Redazione di Operai Contro,
i carri armati di Erdogan sono entrtati in Siria con la benedizione dei Russi e degli USA. le forze turche hanno sconfinato in Siria e hanno condotto i primi raid contro i jihadisti dello Stato Islamico nella città di Jarablus
Secondo l’agenzia curda Hawar, almeno 29 civili sarebbero rimasti uccisi nei bombardamenti. Ma in Siria la Turchia vuole colpire anche le postazioni delle milizie curde che combattono i jihadisti e che finora erano state supportate dagli Usa. Sia l’Is sia le formazioni curde, infatti, sono considerati da Ankara organizzazioni terroristiche. Posizione confermata dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan che in un discorso trasmesso da Al Jazeera ha ricordato come l’obiettivo dell’operazione sia quello di “mettere fine ai problemi di frontiera” e di garantire il diritto “all’autodifesa della Turchia”.
Nell’ambito della coalizione anti-Is gli Stati Uniti hanno annunciato che forniranno copertura aerea e consulenza alle forze turche. il vice di Barack Obama ha confermato che, per quanto riguarda la situazione in Siria, gli Usa hanno imposto ai curdi di non passare a ovest del fiume Eufrate e di non avanzare, pena la perdita del sostegno americano.
Intanto i Russi continuano a macellare i civili di Aleppo con l’assenso degli USA
Un lettore
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