Archive for Luglio, 2016
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Fincantieri: Monfalcone boccia l’integrativo ma passa nel Gruppo
Posted 30 Luglio 2016Caro Operai Contro, 618 no (61%), contro 386 si (38%). La botta di Monfalcone è stata secca. Landini nei giorni prima, è dovuto intervenire di persona, per scongiurare che il clima operaio di Monfalcone si spargesse nel Gruppo. Ma non è tutto. Anche se nel Gruppo l’integrativo Fincantieri è passato col 58% di si, la batosta operaia a Fiom Fim e Uil, non si ferma a Monfalcone. Anche ad Ancona c’è stata la bocciatura, 220 no, 215 si. A Marghera il sì, ha vinto per pochi voti, 412 contro 391. A Palermo i sì sono stati 191, i no […] -
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RENZI A TARANTO: PROTESTE DEGLI OPERAI “L’ILVA CI AMMAZZA”
Posted 29 Luglio 2016Redazione di operai Contro, Renzi e venuto a Taranto per inaugurare un museo Il capo del governo dei truffatori ha detto: ” «Investire in cultura non è uno sfizio, è l’elemento chiave di svolta del nostro Paese in un momento storico in cui si uccidono i sacerdoti» Renzi non si uccidono solo i sacerdoti, l’ILVA uccide gli operai e i loro figli. Renzi, il figlio di papa, il politico che l’unico lavoro che ha fatto è quello di regalare soldi ai padroni, ha avuto il coraggio di dire che: “«Troppo spesso la politica a Taranto ha pagato con assegni […] -
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Costretto a lavorare in nero per arrivare alla pensione: operaio 66enne cade da un ponteggio e muore
Posted 29 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, un altro operaio assassinato. L’operaio aveva 66 anni ed era stato costretto a lavorare senza contratto vi invio un articolo Un operaio sardo da http://www.unionesarda.it/ Ennesimo incidente mortale in un cantiere edile. La tragedia è avvenuta a Palermo, dove un operaio di 66 anni è precipitato da un ponteggio.Inutili i soccorsi. Nel corso delle indagini successive al drammatico episodio, è stato accertato che il 66enne prestava la sua opera senza contratto. “Non si può morire di lavoro nero a 66 anni. È l’ennesima sciagura del mondo del lavoro che colpisce una categoria tra le più […] -
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GLI ONESTI AFFARI DEI PADRONI DELLA BANCA ETRURIA
Posted 29 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, nella Banca Etruria non era solo il padre della ministra Boschi ad essere onesto Gli amministratori erano un gruppo ben organizzato di uomini onesti Vi invio un articolo Un lettore dal fattoquotidiano Se mai qualcuno avrà il coraggio di varare quella carcassa di yacht arrugginito, adagiato nel cantiere abbandonato della Privilege Yard al porto di Civitavecchia, un azzeccato nome di battesimo potrebbe essere “Mangiatoia”. Quel progetto, infatti, nato col preciso obiettivo di succhiare denaro a un pool di banche (Etruria, Banca Marche, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Bpm e Mps) ha sfamato l’appetito di tanti: dell’ex segretario […] -
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Sfruttamento e licenziamenti col patrocinio della Diocesi
Posted 29 Luglio 2016Caro Operai Contro, l’accordo del 2010 aveva tranciato l’occupazione: degli oltre 200 dipendenti, ne rimasero 60, con la promessa che questi 60 erano “salvi”. Il solito trucco degli accordi fra un certo sindacalismo e il padrone. Ora anche per questi 60 lavoratori suona la campana a martello e dopo due incontri inconcludenti, si appellano ai membri emeriti del CdA e al sindaco Del Bono. C’è il rammarico “di aver creduto nell’Editrice, dedicandole l’intera vita lavorativa”. Ma il padrone persegue il profitto, anche se il principale azionista (l’Ente Morale Opera per l’Educazione Cristiana), agisce sotto il patrocinio della Diocesi di […] -
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Gli esuberi non calano, la busta paga sì
Posted 29 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, come più volte ho letto su questo giornale, il numero dei dipendenti di un azienda, di per sé non conta se non c’è la decisione di lottare e opporsi ai licenziamenti. 200 esuberi su 800 dipendenti dovrebbero essere un motivo più che valido per innescare un braccio di ferro con l’azienda, resistere ai licenziamenti. Finchè operai e lavoratori non rompono la subalternità alle direzioni sindacali che si ritrovano, continuerà il balletto degli incontri e la commedia dei tavoli. L’azienda non ritira i 200 esuberi che man mano diventano licenziamenti, e non è detto che i […] -
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I BOMBARDAMENTI SONO AZIONI DI TERRORISMO?
Posted 28 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, a volte mi capita di vedere e sentire in TV uno dei tanti dibattiti sul terrorismo. Sono invitati esponenti di tutti i partiti che espongono seriamente le loro posizioni sul terrorismo dell’ISIS. Mi viene spontaneo pensare a cosa sono i bombardamenti in medio oriente contro i civili: donne, uomini, bambini Come mai le TV non organizzano dei dibattiti su questi bombardamenti? Negli ulitmi dodici anni i bombardamenti in medio oriente di USA, Russi, Francesi, Inglesi, Italiani, Tedeschi, Iraniani, Arabia Saudita, Egiziani Israeliani, ecc… hanno fatto più di un milione di morti. Mi chiedo se quei […] -
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PAVIA: PICCHETTO DEGLI OPERAI ALLA H&M DI STRADELLA
Posted 28 Luglio 2016E’ partito alle tre di questa mattina lo sciopero, con relativo blocco dei cancelli, di un centinaio di lavoratori e lavoratrici dei magazzini della multinazionale dell’abbigliamento H&M a Stradella, in provincia di Pavia, per protestare contro le condizioni di lavoro imposte dalle cooperative che gestiscono l’appalto all’interno dello stabilimento. Sostenuti dal sindacato di base e conflittuale Si Cobas, operai e operaie chiedono: la fine dei contratti part time a fronte di 200 ore mensili effettive e dei contratti a tempo determinato nonostante anni di lavoro in magazzino, il rispetto del Ccnl e buste paga regolari. DA RADIONDASURTO.ORG -
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FIBRONIT: UNA DELLE TANTE FABBRICHE DELLA MORTE
Posted 28 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, La società per azioni Cementifera Fibronit era un’azienda produttrice di elementi per l’edilizia in amianto fondata a Bari nel 1935. Tra i suoi prodotti figurava in particolare l’eternit.Gli ex stabilimenti della società, che ha interrotto la sua attività nel 1985 sono ora una discarica di amianto a cielo aperto: nel 2011 ci sono 300 m² di eternit ancora in azienda e da bonificare[2]. Nel 2005 quel suolo (circa 100.000 m², 39.000 dei quali sono coperti da edifici industriali e magazzini) era stato destinato alla bonifica e alla trasformazione in un parco, il Parco della Rinascita, voluto dall’Associazione […] -
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POMODORI: IN PUGLIA E’ COME IN TURCHIA
Posted 28 Luglio 2016Redazione di Operai Contro, l’inernazionale.it scrive: ” La Turchia è uno dei principali esportatori mondiali di pomodori, con un giro d’affari annuo di 365,3 milioni di dollari. A Torbali, un distretto agricolo a cinquanta chilometri da Izmir, si produce il 30 per cento dei pomodori di tutta la regione. In estate centinaia di persone lavorano alla raccolta delle diverse varietà di pomodori e delle angurie destinate al mercato nazionale e internazionale. Ma in questo settore lo sfruttamento dei braccianti, in particolare dei profughi siriani, nei campi della zona è la norma. “ Comunico all’Internazionale che la Puglia è uno […]