Russi e governativi, continuano a massacrare i civili di Aleppo. I bombardamenti Russi continuano con il tacito consenso degli USA. Ad Aleppo gli attivisti denunciano l’ennesima strage di civili e bambini per un bombardamento con barili-bomba effettuato da elicotteri governativi siriani su un quartiere della città ‘martire’ in mano agli insorti. L’Aleppo Media Center fornisce un bilancio di 13 uccisi. L’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) parla di 15 morti, tra i quali 11 minorenni. Osama
Intanto I carri armati di Ankara presidiano da ieri la città siriana di Jarabulus, ufficialmente in chiave anti-califfato. Mentre nella non lontana Hassakeh a confrontarsi armi in pugno sono i curdi e le forze siriane fedeli ad Assad. Tra i media locali c’è chi vede in questi eventi un possibile effetto del recente avvicinamento del governo turco all’asse Mosca-Assad. L’obiettivo delle azioni militari, insomma, sarebbe più votato al contenimento dei curdi che non a quello dei jihadisti di al Baghdadi.
Hassakeh è stata teatro di scontri fra le forze fedeli a Damasco e le milizie dell’Ypg – Unità di protezione popolare – il braccio armato del Pyd (Partito dell’Unione democratica), che è la branca siriana del Pkk turco. Per la prima volta Assad ha usato l’aviazione contro i curdi
Le milizie curde dell’Ypg hanno avuto fino ad oggi l’appoggio degli USA e dei Russi, ma il timore di Erdogan per la possibile nascita di uno stato Kurdo, sta cambiando le alleanze
Un lettore
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