Archive for Novembre 6th, 2016
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![Pubblichiamo la posizione dell’unione degli operai del metallo Turchi Metal İşçileri Birliği – MİB 4 novembre alle ore 14:47 · Sömürü, baskı, kıyım varsa! O HALDE DİRENİŞ DE VAR, UMUT DA VAR! 15 Temmuz darbe girişiminin ardından OHAL ilan ettiler. Güya OHAL devlete karşı yapılacaktı. Darbe girişimine başvuran örgüt ezilecek, devlet temizlenecekti. Peki ne oldu? Ne oluyor? OHAL topluma karşı kullanılan bir silaha döndü. Fetullahçılarla hiçbir ilgisi olmayan ilerici, aydın, muhalif kamu emekçileri, akademisyenler, gazeteler, gazeteciler, seçilmiş belediye başkanları, milletvekilleri keyfi biçimde görevden alınıyor, kodese atılıyor, tutuklanıyor. Söz, basın, toplanma hakkı, örgütlenme hakkı, hak arama hakkı sizlere ömür. Hükümetin, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/operai-turchi-1-200x110.png "TURCHIA: Lo sfruttamento, la repressione, il massacro! La posizione del Metal İşçileri Birliği – MİB")
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TURCHIA: Lo sfruttamento, la repressione, il massacro! La posizione del Metal İşçileri Birliği – MİB
Posted 6 Novembre 2016Pubblichiamo la posizione dell’unione degli operai del metallo Turchi Metal İşçileri Birliği – MİB 4 novembre alle ore 14:47 · Sömürü, baskı, kıyım varsa! O HALDE DİRENİŞ DE VAR, UMUT DA VAR! 15 Temmuz darbe girişiminin ardından OHAL ilan ettiler. Güya OHAL devlete karşı yapılacaktı. Darbe girişimine başvuran örgüt ezilecek, devlet temizlenecekti. Peki ne oldu? Ne oluyor? OHAL topluma karşı kullanılan bir silaha döndü. Fetullahçılarla hiçbir ilgisi olmayan ilerici, aydın, muhalif kamu emekçileri, akademisyenler, gazeteler, gazeteciler, seçilmiş belediye başkanları, milletvekilleri keyfi biçimde görevden alınıyor, kodese atılıyor, tutuklanıyor. Söz, basın, toplanma hakkı, örgütlenme hakkı, hak arama hakkı sizlere ömür. Hükümetin, […] -
![Redazione di Operai Contro, anche il papa denuncia che il Mediterraneo è un cimitero di emigranti. Per chi scampa all’annegamento non è certo un allegria. I soldi che lo stato da per gli emigranti sono un contributo agli amici degli amici. Per gli emigranti che arrivano agli Hotspost non sono rose e fiori Un operaio senegalese di ADIF Pubblichiamo la relazione di minoranza realizzata dal parlamentare Erasmo Palazzotto Sull’approccio Hotspot nell’ambito del sistema di identificazione ed accoglienza. A una settimana dalla sua discussione in Parlamento, visto che gli uffici preposti non la rendevano pubblica, l’on. Palazzotto ha deciso di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/rapporto_palazzotto2-200x110.jpg "Una relazione scomoda sull’approccio Hotspot.")
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Una relazione scomoda sull’approccio Hotspot.
Posted 6 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, anche il papa denuncia che il Mediterraneo è un cimitero di emigranti. Per chi scampa all’annegamento non è certo un allegria. I soldi che lo stato da per gli emigranti sono un contributo agli amici degli amici. Per gli emigranti che arrivano agli Hotspost non sono rose e fiori Un operaio senegalese di ADIF Pubblichiamo la relazione di minoranza realizzata dal parlamentare Erasmo Palazzotto Sull’approccio Hotspot nell’ambito del sistema di identificazione ed accoglienza. A una settimana dalla sua discussione in Parlamento, visto che gli uffici preposti non la rendevano pubblica, l’on. Palazzotto ha deciso di […] -
![Redazione di operai contro, le ferrovie non sono mai stato un servizio per la popolazione. Servono ai padroni per fare profitti. Sia che siano amministrate direttamente dallo stato le ferrovie nazionali come quelle della Sardegna, sia che siano date in concessione come le ferrovie del Sud-est in Puglia. I grandi giornaloni nazionali o in occasione di disastri ferroviari o per riempire i buchi del loro giornale pubblicano qualcosa. In Sardegna e in Puglia per spostarsi occorre l’auto. Più nessuno ha il coraggio di denunciare i vantaggi della FIAT. Se la Fiat non avesse ricevuto (e riceve ancora) miliardi dallo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/treni-sardegna-200x110.jpg "LE TRUFFE DEI PADRONI DELLE FERROVIE")
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LE TRUFFE DEI PADRONI DELLE FERROVIE
Posted 6 Novembre 2016Redazione di operai contro, le ferrovie non sono mai stato un servizio per la popolazione. Servono ai padroni per fare profitti. Sia che siano amministrate direttamente dallo stato le ferrovie nazionali come quelle della Sardegna, sia che siano date in concessione come le ferrovie del Sud-est in Puglia. I grandi giornaloni nazionali o in occasione di disastri ferroviari o per riempire i buchi del loro giornale pubblicano qualcosa. In Sardegna e in Puglia per spostarsi occorre l’auto. Più nessuno ha il coraggio di denunciare i vantaggi della FIAT. Se la Fiat non avesse ricevuto (e riceve ancora) miliardi dallo […] -
![Redazione di Operai Contro, dal 2008 gli operai della Targetti sono costretti ad acccettare loro malgrado gli ammortizzatori sociali (dalla CIG ai Contratti di solidarietà). I sindacalisti ci hanno costretto a votare si all’accordo sulla CIG straordinaria già firmata dai sindacati con la direzione della Targetti Sankey. I sindacalisti hanno detto che dobbiamo essere felici della CIG straordinaria per altri 10 mesi così evitiamo 81 esuberi. Non è vero. Durante il periodo rimarrà aperta una procedura di mobilità incentivata e su base volontaria per un numero massimo di esuberi che scende da 81 a 63 Insomma i sindacalisti d’ora […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/targetti-200x110.jpg "FIRENZE: TARGETTI LICENZIAMENTI CON LA VASELLINA")
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FIRENZE: TARGETTI LICENZIAMENTI CON LA VASELLINA
Posted 6 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, dal 2008 gli operai della Targetti sono costretti ad acccettare loro malgrado gli ammortizzatori sociali (dalla CIG ai Contratti di solidarietà). I sindacalisti ci hanno costretto a votare si all’accordo sulla CIG straordinaria già firmata dai sindacati con la direzione della Targetti Sankey. I sindacalisti hanno detto che dobbiamo essere felici della CIG straordinaria per altri 10 mesi così evitiamo 81 esuberi. Non è vero. Durante il periodo rimarrà aperta una procedura di mobilità incentivata e su base volontaria per un numero massimo di esuberi che scende da 81 a 63 Insomma i sindacalisti d’ora […] -
![Redazione di Operai Contro, Papa Francesco durante l’incontro in Vaticano con i movimenti popolari internazionali punta l’indice contro “un sistema socio-economico ingiusto……. VERGOGNA “che cosa succede al mondo di oggi che, quando avviene la bancarotta di una banca, immediatamente appaiono somme scandalose per salvarla, ma quando avviene questa bancarotta dell’umanità non c’è quasi una millesima parte per salvare quei fratelli che soffrono tanto? E così il Mediterraneo è diventato un cimitero, e non solo il Mediterraneo… Molti cimiteri vicino ai muri, muri macchiati di sangue innocente”. La paura, insiste Francesco, “indurisce il cuore e si trasforma in crudeltà cieca […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/02/francesco-equita-200x110.jpg "Emigranti, Papa Francesco: “Si salvano le banche non gli uomini. Vergogna")
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Emigranti, Papa Francesco: “Si salvano le banche non gli uomini. Vergogna
Posted 6 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Papa Francesco durante l’incontro in Vaticano con i movimenti popolari internazionali punta l’indice contro “un sistema socio-economico ingiusto……. VERGOGNA “che cosa succede al mondo di oggi che, quando avviene la bancarotta di una banca, immediatamente appaiono somme scandalose per salvarla, ma quando avviene questa bancarotta dell’umanità non c’è quasi una millesima parte per salvare quei fratelli che soffrono tanto? E così il Mediterraneo è diventato un cimitero, e non solo il Mediterraneo… Molti cimiteri vicino ai muri, muri macchiati di sangue innocente”. La paura, insiste Francesco, “indurisce il cuore e si trasforma in crudeltà cieca […] -
![Caro Operai Contro, operai licenziati in tutti i settori sono ormai frequenti e ovunque. Sembra che, per chi non ne è coinvolto direttamente o con i propri parenti e amici, sia solo una brutta notizia da leggere in fretta, fare gli scongiuri e cambiare tema. Questo purtroppo è quella che sembra (?) essere un arida realtà. Anche dove gli operai vengono colpiti pesantemente con tanti licenziamenti collettivi, come i 140 dell’Iveco di Brescia, tiene banco un sindacalismo che anziché opporsi con la lotta, accetta supinamente il piano di ristrutturazione del padrone: 850 esuberi su 2mila operai, da allontanare con […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/iveco-brescia-sciopero-2-200x110.jpg "Iveco: 140 licenziamenti, 850 esuberi")
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Iveco: 140 licenziamenti, 850 esuberi
Posted 6 Novembre 2016Caro Operai Contro, operai licenziati in tutti i settori sono ormai frequenti e ovunque. Sembra che, per chi non ne è coinvolto direttamente o con i propri parenti e amici, sia solo una brutta notizia da leggere in fretta, fare gli scongiuri e cambiare tema. Questo purtroppo è quella che sembra (?) essere un arida realtà. Anche dove gli operai vengono colpiti pesantemente con tanti licenziamenti collettivi, come i 140 dell’Iveco di Brescia, tiene banco un sindacalismo che anziché opporsi con la lotta, accetta supinamente il piano di ristrutturazione del padrone: 850 esuberi su 2mila operai, da allontanare con […]