Redazione di Operai Contro,
l’Italia dei padroni è in guerra in libia per il petrolio
L’italia appoggia il fantoccio nominato dall’ONU
I francesi e l’Egitto il rais di Tobruk
Smirne è ancora in mano all’ISIS
L’italia oltre i mercenari ha inviato in Libia 300 parà della Folgore
L’Italia è in guerra con la Francia, ma nessuno ner parla
Renzi può continuare con le sue buffonate
Un lettore
“Nel corso del prossimo anno, il Governo di accordo nazionale libico deve preparare una transizione pacifica verso un governo permanente ed eletto.
Chiediamo con forza che l’Assemblea Costituzionale completi il suo lavoro e presenti il progetto di Costituzione libica per il referendum nel 2017”: e’ quanto si afferma nel comunicato congiunto al termine della riunione ministeriale sulla Libia co-presieduta dal ministro degli esteri Paolo Gentiloni e dal segretario di stato Usa John Kerry. “Chiediamo al Consiglio presidenziale di presentare un nuovo Gabinetto che deve essere approvato dalla Camera dei Rappresentanti, l’autorità legislativa dello Stato, e chiediamo alla stessa Camera di sostenere la riconciliazione nazionale riunendo tutti i membri del Parlamento e rispettando il suo dovere di tenere un voto libero sul Gabinetto e sull’emendamento costituzione per trasformare l’Accordo Politico Libico (Lpa) in legge senza ritardo”: e’ quanto si afferma nel comunicato congiunto diffuso al termine della riunione ministeriale sulla Libia co-presieduta dal ministro degli esteri Paolo Gentiloni e dal segretario di stato Usa John Kerry. />
Comments Closed