“ Nei centri d’accoglienza scenari devastanti ”

Caro Operai Contro, omertà delle Prefetture, negato l’ingresso negli Hot spot, scenari devastanti nei centri d’accoglienza. E’ la denuncia dei volontari dopo aver visitato 25 centri d’accoglienza dei migranti. Colpevoli di essere scampati ai naufragi, vengono annientati fisicamente e moralmente. Questo è il programma di accoglienza e inserimento sociale del governo Renzi. Nei prossimo giorni sarà reso noto dai volontari, il Report delle visite effettuate su scala nazionale. Saluti dalla Sardegna Da SardiniaPost.it Migranti, i volontari: “Nei centri d’accoglienza scenari devastanti” La campagna nazionale si chiama “Lasciateci entrare”: si tratta di visite di volontari in tutta Italia per valutare […]
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Caro Operai Contro,

omertà delle Prefetture, negato l’ingresso negli Hot spot, scenari devastanti nei centri d’accoglienza. E’ la denuncia dei volontari dopo aver visitato 25 centri d’accoglienza dei migranti. Colpevoli di essere scampati ai naufragi, vengono annientati fisicamente e moralmente. Questo è il programma di accoglienza e inserimento sociale del governo Renzi. Nei prossimo giorni sarà reso noto dai volontari, il Report delle visite effettuate su scala nazionale.

Saluti dalla Sardegna

Da SardiniaPost.it

Migranti, i volontari: “Nei centri d’accoglienza scenari devastanti”

La campagna nazionale si chiama “Lasciateci entrare”: si tratta di visite di volontari in tutta Italia per valutare le condizioni di vita dei migranti nei Centri di accoglienza. Ma il primo problema è stato proprio entrare nelle strutture: “Abbiamo effettuato 25 visite autorizzate e altre non autorizzate – ha denunciato la coordinatrice dell’iniziativa, Yasmine Accardo, in un incontro organizzato dal Presidio di piazzale Trento a Cagliari -. Ma in molti casi ci siamo scontrati, di fronte alle richieste, al silenzio di diverse prefetture”.

“Anche l’anno scorso – ha ricordato Accardo – ci siamo trovati di fronte allo stesso problema”. Quello che gli attivisti poi hanno visto, quando il permesso è arrivato, non è piaciuto per niente. “Abbiamo trovato scenari devastanti – ha detto – con persone che non vogliono stare ghettizzate nei Centri in certe condizioni”. Problema numero uno – hanno spiegato i volontari – sono i minori: “In attesa di smistamento in certi casi vivono in promiscuità con gli adulti. E spesso sono i primi a sparire e a scappare dai Centri perché non si trovano bene”. Male anche i primi passi degli Hot spot: “Lì non ci fanno mai entrare – ha sottolineato Accardo – nonostante le segnalazioni degli stessi migranti: vogliamo solo vedere che cosa sta succedendo”.

Più in generale, per i Centri di accoglienza, non piace la dislocazione: “Lontano da paesi e da città: in piena campagna. Spesso trascorrono la giornata a non fare nulla. Nessuna azione promossa per l’integrazione con la comunità locale. Abbiamo presentato segnalazioni ed esposti. E siamo riusciti a far spostare una ragazza nigeriana accolta in un Centro che per il resto ospitava solo uomini. E qualche Centro è stato chiuso anche grazie alle nostre denunce”. Nel mirino degli attivisti anche le gestioni. Quelle di oggi sono le prime anticipazioni: numeri e dettagli saranno forniti nei prossimi mesi quando sarà presentato il Report nazionale relativo alle visite effettuare sino a giugno.

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