRO GLI OPERAI E I LORO FIGLI

    Redazione di Operai Contro, il governo ha varato  un decreto  il 31 maggio scorso che  prevede che la società che vincerà la gara per l’acquisizione del gruppo siderurgico italiano potrà rinviare il piano per il risanamento ambientale al 31 dicembre del 2019 Noi operai dell’ILVA siamo condannati a lavorare con la morte sulle spalle I padroni e il governo hanno condannato a morte i nostri figli e le nostre mogli I parassiti del sindacato hanno i portafogli sempre più pieni per le mazzette pagate dal padrone. Operai dell’ILVA siamo un esercito. Operai organizziamoci Un operaio ILVA cronaca dal fatto […]

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  • Redazione Operai Contro,  Sotto la sede dell’Assolombarda a Milano gli operai e gli impiegati tecnici dell’azienda General Electric ex Alstom Power di Sesto San Giovanni (Mi) hanno manifestato e protestato vivacemente per circa tre ore contro i nuovi padroni americani che vogliono smantellare la fabbrica sestese e licenziare 179 dipendenti.  Il previsto incontro richiesto dalle parti sindacali con la rappresentanza dirigenziale si è svolto martedì scorso nell’intento di far ritirare la già avviata procedura di mobilità, ma si è ripetuto nuovamente l’esito negativo di 2 settimane fa al Mise di Roma quando la parte padronale diede la conferma dei […] 0

    General Electric non ritira la procedura della mobilità, gli operai continuano ad opporsi ai licenziamenti.

    Redazione Operai Contro,  Sotto la sede dell’Assolombarda a Milano gli operai e gli impiegati tecnici dell’azienda General Electric ex Alstom Power di Sesto San Giovanni (Mi) hanno manifestato e protestato vivacemente per circa tre ore contro i nuovi padroni americani che vogliono smantellare la fabbrica sestese e licenziare 179 dipendenti.  Il previsto incontro richiesto dalle parti sindacali con la rappresentanza dirigenziale si è svolto martedì scorso nell’intento di far ritirare la già avviata procedura di mobilità, ma si è ripetuto nuovamente l’esito negativo di 2 settimane fa al Mise di Roma quando la parte padronale diede la conferma dei […]

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  • Chi semina vento raccoglie tempesta VERITA’ E GIUSTIZIA PER SEKINE TRAORE Un uomo è un uomo. Una vita è una vita. Un omicidio è un omicidio. Gli anni. Ma non era un universitario fuori corso, come molti suoi coetanei calabresi laureandi in disoccupazione. Fuori sede, sì, ma all’accademia della sopravvivenza per lavoratori stranieri saltuariamente occupati e strutturalmente supersfruttati. le volanti. 2 dei Carabinieri e una della polizia. = 6 agenti? Almeno… 2 per macchina, si suppone. Se non di più. I testimoni riferiscono 7. ?. Il tempo trascorso tra l’arrivo degli agenti e la morte violenta per colpo d’arma […] 0

    VERITA’ E GIUSTIZIA PER SEKINE TRAORE

    Chi semina vento raccoglie tempesta VERITA’ E GIUSTIZIA PER SEKINE TRAORE Un uomo è un uomo. Una vita è una vita. Un omicidio è un omicidio. Gli anni. Ma non era un universitario fuori corso, come molti suoi coetanei calabresi laureandi in disoccupazione. Fuori sede, sì, ma all’accademia della sopravvivenza per lavoratori stranieri saltuariamente occupati e strutturalmente supersfruttati. le volanti. 2 dei Carabinieri e una della polizia. = 6 agenti? Almeno… 2 per macchina, si suppone. Se non di più. I testimoni riferiscono 7. ?. Il tempo trascorso tra l’arrivo degli agenti e la morte violenta per colpo d’arma […]

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  • dalla Repubblica BANGKOK – Le autorità del remoto Stato di Papua Nuova Guinea hanno assicurato che sul loro territorio è tornata la calma: e che non saranno tollerate altre proteste nelle università come quelle divampate negli ultimi giorni. Ma un clima di paura sta paralizzando l’intera economia del Paese oceanico, uno dei più piccoli e – secondo il Transparency International Corruption Perceptions Index, l’indice della corruzione globale – uno dei più corrotti del mondo insieme a Eritrea e Paraguay. I trasporti bloccati e gli uffici pubblici, le imprese, le banche vuote dopo le sanguinose manifestazioni degli studenti, scesi in piazza […] 0

    Papua Nuova Guinea, polizia spara su studenti: manifestavano contro la corruzione

    dalla Repubblica BANGKOK – Le autorità del remoto Stato di Papua Nuova Guinea hanno assicurato che sul loro territorio è tornata la calma: e che non saranno tollerate altre proteste nelle università come quelle divampate negli ultimi giorni. Ma un clima di paura sta paralizzando l’intera economia del Paese oceanico, uno dei più piccoli e – secondo il Transparency International Corruption Perceptions Index, l’indice della corruzione globale – uno dei più corrotti del mondo insieme a Eritrea e Paraguay. I trasporti bloccati e gli uffici pubblici, le imprese, le banche vuote dopo le sanguinose manifestazioni degli studenti, scesi in piazza […]

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  •   Una nuova tragedia, dal copione purtroppo sempre uguale a se stesso, si è consumata ieri nella tendopoli di San Ferdinando, nei pressi di Rosarno. Un evento come ne capitano spesso nelle periferie e nei ghetti di tutto il pianeta. Ma in questo caso si tratta di un omicidio di stato, perché come già avvenuto in passato, i responsabili sono i suoi fedeli servi, quelle forze dell’ordine che ancora una volta abusano del proprio potere, arrivando a togliere la vita ad una persona. Ma anche perché quella tendopoli è stata voluta e progettata dallo stato stesso, che ha creato […] 0

    ROSARNO: L’UCCISIONE DI UN BRACCIANTE

      Una nuova tragedia, dal copione purtroppo sempre uguale a se stesso, si è consumata ieri nella tendopoli di San Ferdinando, nei pressi di Rosarno. Un evento come ne capitano spesso nelle periferie e nei ghetti di tutto il pianeta. Ma in questo caso si tratta di un omicidio di stato, perché come già avvenuto in passato, i responsabili sono i suoi fedeli servi, quelle forze dell’ordine che ancora una volta abusano del proprio potere, arrivando a togliere la vita ad una persona. Ma anche perché quella tendopoli è stata voluta e progettata dallo stato stesso, che ha creato […]

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  • Redazione, da più di 11 anni gli USA bombardano i partigiani Afghani, facendo stragi di civili. Nonostante i bombardamenti non riescono a sconfiggere i partigiani. Obama l’assassino, premio Nobel per la pace, ha deciso di autorizzare bombardamenti ancora più massicci. Ai padroni USA poi non resta che la bomba atomica Un amico   Repubblica DOPO MESI di dibattito il presidente americano Barack Obama avrebbe preso la decisione di espandere l’azione militare Usa in Afghanistan ed autorizzare ove necessario anche  bombardamenti aerei per colpire e  fermare i talebani ,che si starebbero preparando a una controffensiva estiva. Lo riportano alcuni media […] 0

    Afghanistan, Obama: sì a bombardamenti aerei su talebani

    Redazione, da più di 11 anni gli USA bombardano i partigiani Afghani, facendo stragi di civili. Nonostante i bombardamenti non riescono a sconfiggere i partigiani. Obama l’assassino, premio Nobel per la pace, ha deciso di autorizzare bombardamenti ancora più massicci. Ai padroni USA poi non resta che la bomba atomica Un amico   Repubblica DOPO MESI di dibattito il presidente americano Barack Obama avrebbe preso la decisione di espandere l’azione militare Usa in Afghanistan ed autorizzare ove necessario anche  bombardamenti aerei per colpire e  fermare i talebani ,che si starebbero preparando a una controffensiva estiva. Lo riportano alcuni media […]

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  • Redazione di Operai Contro, in Francia continuano gli scioperi dei lavoratori. Oggi iniziano i campionati europei, ma i lavoratori se ne fregano L’!1 giugno inizia lo sciopero dell’Air France fino al 14 giugno I netturbini hanno deciso di estendere lo sciopero fino al 14 In Italia CGIL-CISL-UIL hanno accettato l’autoregolamentazione degli scioperi per non dare fastidio ai padroni Viva la lotta dei lavoratyori francesi Un lettore da il fattoquotidiano   I sindacati dei piloti di Air France hanno confermato che dall’11 al 14 giugno ci sarà uno sciopero nazionale, dopo che questa mattina hanno respinto la bozza di accordo […] 0

    FRANCIA: I CAMPIONATI EUROPEI NON FERMANO LE PROTESTE DEI LAVORATORI

    Redazione di Operai Contro, in Francia continuano gli scioperi dei lavoratori. Oggi iniziano i campionati europei, ma i lavoratori se ne fregano L’!1 giugno inizia lo sciopero dell’Air France fino al 14 giugno I netturbini hanno deciso di estendere lo sciopero fino al 14 In Italia CGIL-CISL-UIL hanno accettato l’autoregolamentazione degli scioperi per non dare fastidio ai padroni Viva la lotta dei lavoratyori francesi Un lettore da il fattoquotidiano   I sindacati dei piloti di Air France hanno confermato che dall’11 al 14 giugno ci sarà uno sciopero nazionale, dopo che questa mattina hanno respinto la bozza di accordo […]

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  • Caro Operai Contro, nonostante la legge proibisca di vendere armi a paesi in guerra, nonostante la richiesta di embargo votata dal Parlamento europeo, nei confronti di questi paesi, il governo Renzi non ha mai fermato le autorizzazioni all’esportazioni di armi. Nel 2015 il bilancio della Rwm Italia Spa, è aumentato del 20%, passando dai 40 milioni di euro nel 2014, ai 48 milioni del 2015. I padroni che intascano profitti al tritolo, ringraziano Renzi, loro grande sponsor. Saluti dalla Sardegna   L’articolo di Sardinia Post Tempi di guerra e di incassi sonanti per l’industria degli armamenti. Non fa eccezione […] 0

    Con Renzi volano i profitti al tritolo made in Italy

    Caro Operai Contro, nonostante la legge proibisca di vendere armi a paesi in guerra, nonostante la richiesta di embargo votata dal Parlamento europeo, nei confronti di questi paesi, il governo Renzi non ha mai fermato le autorizzazioni all’esportazioni di armi. Nel 2015 il bilancio della Rwm Italia Spa, è aumentato del 20%, passando dai 40 milioni di euro nel 2014, ai 48 milioni del 2015. I padroni che intascano profitti al tritolo, ringraziano Renzi, loro grande sponsor. Saluti dalla Sardegna   L’articolo di Sardinia Post Tempi di guerra e di incassi sonanti per l’industria degli armamenti. Non fa eccezione […]

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  • Il Foglio Bianco Posted: 09 Jun 2016 04:04 AM PDT Chi non ha voluto difendere lo Statuto dei Lavoratori, chi ha in definitiva accettato l’abolizione dell’art.18, i “licenziamenti per ragioni economiche” e l’abolizione del diritto al reintegro per i licenziamenti illegittimi, si presenta oggi a chiedere la firma per una legge “sui Diritti del lavoro”. Ma quali diritti? In 97 articoli, 29 pagine fitte, di “Carta dei diritti universali del lavoro”, sui diritti ci sono solo parole vaghe e NESSUNA CERTEZZA. Il resto ricopia e riorganizza la LEGISLAZIONE DEL LAVORO DEGLI ULTIMI ANNI, compreso il lavoro a termine, interinale […] 0

    CONTRASTARE DAVVERO I PADRONI E IL GOVERNO

    Il Foglio Bianco Posted: 09 Jun 2016 04:04 AM PDT Chi non ha voluto difendere lo Statuto dei Lavoratori, chi ha in definitiva accettato l’abolizione dell’art.18, i “licenziamenti per ragioni economiche” e l’abolizione del diritto al reintegro per i licenziamenti illegittimi, si presenta oggi a chiedere la firma per una legge “sui Diritti del lavoro”. Ma quali diritti? In 97 articoli, 29 pagine fitte, di “Carta dei diritti universali del lavoro”, sui diritti ci sono solo parole vaghe e NESSUNA CERTEZZA. Il resto ricopia e riorganizza la LEGISLAZIONE DEL LAVORO DEGLI ULTIMI ANNI, compreso il lavoro a termine, interinale […]

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  • Le tensioni sociali che da un paio di mesi scuotono la Francia hanno suscitato in Italia facili entusiasmi, accompagnati da poche riflessioni e da maldestre iniziative di sostegno che denunciano solo il grande vuoto politico e teorico delle presunte «avanguardie». In Italia come in Francia. Con gli europei alle porte, i proletari francesi si trovano di fronte a un bivio, con la prospettiva che una parte del movimento rifluisca entro tempi brevi e un’altra parte entro tempi più lunghi. Certo, qualche briciola verrà concessa, ritoccando il Job Act alla francese (Loi Travail El Khomri). I soliti pifferai canteranno vittoria, […] 0

    Dove va la Francia?

    Le tensioni sociali che da un paio di mesi scuotono la Francia hanno suscitato in Italia facili entusiasmi, accompagnati da poche riflessioni e da maldestre iniziative di sostegno che denunciano solo il grande vuoto politico e teorico delle presunte «avanguardie». In Italia come in Francia. Con gli europei alle porte, i proletari francesi si trovano di fronte a un bivio, con la prospettiva che una parte del movimento rifluisca entro tempi brevi e un’altra parte entro tempi più lunghi. Certo, qualche briciola verrà concessa, ritoccando il Job Act alla francese (Loi Travail El Khomri). I soliti pifferai canteranno vittoria, […]

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