il governo etiope è il servo più sicuro degli imperialisti occidentali in Africa. Il capo del governo è uno dei peggiori dittatori dell’Africa, ma il popolo è stanco della violenza dei padroni.
Human Rights Watch ha definito le manifestazioni in Etiopia, “La più grande protesta in 25 anni”
Sarebbero un centinaio le vittime della repressione contro il governo che si sono tenute nel fine settimana nelle regioni di Oromia e Ahmara.
Lo denuncia Amnesty International. La denuncia fa riferimento anche al blocco totale di Internet. Un testimone che ha chiesto l’anonimato ha raccontato di aver visto “molte persone malmenate” ad Addis Abeba, che si trova nella regione teatro delle proteste. “Ho visto altri che venivano arrestati – ha raccontato – Il governo ha mobilitato le cosiddette forze speciali, ci sono state molte sparatorie”. Migliaia di dimostranti protestavano contro il governo, chiedendo riforme politiche, giustizia e stato di diritto. Le Nazioni Unite hanno chiesto al Governo etiope di autorizzare l’ingresso di osservatori stranieri nel paese. Un portavoce dell’Alto commissario Onu per i diritti umani ha definito “estremamente allarmanti” le notizie che arrivano dalle due regioni:”Noi chiediamo al governo di dare subito accesso a osservatori internazionali nelle regioni interessare per stabilire cosa sia realmente successo. Il Governo deve garantire che qualsiasi uso eccessivo della forza da parte delle forze di sicurezza sia oggetto di un’indagine rapida e trasparente e che i responsabili di queste violazioni dei diritti umani ne siano chiamati a rispondere”.
Un lettore
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