Archive for Novembre 25th, 2016
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![Caro Operai Contro, dai manoscritti di Marx proporrei per il dibattito il capitolo: “Il lavoro alienato”. Da Landini al Papa, ci stanno scazzando con la litania della “dignità del lavoro”. Vogliono farci accettare qualsiasi condizioni di lavoro. Ne approfittano sapendo che per mangiare, abbiamo bisogno di lavorare. Con la storiella della “dignità del lavoro” siamo arrivati al Jobs Act, a 7 milioni di disoccupati, a 6 milioni (ufficiali) di precari e prima ancora a 46 tipologie di contratti di lavoro atipici, senza dimenticare gli oltre 3 milioni di lavoratori in ostaggio del lavoro nero. Ad ognuno di questi passaggi, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/marx241-200x110.jpg "LA “DIGNITA'” DEL LAVORO")
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LA “DIGNITA'” DEL LAVORO
Posted 25 Novembre 2016Caro Operai Contro, dai manoscritti di Marx proporrei per il dibattito il capitolo: “Il lavoro alienato”. Da Landini al Papa, ci stanno scazzando con la litania della “dignità del lavoro”. Vogliono farci accettare qualsiasi condizioni di lavoro. Ne approfittano sapendo che per mangiare, abbiamo bisogno di lavorare. Con la storiella della “dignità del lavoro” siamo arrivati al Jobs Act, a 7 milioni di disoccupati, a 6 milioni (ufficiali) di precari e prima ancora a 46 tipologie di contratti di lavoro atipici, senza dimenticare gli oltre 3 milioni di lavoratori in ostaggio del lavoro nero. Ad ognuno di questi passaggi, […] -
![Redazione di Operai Contro, spesso si sente dire:” gli operai spariscono”. E’ una fandonia. In Italia ci sono oltre 6 milioni di operai contro 4,6 milioni di impiegati. La crescita del terziario non basta per arrivare al sorpasso, se il confronto riguarda il numero di occupati: lo scorso anno, in Italia, più di metà dei dipendenti del settore privato aveva un contratto da operaio. Il dato è contenuto nell’Osservatorio dell’Inps sui lavoratori dipendenti, esclusi gli statali, i domestici e gli agricoli. Gli operai con almeno un giorno di lavoro retribuito in ogni mese dell’anno sono stati 6,27 milioni, oltre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/logo-200x110.jpg "GLI OPERAI NON SONO SPARITI")
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GLI OPERAI NON SONO SPARITI
Posted 25 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, spesso si sente dire:” gli operai spariscono”. E’ una fandonia. In Italia ci sono oltre 6 milioni di operai contro 4,6 milioni di impiegati. La crescita del terziario non basta per arrivare al sorpasso, se il confronto riguarda il numero di occupati: lo scorso anno, in Italia, più di metà dei dipendenti del settore privato aveva un contratto da operaio. Il dato è contenuto nell’Osservatorio dell’Inps sui lavoratori dipendenti, esclusi gli statali, i domestici e gli agricoli. Gli operai con almeno un giorno di lavoro retribuito in ogni mese dell’anno sono stati 6,27 milioni, oltre […] -
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Richard Ginori, “Gli esuberi sono 87 operai”: Sciopero
Posted 25 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, i politici dela regione e l’azienda fanno i tavoli. Sono una buffonata. Il 24 novembre 2016 la Richard Ginori di Sesto Fiorentino ha annunciato 87 esuberi Questo è il nuovo piano industriale dell’azienda. Iimmediata la decisione degli operai per lo sciopero, che verrà ripetuto domani 25, quando alle 10 verrà anche attuata una manifestazione a Firenze, sotto la presidenza della Regione Toscana, dove era già in programma un incontro tra azienda e Regione. Un operaio della Ginori -
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25 NOVEMBRE: SCIOPERO DEI TRASPORTI
Posted 25 Novembre 2016 -
![A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi per questa ragione, al referendum, votiamo No Non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione, la Costituzione è la più bella del mondo perché è riuscita ad essere la base reale della Repubblica dei padroni e presentarsi come la Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro. Così ogni lavoratore ha potuto sentirsi, illudendosi, rappresentato direttamente. Ora possiamo ben dire che si trattava del lavoro dei padroni per sfruttare più intensamente gli operai. Quello è il lavoro su cui si basa la bella Costituzione. Ai padroni la libertà di iniziativa economica, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/11/no-200x110.png "OPERAI E REFERENDUM COSTITUZIONALE")
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OPERAI E REFERENDUM COSTITUZIONALE
Posted 25 Novembre 2016A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi per questa ragione, al referendum, votiamo No Non abbiamo nessun interesse a difendere la Costituzione, la Costituzione è la più bella del mondo perché è riuscita ad essere la base reale della Repubblica dei padroni e presentarsi come la Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro. Così ogni lavoratore ha potuto sentirsi, illudendosi, rappresentato direttamente. Ora possiamo ben dire che si trattava del lavoro dei padroni per sfruttare più intensamente gli operai. Quello è il lavoro su cui si basa la bella Costituzione. Ai padroni la libertà di iniziativa economica, […] -
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CINA: 74 OPERAI UCCISI PER UN CROLLO IN UNA CENTRALE ELETTRICA
Posted 25 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, Sono 74 gli operai vittime del crollo di una piattaforma durante la costruzione della torre di raffreddamento di una centrale elettrica nella provincia cinese di Jiangxi. I padroni cinesi hanno ucciso 74 operai per saziare la loro sete di profitti. In Cina gli operai vengono assassinati dai padroni come in Italia Un giovane operaio -
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MARCHIONNE SPERA VINCA IL SI
Posted 25 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, «Sono nauseato dal dibattito: insulti, cose pazzesche», dice l’ad del gruppo Fca, Sergio Marchionne, del clima sul referendum costituzionale. «Abbiamo confuso Renzi con la riforma» mentre invece «è un altro discorso», dice. «Spero fortemente che ci sia un voto positivo» perché «la riforma non è perfetta ma qualcosa va fatto. Poi si può sempre migliorare». Marchionne è nauseato perchè non è cittadino Italiano, in Italia sfrutta e licenzia operai, e non può votare per il suo amico Renzi Un lettore -
![Redazione di Operai Contro, gli emigranti, che a Torino occupano le palazzine semidistrurre dell’ex villaggio olimpico, sono in rivolta. L’accoglienza dei padroni italiani è la miseria, l’esercito e la polizia. La tecnica ricorda le aggressioni fasciste contro gli operai. Una squadraccia di razzisti lancia potenti bombe carta contro gli immigrati. Gli immigrati, giustamemnte, reagiscono. La Polizia fronteggia gli emigranti. In appoggio alla polizia saranno inviati uomini dell’esercito. Il giornale dei padroni La Stampa, tenta di presentare l’azione dei razzisti contro gli immigrati come un’azione di tifosi del calcio. Il giornale dei padroni è abituato a difendere i padroni e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/rivolta-emigramnti-a-torino-200x110.jpg "TORINO: RIVOLTA DEGLI EMIGRANTI")
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TORINO: RIVOLTA DEGLI EMIGRANTI
Posted 25 Novembre 2016Redazione di Operai Contro, gli emigranti, che a Torino occupano le palazzine semidistrurre dell’ex villaggio olimpico, sono in rivolta. L’accoglienza dei padroni italiani è la miseria, l’esercito e la polizia. La tecnica ricorda le aggressioni fasciste contro gli operai. Una squadraccia di razzisti lancia potenti bombe carta contro gli immigrati. Gli immigrati, giustamemnte, reagiscono. La Polizia fronteggia gli emigranti. In appoggio alla polizia saranno inviati uomini dell’esercito. Il giornale dei padroni La Stampa, tenta di presentare l’azione dei razzisti contro gli immigrati come un’azione di tifosi del calcio. Il giornale dei padroni è abituato a difendere i padroni e […] -
![Caro Operai Contro, nessun padrone va in galera se uccide gli operai per il profitto. Come denunciava questo giornale. Undici ex dirigenti della Pirelli di Milano, in primo grado erano stati riconosciuti colpevoli di omicidio colposo, tutti condannati a pene fino a 4 anni e 8 mesi di carcere. Una pena già irrisoria se considerati responsabili di strage per amianto. Ieri nell’appello i giudici hanno ribaltato la sentenza: non hanno commesso “il fatto”. Gli undici ex dirigenti della Pirelli di Milano, erano finiti sotto processo per la morte di una ventina di operai esposti per anni all’amianto. I padroni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/03/morti-bianche.jpg "Niente galera ai padroni che uccidono gli operai per il profitto")
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Niente galera ai padroni che uccidono gli operai per il profitto
Posted 25 Novembre 2016Caro Operai Contro, nessun padrone va in galera se uccide gli operai per il profitto. Come denunciava questo giornale. Undici ex dirigenti della Pirelli di Milano, in primo grado erano stati riconosciuti colpevoli di omicidio colposo, tutti condannati a pene fino a 4 anni e 8 mesi di carcere. Una pena già irrisoria se considerati responsabili di strage per amianto. Ieri nell’appello i giudici hanno ribaltato la sentenza: non hanno commesso “il fatto”. Gli undici ex dirigenti della Pirelli di Milano, erano finiti sotto processo per la morte di una ventina di operai esposti per anni all’amianto. I padroni […]