Archive for Luglio 29th, 2016

  • Redazione di operai Contro, Renzi e venuto a Taranto per inaugurare un museo Il capo del governo dei truffatori ha detto: ” «Investire in cultura non è uno sfizio, è l’elemento chiave di svolta del nostro Paese in un momento storico in cui si uccidono i sacerdoti» Renzi non si uccidono solo i sacerdoti, l’ILVA uccide gli operai e i loro figli. Renzi, il figlio di papa, il politico che l’unico lavoro che ha fatto è quello di regalare soldi ai padroni, ha avuto il coraggio di dire che: “«Troppo spesso la politica a Taranto ha pagato con assegni […] 0

    RENZI A TARANTO: PROTESTE DEGLI OPERAI “L’ILVA CI AMMAZZA”

    Redazione di operai Contro, Renzi e venuto a Taranto per inaugurare un museo Il capo del governo dei truffatori ha detto: ” «Investire in cultura non è uno sfizio, è l’elemento chiave di svolta del nostro Paese in un momento storico in cui si uccidono i sacerdoti» Renzi non si uccidono solo i sacerdoti, l’ILVA uccide gli operai e i loro figli. Renzi, il figlio di papa, il politico che l’unico lavoro che ha fatto è quello di regalare soldi ai padroni, ha avuto il coraggio di dire che: “«Troppo spesso la politica a Taranto ha pagato con assegni […]

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  • Redazione di Operai Contro, un altro operaio assassinato. L’operaio aveva 66 anni ed era stato costretto a lavorare senza contratto vi invio un articolo Un operaio sardo da http://www.unionesarda.it/ Ennesimo incidente mortale in un cantiere edile. La tragedia è avvenuta a Palermo, dove un operaio di 66 anni è precipitato da un ponteggio.Inutili i soccorsi. Nel corso delle indagini successive al drammatico episodio, è stato accertato che il 66enne prestava la sua opera senza contratto. “Non si può morire di lavoro nero a 66 anni. È l’ennesima sciagura del mondo del lavoro che colpisce una categoria tra le più […] 0

    Costretto a lavorare in nero per arrivare alla pensione: operaio 66enne cade da un ponteggio e muore

    Redazione di Operai Contro, un altro operaio assassinato. L’operaio aveva 66 anni ed era stato costretto a lavorare senza contratto vi invio un articolo Un operaio sardo da http://www.unionesarda.it/ Ennesimo incidente mortale in un cantiere edile. La tragedia è avvenuta a Palermo, dove un operaio di 66 anni è precipitato da un ponteggio.Inutili i soccorsi. Nel corso delle indagini successive al drammatico episodio, è stato accertato che il 66enne prestava la sua opera senza contratto. “Non si può morire di lavoro nero a 66 anni. È l’ennesima sciagura del mondo del lavoro che colpisce una categoria tra le più […]

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  • Redazione di Operai Contro, nella Banca Etruria non era solo il padre della ministra Boschi ad essere onesto Gli amministratori erano un gruppo ben organizzato di uomini onesti Vi invio un articolo Un lettore dal fattoquotidiano Se mai qualcuno avrà il coraggio di varare quella carcassa di yacht arrugginito, adagiato nel cantiere abbandonato della Privilege Yard al porto di Civitavecchia, un azzeccato nome di battesimo potrebbe essere “Mangiatoia”. Quel progetto, infatti, nato col preciso obiettivo di succhiare denaro a un pool di banche (Etruria, Banca Marche, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Bpm e Mps) ha sfamato l’appetito di tanti: dell’ex segretario […] 0

    GLI ONESTI AFFARI DEI PADRONI DELLA BANCA ETRURIA

    Redazione di Operai Contro, nella Banca Etruria non era solo il padre della ministra Boschi ad essere onesto Gli amministratori erano un gruppo ben organizzato di uomini onesti Vi invio un articolo Un lettore dal fattoquotidiano Se mai qualcuno avrà il coraggio di varare quella carcassa di yacht arrugginito, adagiato nel cantiere abbandonato della Privilege Yard al porto di Civitavecchia, un azzeccato nome di battesimo potrebbe essere “Mangiatoia”. Quel progetto, infatti, nato col preciso obiettivo di succhiare denaro a un pool di banche (Etruria, Banca Marche, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Bpm e Mps) ha sfamato l’appetito di tanti: dell’ex segretario […]

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  • Caro Operai Contro, l’accordo del 2010 aveva tranciato l’occupazione: degli oltre 200 dipendenti, ne rimasero 60, con la promessa che questi 60 erano “salvi”. Il solito trucco degli accordi fra un certo sindacalismo e il padrone. Ora anche per questi 60 lavoratori suona la campana a martello e dopo due incontri inconcludenti, si appellano ai membri emeriti del CdA e al sindaco Del Bono. C’è il rammarico “di aver creduto nell’Editrice, dedicandole l’intera vita lavorativa”. Ma il padrone persegue il profitto, anche se il principale azionista (l’Ente Morale Opera per l’Educazione Cristiana), agisce sotto il patrocinio della Diocesi di […] 0

    Sfruttamento e licenziamenti col patrocinio della Diocesi

    Caro Operai Contro, l’accordo del 2010 aveva tranciato l’occupazione: degli oltre 200 dipendenti, ne rimasero 60, con la promessa che questi 60 erano “salvi”. Il solito trucco degli accordi fra un certo sindacalismo e il padrone. Ora anche per questi 60 lavoratori suona la campana a martello e dopo due incontri inconcludenti, si appellano ai membri emeriti del CdA e al sindaco Del Bono. C’è il rammarico “di aver creduto nell’Editrice, dedicandole l’intera vita lavorativa”. Ma il padrone persegue il profitto, anche se il principale azionista (l’Ente Morale Opera per l’Educazione Cristiana), agisce sotto il patrocinio della Diocesi di […]

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  • Redazione di Operai Contro, come più volte ho letto su questo giornale, il numero dei dipendenti di un azienda, di per sé non conta se non c’è la decisione di lottare e opporsi ai licenziamenti. 200 esuberi su 800 dipendenti dovrebbero essere un motivo più che valido per innescare un braccio di ferro con l’azienda, resistere ai licenziamenti. Finchè operai e lavoratori non rompono la subalternità alle direzioni sindacali che si ritrovano, continuerà il balletto degli incontri e la commedia dei tavoli. L’azienda non ritira i 200 esuberi che man mano diventano licenziamenti, e non è detto che i […] 0

    Gli esuberi non calano, la busta paga sì

    Redazione di Operai Contro, come più volte ho letto su questo giornale, il numero dei dipendenti di un azienda, di per sé non conta se non c’è la decisione di lottare e opporsi ai licenziamenti. 200 esuberi su 800 dipendenti dovrebbero essere un motivo più che valido per innescare un braccio di ferro con l’azienda, resistere ai licenziamenti. Finchè operai e lavoratori non rompono la subalternità alle direzioni sindacali che si ritrovano, continuerà il balletto degli incontri e la commedia dei tavoli. L’azienda non ritira i 200 esuberi che man mano diventano licenziamenti, e non è detto che i […]

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