su un post che inneggia al reddito minimo garantito ho letto: ” Senza LAVORO ne alcun REDDITO NON C’E LIBERTA’, NON C’E’ DIGNITA’ UMANA! Gli INDIGENTI CI SONO e HANNO DIRITTO ALMENO ALLA SOPRAVVIVENZA! E’ ora che IL SOSTEGNO ISTITUZIONALE LOCALE SI CONCRETIZZI IN IMPEGNI URGENTI perchè i BISOGNI DEGLI ULTIMI NON HANNO PIU’ TEMPO!!!”
A mio parere per noi operai occorre chiarire alcune cose:
– noi operai non riceviamo un reddito, ma un salario. Il padrone ci paga il costo della nostra forza-lavoro e tende a ridurci sempre più il salario
– noi operai o con il lavoro o senza lavoro, in questa società, siamo degli schiavi dei padroni. Il lavoro non ci dà dignita ne essa ci viene data dalla disoccupazione.
– con il plusvalore che il padrone estorce a noi operai mantiene tutta la società. Sarà questo il motivo per cui tutti insistono di dare un lavoro ai disoccupati
– Quando il padrone ci licenzia, ci condanna a morire di fame
Fatte queste precisazioni, non ho niente contro il fatto di garantire agli indigenti di non morire di fame
Un operaio di Napoli
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