Nell’estate del 2010, Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli erano stati licenziati, con la contestazione da parte dell’azienda di aver sabotato la produzione durante uno sciopero interno
A luglio del 2012 il giudice del lavoro reintegro i tre operai, ma la FIAT non li fece rientrare
Nell’ estate del 2013 fu riconfermato il loro reintegro e la FIAT dovette farli rientrare
Nel 2013 Landini il venduto segretario della FIOM esultava: “Oltre alla Costituzione in fabbrica è entrata anche la giustizia e sarebbe un atto di saggezza, per ricostruire un clima di relazione industriali serie, abbandonare ogni discriminazione contro la Fiom”.
Landini sei un venduto, in fabbrica non c’è nessuna costituzione e nessuna giustizia, ma solo la legge del padrone.
Landini sei un venduto, somo migliaia gli operai licenziati e tu non hai mai fatto niente
Landini sei un venduto, sono anni che 5 operai di Pomigliano lottano contro il loro licenziamento e tu non hai mai detto niente e non hai mai fatto niente
Redazione,
avete ragione bisogna opporsi ai licenziamenti degli operai qualsiasi sia la motivazione del padrone
Avete ragione solo la lotta degli operai può servire contro i padroni e la loro giustizia
Per gli operai non vi è liberta, non vi sono diritti, nella società dei padroni. Ne in fabbrica ne fuori della fabbrica.
La battaglia degli operai deve essere quella di seppellire il capitalismo e imporre la dittatura degli operai
Un operaio di Milano
Barozzino che fai? Ti dimetti dal parlamento dei padroni?
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