Redazione di Operai Contro,
Obama ha lasciato una grande eredità:
-stragi di civili in tutto il mondo con i bombardamenti umanitari
– la mattanza degli afroamericani in USA
– la diminuizione dei salari operai
Intanto a Charlotte, nonostante la guardia nazionale, e la terza notte della giusta rivolta dei neri.
La rivolta si estenderà in tutti gli stati degli USA
Un lettore
Cronaca ANSA
Terza notte consecutiva di proteste a Charlotte, in North Carolina, dove centinaia di manifestanti hanno marciato per ore scandendo slogan, mostrando cartelli, rimanendo per strada anche dopo la mezzanotte quando e’ scattato il coprifuoco indetto dal sindaco dopo i disordini di ieri in cui un uomo e’ rimasto ucciso, un manifestante colpito da uno o più spari in circostanze ancora tutte da chiarire che e’ deceduto durante la giornata. Il governatore della North Cartolina aveva dichiarato lo stato di emergenza in città, dando il via libera all’intervento della Guardia Nazionale per affiancare la Polizia che presidia Charlotte in assetto antisommossa. Il coprifuoco il passo successivo, ordinato a partire dalla mezzanotte fino alle sei del mattino, per l’intera citta’, e che restera’ in vigore prevedibilmente per alcuni giorni, fino a quanto le autorita’ riterranno che non sara’ piu’ necessario.
La situazione resta quindi sotto controllo al punto che allo scattare del coprifuoco centinaia di manifestanti rimanevano ancora in strada ma la Polizia non e’ intervenuta ne’ ha intenzione di intervenire, ha detto, fino a quando non ve ne sia necessita’. Pero’ le tensioni restano e sono altissime: a scatenare la protesta a Charlotte e’ stata la morte dell’afroamericano Keith Lamont Scott per mano della Polizia. Non sono ancora del tutto chiare le dinamiche dell’episodio, ma esiste un video che pero’ per il momento e’ stato visionato soltanto dalle autorita’ e dai familiari di Scott, mentre i manifestanti ne chiedono la diffusione a gran voce.
Le tensioni a sfondo razziale tornano cosi’ a percorrere il Paese in maniera palese e con nuovo clamore mentre mancano meno di sette settimane alle elezioni presidenziali e con i candidati impegnati nel rush finale.
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