è ormai da molto tempo che la scenetta si ripete: Il gangster Renzi balla e dietro di lui danzano i pagliacci della sinistra del Pd.
Cambiare la legge elettorale “in tempi certi”, subito dopo il voto sul referendum costituzionale. E’ l’ultima offerta di Matteo Renzi alla minoranza Pd. Per “smontare l’alibi” di chi vuole votare No alla riforma in nome del ‘combinato disposto’ con la legge elettorale. Ma senza “bloccare il Paese in nome dell’unità del Pd”. Il premier accoglie la proposta della minoranza per l’elezione dei senatori e nell’Italicum rimette in discussione ballottaggio, premio alla lista e listini bloccati. E affida fin d’ora a una delegazione Dem, con dentro la minoranza, il compito di vedere “le carte” degli altri partiti. La sinistra del partito coglie il “passo avanti” ma dice che non basta a ritirare il No al referendum.
Come al solito i pagliacci della sinistra voteranno cio che vuole Renzi
Un operaio
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