Redazione di Operai Contro,
Dopo vent’anni torna a scioperare il settore-tessile abbigliamento. Il motivo è la rottura della trattativa tra sindacati e Smi-Confindustria per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto lo scorso 31 marzo, che riguarda 420mila lavoratori in circa 50mila aziende. Il 90% sono donne. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno avviato la mobilitazione con 8 ore di sciopero.
Dopo vent’anni e centinaia di fabbriche tessili chiuse e migliaia di operai licenziati, i sindacalisti fanno la voce grossa e riaprono i portafogli per i contributi ai sindacalisti. Forse i sindacalisti del settore temono di perdere il “lavoro”. Gli operai tessili negli ultimi venti anni hanno avuto licenziamenti e reiduzioni di salario.
Una operaia tessile
Nella foto operaie in una industria di Prato
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