Archive for Novembre 1st, 2016
-
![Marina Forti, giornalista Un giorno ti alzi alle 2 del mattino per arrivare al lavoro alle 4. Altre volte entri alle 6. Non sai ancora se alle 11 ti diranno di andare a casa o se andrai avanti fino al pomeriggio. Il giorno dopo magari fai il turno di notte: entri a mezzanotte per uscire alle sei del mattino, ma forse anche a mezzogiorno. “Fare dodici ore non è raro. Una volta è capitato per 26 giorni consecutivi, neppure una domenica di riposo. Volevo piangere”, ricorda Simona Carta. “Torni a casa, mangi qualcosa e crolli addormentata. Poi nella notte […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/stradella1-200x110.jpg "Le operaie di Stradella si ribellano a H&M")
0
Le operaie di Stradella si ribellano a H&M
Posted 1 Novembre 2016Marina Forti, giornalista Un giorno ti alzi alle 2 del mattino per arrivare al lavoro alle 4. Altre volte entri alle 6. Non sai ancora se alle 11 ti diranno di andare a casa o se andrai avanti fino al pomeriggio. Il giorno dopo magari fai il turno di notte: entri a mezzanotte per uscire alle sei del mattino, ma forse anche a mezzogiorno. “Fare dodici ore non è raro. Una volta è capitato per 26 giorni consecutivi, neppure una domenica di riposo. Volevo piangere”, ricorda Simona Carta. “Torni a casa, mangi qualcosa e crolli addormentata. Poi nella notte […] -
![da L’ Eco di Bergamo I consumi non ripartono e il settore del commercio continua a soffrire: per questa ragione ieri da Roma è arrivato l’annuncio che Confcommercio Imprese per l’Italia ha concordato con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil di sospendere l’erogazione della tranche di aumento prevista per il mese di novembre dal contratto nazionale rinnovato a marzo dell’anno scorso. L’accordo prevedeva un aumento complessivo di 80 euro spalmato su cinque aumenti da 16 euro ciascuno: l’intesa siglata mercoledì 26 ottobre prevede il congelamento del quarto aumento previsto a novembre e un nuovo incontro fra le parti a dicembre per […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/contrattocommercio-200x110.jpg "Contratto commercio: padroni e sindacati decidono insieme come diminuire gli stipendi dei lavoratori")
0
Contratto commercio: padroni e sindacati decidono insieme come diminuire gli stipendi dei lavoratori
Posted 1 Novembre 2016da L’ Eco di Bergamo I consumi non ripartono e il settore del commercio continua a soffrire: per questa ragione ieri da Roma è arrivato l’annuncio che Confcommercio Imprese per l’Italia ha concordato con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil di sospendere l’erogazione della tranche di aumento prevista per il mese di novembre dal contratto nazionale rinnovato a marzo dell’anno scorso. L’accordo prevedeva un aumento complessivo di 80 euro spalmato su cinque aumenti da 16 euro ciascuno: l’intesa siglata mercoledì 26 ottobre prevede il congelamento del quarto aumento previsto a novembre e un nuovo incontro fra le parti a dicembre per […] -
![Redazione di Operai Contro, gli aerei USA continuano a macellare i civili di Mosul Quello che rimproverano ai Russi per Aleppo a Mosul viene realizzato con la benedizione della lotta all’ISIS.I mercenari al servizio degli USA sono bande armate pronte a scannarsi. Una situazione peggiore di quella della prima distruzione di Falluja Un lettore dal fattoquotidiano La moschea di Giona era luogo di pellegrinaggio di sciiti e sunniti. Nel luglio 2014, poche settimane dopo aver conquistato Mosul, mentre era già in corso l’esodo di migliaia di famiglie di fede cristiana in fuga dalle persecuzioni, i miliziani dell’Isis la fecero saltare in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/Mosul-Peshmerga-675-200x110.jpg "Mosul, fronte liberatori unito contro jihadisti, diviso sul resto. All’orizzonte gli stessi scontri settari da cui è nato Isis")
0
Mosul, fronte liberatori unito contro jihadisti, diviso sul resto. All’orizzonte gli stessi scontri settari da cui è nato Isis
Posted 1 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, gli aerei USA continuano a macellare i civili di Mosul Quello che rimproverano ai Russi per Aleppo a Mosul viene realizzato con la benedizione della lotta all’ISIS.I mercenari al servizio degli USA sono bande armate pronte a scannarsi. Una situazione peggiore di quella della prima distruzione di Falluja Un lettore dal fattoquotidiano La moschea di Giona era luogo di pellegrinaggio di sciiti e sunniti. Nel luglio 2014, poche settimane dopo aver conquistato Mosul, mentre era già in corso l’esodo di migliaia di famiglie di fede cristiana in fuga dalle persecuzioni, i miliziani dell’Isis la fecero saltare in […] -
![Redazione di Operai Contro, le aziende non spendono un euro per la formazione dei giovani. Le aziende sono tutte impegnate a fare i tirocini. In un anno gli stage o apprendistato sono aumentati di 100.000 unità. i tirocini sono un nuovo caso Voucher. Il giovane assunto per il tirocinio non è altro che un operaio solo0 che viene pagato interamente con il denaro pubblico dfi garanzia giovani. In pratica il padrone assume temporaneamente i giovani che vengono pagati dallo stato Un tirocinante da rassegna.it In un anno gli stage sono aumentati di 100.000 unità. Talvolta si tratta di lavoro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/apprendistato_203362-200x110.jpg "IL LATO OSCURO DEI TIROCINI")
0
IL LATO OSCURO DEI TIROCINI
Posted 1 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, le aziende non spendono un euro per la formazione dei giovani. Le aziende sono tutte impegnate a fare i tirocini. In un anno gli stage o apprendistato sono aumentati di 100.000 unità. i tirocini sono un nuovo caso Voucher. Il giovane assunto per il tirocinio non è altro che un operaio solo0 che viene pagato interamente con il denaro pubblico dfi garanzia giovani. In pratica il padrone assume temporaneamente i giovani che vengono pagati dallo stato Un tirocinante da rassegna.it In un anno gli stage sono aumentati di 100.000 unità. Talvolta si tratta di lavoro […] -
![Redazione di operai contro, Il Corriere della sera, quotidiano principe della borghesia italiana, il 24 ottobre ci consegna un editoriale di Paolo Mieli sulla guerra in Iraq-Siria. “Mosul è un fronte comune” è il titolo in prima pagina, ma l’articolo continua nelle pagine interne e significativamente cambia titolo in un altro: “UN CONTROLLO INTERNAZIONALE NEI TERRITORI LIBERATI DALL’Isis”. Come dire, adesso “tutti” contro l’Isis, “terribile e sanguinario”, invero nemico comune di tutte le borghesie delle grandi potenze e di quelle locali, per fare questo si usino tutti, le milizie curde, sciite irachene e quelle inviate dall’Iran, mercenari occidentali, bersaglieri […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/Paolo-Mieli-200x110.jpg "Paolo Mieli e “i nostri”")
0
Paolo Mieli e “i nostri”
Posted 1 Novembre 2016Redazione di operai contro, Il Corriere della sera, quotidiano principe della borghesia italiana, il 24 ottobre ci consegna un editoriale di Paolo Mieli sulla guerra in Iraq-Siria. “Mosul è un fronte comune” è il titolo in prima pagina, ma l’articolo continua nelle pagine interne e significativamente cambia titolo in un altro: “UN CONTROLLO INTERNAZIONALE NEI TERRITORI LIBERATI DALL’Isis”. Come dire, adesso “tutti” contro l’Isis, “terribile e sanguinario”, invero nemico comune di tutte le borghesie delle grandi potenze e di quelle locali, per fare questo si usino tutti, le milizie curde, sciite irachene e quelle inviate dall’Iran, mercenari occidentali, bersaglieri […] -
0
2016: 4000 licenziamenti in Lombardia
Posted 1 Novembre 2016Redazione di operai contro, In lombardia sino ad oggi nel 2016 ci sono stati 4000 licenziamenti Negli anni precedenti dall’inizio della crisi del 2008 ci sono stati 5000 licenziamenti l’anno. In lombardia ci sono stati dal 2008 più di 50000 licenziamenti E’ questa la politica di Renzi? Un Operaio di milano -
0
LE PROMESSE DI RENZI
Posted 1 Novembre 2016Redazione di operai Contro, Il progetto “casa Italia” di Renzi resta uno slogan pubblicitario – A Norcia il sindaco è contestato dagli sfollati perché ha fatto togliere le tende – Forse gli sfollati avranno i container entro Natale – Forse gli sfollati avranno le casette di legno tra sette mesi – Forse,…. Forse….Forse…. A quando la ricostruzione? – Forse…Forse… Forse tra 50 anni Forse… Forse…. Uno sfollato di Norcia -
![Redazione di Operai Contro, leggo con piacere che un operaio nell’articolo “Contro il lavoro”, ricordando il “Chi siamo” di Operai Contro, propone lo scritto di Lafargue: “Il diritto all’ozio” (1880). Un libro che come ampiamente descrive la prefazione (edizione 2015): “ripropone in tutta la sua centralità la questione del lavoro, del suo totale «non senso» se applicazione servile da scimmie del Capitale”. Marx qualche anno prima col primo libro del Capitale (1867), svelava che tra quelle “scimmie”, gli operai vengono espropriate dal plusvalore che producono, e viene perpetrato il loro rapporto di sottomissione al modo di produzione e subalternità […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/lavoro100-200x110.jpg "Per tutti quelli che…il lavoro emancipa")
0
Per tutti quelli che…il lavoro emancipa
Posted 1 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, leggo con piacere che un operaio nell’articolo “Contro il lavoro”, ricordando il “Chi siamo” di Operai Contro, propone lo scritto di Lafargue: “Il diritto all’ozio” (1880). Un libro che come ampiamente descrive la prefazione (edizione 2015): “ripropone in tutta la sua centralità la questione del lavoro, del suo totale «non senso» se applicazione servile da scimmie del Capitale”. Marx qualche anno prima col primo libro del Capitale (1867), svelava che tra quelle “scimmie”, gli operai vengono espropriate dal plusvalore che producono, e viene perpetrato il loro rapporto di sottomissione al modo di produzione e subalternità […]