Archive for Novembre, 2016

  • Redazione di Operai Contro, la GE che aveva comprato Alstom Power di Sesto San Giovanni voleva chiudere ed ha chiuso. Eravamo più di 200 operai ora i licenziati sono un centinaio. Molti hanno accettato ll licenziamento con buonuscita o il trasferimento in altre fabbriche e in altre regioni della GE. I sindacati non hanno fatto niente ora dicono che andremo in tribunale. Una presa per il culo Un operaio ex Alstom 0

    GE EX Alstom Power Italia SpA SESTO SAN GIOVANNI

    Redazione di Operai Contro, la GE che aveva comprato Alstom Power di Sesto San Giovanni voleva chiudere ed ha chiuso. Eravamo più di 200 operai ora i licenziati sono un centinaio. Molti hanno accettato ll licenziamento con buonuscita o il trasferimento in altre fabbriche e in altre regioni della GE. I sindacati non hanno fatto niente ora dicono che andremo in tribunale. Una presa per il culo Un operaio ex Alstom

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  • Redazione di Operai Contro, ieri a Torino è stato tentato l’assalto ai palazzi dell’ex villaggio olimpico. Palazzi costruiti per gli affari dei padroni e da anni lasciati a marcire. Palazzi che oggi sono diventati il rifugio di centinaia di emigranti. Bombe carta sono state lanciate contro gli emigranti Dopo le esplosioni oltre duecento emigranti sradicano cartelli e lanciano bottiglie per difendersi.E’ la prima rivolta degli emigranti di Torino. La respèonsabilità è del governo dei padroni di Renzi. Torino ex città operaia d’Italia ha migliaia di disoccpati e la miseria cresce. Il governo Renzi continua a favorire i padroni e […] 0

    I PADRONI E IL GOVERNO HANNO SCATENATO IL RAZZISMO

    Redazione di Operai Contro, ieri a Torino è stato tentato l’assalto ai palazzi dell’ex villaggio olimpico. Palazzi costruiti per gli affari dei padroni e da anni lasciati a marcire. Palazzi che oggi sono diventati il rifugio di centinaia di emigranti. Bombe carta sono state lanciate contro gli emigranti Dopo le esplosioni oltre duecento emigranti sradicano cartelli e lanciano bottiglie per difendersi.E’ la prima rivolta degli emigranti di Torino. La respèonsabilità è del governo dei padroni di Renzi. Torino ex città operaia d’Italia ha migliaia di disoccpati e la miseria cresce. Il governo Renzi continua a favorire i padroni e […]

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  •   A Roma si manifesta contro la violenza sulle donne Il 25 novembre in tutto il mondo è la giornata contro la violenza sulle donne e a Roma è stata indetta una manifestazione nazionale il 26 novembre. Perché? “La violenza maschile sulle donne non è un fatto privato, non è un’emergenza, ma è un fenomeno strutturale e trasversale della nostra società”. Questo è il pensiero alla base del movimento Non una di meno, nato in Argentina. La rete italiana ha coinvolto donne di ogni età, ma anche uomini. In piazza si manifesterà per sottolineare l’inefficacia dei programmi istituzionali nel […] 0

    MANIFESTAZIONE NAZIONALE

      A Roma si manifesta contro la violenza sulle donne Il 25 novembre in tutto il mondo è la giornata contro la violenza sulle donne e a Roma è stata indetta una manifestazione nazionale il 26 novembre. Perché? “La violenza maschile sulle donne non è un fatto privato, non è un’emergenza, ma è un fenomeno strutturale e trasversale della nostra società”. Questo è il pensiero alla base del movimento Non una di meno, nato in Argentina. La rete italiana ha coinvolto donne di ogni età, ma anche uomini. In piazza si manifesterà per sottolineare l’inefficacia dei programmi istituzionali nel […]

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  • da rassegna.it L’azienda Convergys Italia, dei call center parte dell’omonimo gruppo multinazionale, ha comunicato a fine ottobre l’intenzione di chiudere la sede di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano per concentrare tutta la sua attività sulla sede di Cagliari. Convergys ha proposto ai lavoratori il trasferimento del posto di lavoro, motivandolo esplicitamente con la ricerca dei vantaggi che una regione con un così alto tasso di disoccupazione, come la Sardegna, offrirà all’azienda. Secondo la Slc Cgil Milano, questa decisione “decreta, di fatto, la perdita del posto di lavoro per la quasi totalità dei 221 dipendenti di Cernusco, essendo […] 0

    Milano: Convergys e i licenziamenti mascherati

    da rassegna.it L’azienda Convergys Italia, dei call center parte dell’omonimo gruppo multinazionale, ha comunicato a fine ottobre l’intenzione di chiudere la sede di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano per concentrare tutta la sua attività sulla sede di Cagliari. Convergys ha proposto ai lavoratori il trasferimento del posto di lavoro, motivandolo esplicitamente con la ricerca dei vantaggi che una regione con un così alto tasso di disoccupazione, come la Sardegna, offrirà all’azienda. Secondo la Slc Cgil Milano, questa decisione “decreta, di fatto, la perdita del posto di lavoro per la quasi totalità dei 221 dipendenti di Cernusco, essendo […]

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  • Caro Operai Contro, con l’abolizione dell’art. 18, i licenziamenti “disciplinari” senza più il vincolo della “giusta causa”, s’impennano. Il dato Inps è riferito ai primi 9 mesi del 2016 rispetto lo stesso periodo del 2015. In questo periodo i licenziamenti totali sono cresciuti del 4% arrivando a 448 mila. Al loro interno l’incremento dei licenziamenti disciplinari è stato del 28% nelle aziende sotto i 15 dipendenti, dove non c’è mai stata la “giusta causa”; e del 32,6%, nelle aziende sopra i 15 dipendenti, dove Renzi ha abolito la “giusta causa”. Ai licenziamenti facili, Renzi contrappone le nuove assunzioni col […] 0

    Impennata dei licenziamenti senza giusta causa

    Caro Operai Contro, con l’abolizione dell’art. 18, i licenziamenti “disciplinari” senza più il vincolo della “giusta causa”, s’impennano. Il dato Inps è riferito ai primi 9 mesi del 2016 rispetto lo stesso periodo del 2015. In questo periodo i licenziamenti totali sono cresciuti del 4% arrivando a 448 mila. Al loro interno l’incremento dei licenziamenti disciplinari è stato del 28% nelle aziende sotto i 15 dipendenti, dove non c’è mai stata la “giusta causa”; e del 32,6%, nelle aziende sopra i 15 dipendenti, dove Renzi ha abolito la “giusta causa”. Ai licenziamenti facili, Renzi contrappone le nuove assunzioni col […]

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  • da sindacatounaltracosa.org Rendiamo pubblico quanto accaduto alla Fca di Termoli vista la gravità assoluta del comportamento del segretario Tarantino che dissociandosi dallo sciopero sul sabato comandato del 21 novembre espone pesantemente i delegati e le delegate Rsa Fiom nei confronti della direzione Fca. Un comportamento ingiustificabile, incompatibile con il ruolo che la Fiom gli ha riconosciuto. Di seguito il Comunicato del segretario Fiom Molise Tarantino FIOM MOLISE COMUNICATO SINDACALE A seguito di quanto affisso nelle bacheche aziendali riguardante lo sciopero indetto per sabato 21 novembre 2015, la scrivente organizzazione sindacale, congiuntamente alle Rsa Natalino Pasquale, Papadopoli Michele e Serena […] 0

    Cosa succede alla Fca di Termoli ?

    da sindacatounaltracosa.org Rendiamo pubblico quanto accaduto alla Fca di Termoli vista la gravità assoluta del comportamento del segretario Tarantino che dissociandosi dallo sciopero sul sabato comandato del 21 novembre espone pesantemente i delegati e le delegate Rsa Fiom nei confronti della direzione Fca. Un comportamento ingiustificabile, incompatibile con il ruolo che la Fiom gli ha riconosciuto. Di seguito il Comunicato del segretario Fiom Molise Tarantino FIOM MOLISE COMUNICATO SINDACALE A seguito di quanto affisso nelle bacheche aziendali riguardante lo sciopero indetto per sabato 21 novembre 2015, la scrivente organizzazione sindacale, congiuntamente alle Rsa Natalino Pasquale, Papadopoli Michele e Serena […]

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  • Redazione di Operai Contro, Durante le operazioni di scarico di una nave della Grimaldi, un operaio di 36 anni Lino Trezza di Salerno è stato vittima di un incidente sul lavoro. L’operaio, dipendente della cooperativa Flavio Gioia, era intento nelle operazioni di scarico ed è stato travolto da una rampa crollata sul suo mezzo.  L’operaio è stato travolto durante le operazioni di spostamento del carico mentre era a bordo del mezzo di lavoro sotto gli occhi atterriti dei compagni che non hanno potuto fare nulla. L’operaio salernitano è morto sul colpo. Dopo ogni assassinio i sindacati promuvono picole proteste. […] 0

    UN OPERAIO ASSASSINATO DAI PADRONI NEL PORTO DI SALERNO

    Redazione di Operai Contro, Durante le operazioni di scarico di una nave della Grimaldi, un operaio di 36 anni Lino Trezza di Salerno è stato vittima di un incidente sul lavoro. L’operaio, dipendente della cooperativa Flavio Gioia, era intento nelle operazioni di scarico ed è stato travolto da una rampa crollata sul suo mezzo.  L’operaio è stato travolto durante le operazioni di spostamento del carico mentre era a bordo del mezzo di lavoro sotto gli occhi atterriti dei compagni che non hanno potuto fare nulla. L’operaio salernitano è morto sul colpo. Dopo ogni assassinio i sindacati promuvono picole proteste. […]

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  • Redazione di Operai Contro, il governo Renzi taglia le spese sanitarie e i salari, ma aumenta la spesa  degli armamenti. Nel 2017 i padroni italiani spenderanno per le forze armate 23,4 miliardi di euro ( 64 milioni al giorno). Nell’ultimo decennio le spese militari dei padroni italiani sono cresciute del 21%. I padroni italiani si preparano alla prossima guerra mondiale. I giovani disoccupati saranno carne da cannone per gli interessi dei padroni Un giovane disoccupato   dal fattoquotidiano   L’Italia nel 2017 spenderà per le forze armate almeno 23,4 miliardi di euro (64 milioni al giorno), più di quanto […] 0

    SPESE MILITARI

    Redazione di Operai Contro, il governo Renzi taglia le spese sanitarie e i salari, ma aumenta la spesa  degli armamenti. Nel 2017 i padroni italiani spenderanno per le forze armate 23,4 miliardi di euro ( 64 milioni al giorno). Nell’ultimo decennio le spese militari dei padroni italiani sono cresciute del 21%. I padroni italiani si preparano alla prossima guerra mondiale. I giovani disoccupati saranno carne da cannone per gli interessi dei padroni Un giovane disoccupato   dal fattoquotidiano   L’Italia nel 2017 spenderà per le forze armate almeno 23,4 miliardi di euro (64 milioni al giorno), più di quanto […]

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  • Redazione di operai Contro, Nel distretto modenese della lavorazione delle carni sono 70 gli operai che al momento rischiano il posto. Dopo gli scioperi e i picchetti indetti dal SiCobas alla Global Carni e all’Alcar, il Flai-cgil è preoccupata. La Flai Cgil, ha denunciato da tempo una questione legalità nel settore della macellazione delle carni: “Settore in cui un intricato sistema di appalti e sub appalti ha generato una giungla fatta di contratti non applicati, false cooperative, orari di lavoro arbitrari, condizioni di vero e proprio sfruttamento e ricatto. È necessario un richiamo anche alla responsabilità sociale d’impresa delle […] 0

    MODENA: OPERAI CARNI

    Redazione di operai Contro, Nel distretto modenese della lavorazione delle carni sono 70 gli operai che al momento rischiano il posto. Dopo gli scioperi e i picchetti indetti dal SiCobas alla Global Carni e all’Alcar, il Flai-cgil è preoccupata. La Flai Cgil, ha denunciato da tempo una questione legalità nel settore della macellazione delle carni: “Settore in cui un intricato sistema di appalti e sub appalti ha generato una giungla fatta di contratti non applicati, false cooperative, orari di lavoro arbitrari, condizioni di vero e proprio sfruttamento e ricatto. È necessario un richiamo anche alla responsabilità sociale d’impresa delle […]

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  • Redazione di Operai Contro, spesso si sente dire:” gli operai spariscono”. E’ una fandonia. In Italia ci sono oltre  6 milioni di operai contro 4,6 milioni di impiegati. La crescita del terziario non basta per arrivare al sorpasso, se il confronto riguarda il numero di occupati: lo scorso anno, in Italia, più di metà dei dipendenti del settore privato aveva un contratto da operaio. Il dato è contenuto nell’Osservatorio dell’Inps sui lavoratori dipendenti, esclusi gli statali, i domestici e gli agricoli. Gli operai con almeno un giorno di lavoro retribuito in ogni mese dell’anno sono stati 6,27 milioni, oltre […] 0

    GLI OPERAI NON SONO SPARITI

    Redazione di Operai Contro, spesso si sente dire:” gli operai spariscono”. E’ una fandonia. In Italia ci sono oltre  6 milioni di operai contro 4,6 milioni di impiegati. La crescita del terziario non basta per arrivare al sorpasso, se il confronto riguarda il numero di occupati: lo scorso anno, in Italia, più di metà dei dipendenti del settore privato aveva un contratto da operaio. Il dato è contenuto nell’Osservatorio dell’Inps sui lavoratori dipendenti, esclusi gli statali, i domestici e gli agricoli. Gli operai con almeno un giorno di lavoro retribuito in ogni mese dell’anno sono stati 6,27 milioni, oltre […]

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