Caro Operai Contro,
presidio permanente contro la chiusura della fabbrica e il licenziamento di tutti i 26 operai. La Fiom condivide l’iniziativa ma non chiama alla mobilitazione altri operai, altre fabbriche, non chiama alla solidarietà. Il suo appello è circonstanziato “a tutti i soggetti istituzionali interessati”.
Una storia purtroppo già vista tante volte in altre fabbriche. Bisogna farla finita con questo tipo di sindacalismo (che ovviamente non riguarda solo la Fiom).
È tempo di ripristinare un sindacalismo di classe.
Non basta denunciare il sindacalismo compromesso con il padrone.
Non basta formare nuovi sindacati.
Dobbiamo impegnarci direttamente per il sindacalismo operaio.
Mandiamo a casa il sindacalismo che ha abolito la lotta, che liquida a tavolino lo scontro di interessi fra padroni e operai, lasciando quest’ultimi senza alcune prospettiva di resistenza, mentre il padrone licenzia.
Saluti da un operaio per il sindacalismo operaio
Articolo da Modena Today
La Fiom/Cgil e i lavoratori dicono no alla chiusura della O.Cuoghi Sas di Modena. Durante l’incontro di ieri in Confindustria, il rappresentante dell’azienda ha infatti annunciato ai rappresentanti del lavoratori la messa in liquidità della storica azienda metalmeccanica modenese, che produce impianti e macchine per l’edilizia industriale. Le ragioni addotte sono la crisi di mercato, con conseguenza assenza di commesse, e la crisi di liquidità.
La Fiom e i 26 addetti che perderebbero il posto non si rassegnano alla chiusura di un’azienda che è sul territorio da oltre 50 anni e hanno proclamato un presidio permanente già a partire da domattina sotto la sede legale della O.Cuoghi in via Vittorio Veneto e presso la sede produttiva in via Della Tecnica.
La Fiom e i lavoratori fanno appello a tutti i soggetti istituzionali interessati, a partire dall’Amministrazione comunale di Modena, affinché si affronti questa grave industriale e si trovi una soluzione per i lavoratori e le loro famiglie .
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