protesta ieri mattina dei lavoratori di Almaviva in presidio in via Verdi, davanti alla sede del consiglio comunale di Napoli, riunito per discutere degli 845 lavoratori dei Call center a rischio licenziamento entro il prossimo 18 dicembre, data di scadenza della procedura di mobilità. Oggi tocca ai lavoratori del call center Gepin di Casavatore, 220 addetti sono già stati tutti licenziati il primo agosto scorso. La sede di Casavatore è stata chiusa. I lavoratori ormai ex della Gepin faranno un corteo a Roma, fino al ministero dello Sviluppo Economico.
Ogni giorno si contano a scalare i posti di lavoro promessi da Renzi.
Saluti da Portici
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