Archive for Luglio 1st, 2016
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![Pubblichiamo questo commento come contributo perché lo riteniamo importante La Redazione Art. 21?….Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 4 la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/06/art-21-200x110.jpg "ART 21 UN COMMENTO")
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ART 21 UN COMMENTO
Posted 1 Luglio 2016Pubblichiamo questo commento come contributo perché lo riteniamo importante La Redazione Art. 21?….Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 4 la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca […] -
![Redazione di Operai Contro, i padroni e i politici sono degli assassini che ammazzano deliberatamente. Nessuno li condanna, perche viviuamo nello stato dei padroni Vi invio un articolo della Stampa di Torino Un operaio dell’ILVA stefano valentino Solo nel 2012 ha fatto almeno 60 miliardi di euro di danni, causando emergenze sanitarie e morti in tutta Europa. E pare non volersi fermare. Stavolta la minaccia non è il terrorismo o la mafia. Bensì un killer invisibile: l’aria infestata dalle fabbriche. A cominciare dalle acciaierie. Comparto industriale tra i più inquinanti, quello siderurgico, pare deciso a farci pagare con la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/ilva-675-200x110.jpg "i padroni italiani ed europei hanno deliberatamente assassinato gli operai e i loro figli")
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i padroni italiani ed europei hanno deliberatamente assassinato gli operai e i loro figli
Posted 1 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, i padroni e i politici sono degli assassini che ammazzano deliberatamente. Nessuno li condanna, perche viviuamo nello stato dei padroni Vi invio un articolo della Stampa di Torino Un operaio dell’ILVA stefano valentino Solo nel 2012 ha fatto almeno 60 miliardi di euro di danni, causando emergenze sanitarie e morti in tutta Europa. E pare non volersi fermare. Stavolta la minaccia non è il terrorismo o la mafia. Bensì un killer invisibile: l’aria infestata dalle fabbriche. A cominciare dalle acciaierie. Comparto industriale tra i più inquinanti, quello siderurgico, pare deciso a farci pagare con la […] -
![Redazione di Operai Contro, vi invio un articolo di Rampoldi dal fattoquotidiano Salutata come una prova di fermezza dalla vasta area dell’informazione renziana, la decisione del Senato di sospendere le forniture di pezzi di ricambio per gli aerei F-16 egiziani appare, se osservata nei suoi passaggi formali, una prova di contorsionismo che non fa onore al governo e all’Italia. Il relatore della proposta, Gian Carlo Sangalli (Pd), è parso quasi imbarazzato e ha tenuto a dire che l’iniziativa voleva segnalare la volontà italiana di conoscere la verità sulla morte di Giulio Regeni, ma non andava interpretata come un atto […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/03/renzi-al-sisi-200x110.png "RENZI L’AMICO DEL DITTATORE AL SISI")
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RENZI L’AMICO DEL DITTATORE AL SISI
Posted 1 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, vi invio un articolo di Rampoldi dal fattoquotidiano Salutata come una prova di fermezza dalla vasta area dell’informazione renziana, la decisione del Senato di sospendere le forniture di pezzi di ricambio per gli aerei F-16 egiziani appare, se osservata nei suoi passaggi formali, una prova di contorsionismo che non fa onore al governo e all’Italia. Il relatore della proposta, Gian Carlo Sangalli (Pd), è parso quasi imbarazzato e ha tenuto a dire che l’iniziativa voleva segnalare la volontà italiana di conoscere la verità sulla morte di Giulio Regeni, ma non andava interpretata come un atto […] -
![Redazione di Operai Contro, per la processione a Bari di CGIL-CISL-UIL nessun problema. I sindacati erano andati in processione a Bari per chiedere a Renzi la legge sul caporalato. Per la manifestazione del 30 giugno nessuno ha voluto noleggiare autobus agli emigranti Alla fine gli emigranti a Bari ci sono arrivati in treno. Un centinaio di migranti, lavoratori delle campagne foggiane, diretti nel capoluogo per una marcia di protesta contro lo sfruttamento e per chiedere migliori condizioni di vita. “Nessuna compagnia ha voluto noleggiarci un pullman, nonostante avessimo anticipato mille euro”, hanno urlato col megafono gli attivisti della rete […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/30-giugno-200x110.jpg "Puglia, nessuno ha voluto noleggiare agli emigranti i pullman per la manifestazione del 30 giugno")
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Puglia, nessuno ha voluto noleggiare agli emigranti i pullman per la manifestazione del 30 giugno
Posted 1 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, per la processione a Bari di CGIL-CISL-UIL nessun problema. I sindacati erano andati in processione a Bari per chiedere a Renzi la legge sul caporalato. Per la manifestazione del 30 giugno nessuno ha voluto noleggiare autobus agli emigranti Alla fine gli emigranti a Bari ci sono arrivati in treno. Un centinaio di migranti, lavoratori delle campagne foggiane, diretti nel capoluogo per una marcia di protesta contro lo sfruttamento e per chiedere migliori condizioni di vita. “Nessuna compagnia ha voluto noleggiarci un pullman, nonostante avessimo anticipato mille euro”, hanno urlato col megafono gli attivisti della rete […] -
![Redazione di Operai Contro, avete ragione Total, politici e sindacalisti stanno distruggendo la Basilicata Un operaio Total da basilicata24.it Il modello petrolifero lucano trascina nel baratro la Basilicata: dalla guerra tra poveri di Tempa Rossa al probabile crollo delle royalties. Un altro pericoloso focolaio di disperazione e rabbia sociale pare divampare a Tempa Rossa, feudo clientelare della Vicino e dei Robortellas, assurto tristemente alla notorietà delle cronache giudiziarie nell’inchiesta “Trivellopoli”: alcune decine di operai hanno protestato contro il colosso petrolifero Total che ha iniziato ad assumere lavoratori polacchi o rumeni al posto dei lavoratori italiani. Tanto per garantirsi un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/total1-200x110.jpg "Dalla guerra tra poveri di Tempa Rossa al probabile crollo delle royalties")
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Dalla guerra tra poveri di Tempa Rossa al probabile crollo delle royalties
Posted 1 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, avete ragione Total, politici e sindacalisti stanno distruggendo la Basilicata Un operaio Total da basilicata24.it Il modello petrolifero lucano trascina nel baratro la Basilicata: dalla guerra tra poveri di Tempa Rossa al probabile crollo delle royalties. Un altro pericoloso focolaio di disperazione e rabbia sociale pare divampare a Tempa Rossa, feudo clientelare della Vicino e dei Robortellas, assurto tristemente alla notorietà delle cronache giudiziarie nell’inchiesta “Trivellopoli”: alcune decine di operai hanno protestato contro il colosso petrolifero Total che ha iniziato ad assumere lavoratori polacchi o rumeni al posto dei lavoratori italiani. Tanto per garantirsi un […] -
![Redazione di Operai Contro, i padroni della Total oltre gli appoggi del governo Renzi, possono contare sull’appoggio dei sindacalisti. Non è difficile I padroni da molto tempo, in ogni regione d’Italia, licenziano operai ( italiani e emigranti) assunti a 9 € l’ora per sostituirli con altri operai che sono costretti ad accettare 4 € l’ora I sindacalisti sono sermpre stati zitti e hanno messo la mazzetta nel portafoglio La Total distrugge la Basilicata e ammazza gli operai La Total in Basilicata sostituisce gli operai a 9 € con quelli a 4€ Questa volta i sindacalisti si sono messi alla […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/07/total-200x110.jpg "TEMPRA ROSSA: I SINDACALISTI SVILUPPANO LA CONCORRENZA TRA OPERAI ITALIANI E EMIGRANTI")
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TEMPRA ROSSA: I SINDACALISTI SVILUPPANO LA CONCORRENZA TRA OPERAI ITALIANI E EMIGRANTI
Posted 1 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, i padroni della Total oltre gli appoggi del governo Renzi, possono contare sull’appoggio dei sindacalisti. Non è difficile I padroni da molto tempo, in ogni regione d’Italia, licenziano operai ( italiani e emigranti) assunti a 9 € l’ora per sostituirli con altri operai che sono costretti ad accettare 4 € l’ora I sindacalisti sono sermpre stati zitti e hanno messo la mazzetta nel portafoglio La Total distrugge la Basilicata e ammazza gli operai La Total in Basilicata sostituisce gli operai a 9 € con quelli a 4€ Questa volta i sindacalisti si sono messi alla […] -
![Caro Operai Contro, con il governo Renzi la produzione e l’esportazione di armi, anche contro le leggi e norme vigenti è una “normalità”. Come rileva l’articolo di Sardinia Post che qui allego. Costruiamo il Partito Operaio, contro il governo guerrafondaio al servizio dei padroni. Saluti dalla Sardegna. Cagliari 30 giugno 2016. Non si arrestano le esportazioni di armi– bombe soprattutto – in Arabia Saudita dalla provincia di Cagliari. Nel solo mese di marzo, l’Istat ha registrato spedizioni di armi e munizioni partite dal sud Sardegna e dirette ai sauditi per un valore di oltre 4,6 milioni di euro. A […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/05/bombe-italiane-Arabia-Saudita-990-200x110.jpg "Nuovi carichi di bombe dalla Sardegna all’Arabia Saudita")
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Nuovi carichi di bombe dalla Sardegna all’Arabia Saudita
Posted 1 Luglio 2016Caro Operai Contro, con il governo Renzi la produzione e l’esportazione di armi, anche contro le leggi e norme vigenti è una “normalità”. Come rileva l’articolo di Sardinia Post che qui allego. Costruiamo il Partito Operaio, contro il governo guerrafondaio al servizio dei padroni. Saluti dalla Sardegna. Cagliari 30 giugno 2016. Non si arrestano le esportazioni di armi– bombe soprattutto – in Arabia Saudita dalla provincia di Cagliari. Nel solo mese di marzo, l’Istat ha registrato spedizioni di armi e munizioni partite dal sud Sardegna e dirette ai sauditi per un valore di oltre 4,6 milioni di euro. A […]