Padoan il mostro dei padroni italiani è incazzato.
Così parlo Padoan: ” “Abbiamo cominciato nel 2014 con il bonus Irpef, abbiamo continuato con l’abbattimento dell’Irap sul costo del lavoro, abbiamo proseguito con la Tasi sulla prima casa e quest’anno c’è l’abbattimento dell’Ires, che porta la tassazione italiana per le imprese a livelli più bassi di Francia e Germania, a livello significativo”. Il taglio delle tasse, osserva ancora il ministro, “è molto importante ma non è la sola misura che basta, infatti nella manovra affianchiamo al taglio delle tasse, misure di sostegno agli investimenti, alla produttività e all’innovazione”. Soprattutto per un’economia come quella europea e quella italiana, “la via maestra per la crescita della produttività è l’innovazione e questa manovra sostiene l’attività innovativa delle piccole e medie imprese continuando con le agevolazioni sulle spese per ricerca e sviluppo”. Padoan cita in particolare la conferma dei superammortamenti varati l’anno scorso e l’introduzione degli iperammortamenti per investimenti in economia digitale, oltre al rifinanziamento della legge Sabatini e del Fondo centrale di garanzia”
Cosa vogliono di più i padroni?
Un lettore
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