Archive for Dicembre, 2016
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![Redazione di operai Contro, questo puo’ essere considerato l’anno in cui più si è sprecata la parola libertà. Libertà di critica, libertà di satira, libertà in tutte le salse. Qualcuno voleva convincerci che la democrazia borghese riconosce le libertà?. Qualcuno voleva convincerci che spesso la magistratura si sbaglia e che bisogna lottare per difendere la libertà ? Diciamo la verità la costituzione dei padroni riconosce le libertà. Una libertà prima di tutto: la libertà dei padroni di licenziare operai e lavoratori per aumentare i loro profitti. La libertà di condannare gli schiavi salariati alla morte per fame per fame […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/servo-e-padrone-200x110.jpg "LA LIBERTA’ DEI PADRONI")
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LA LIBERTA’ DEI PADRONI
Posted 31 Dicembre 2016Redazione di operai Contro, questo puo’ essere considerato l’anno in cui più si è sprecata la parola libertà. Libertà di critica, libertà di satira, libertà in tutte le salse. Qualcuno voleva convincerci che la democrazia borghese riconosce le libertà?. Qualcuno voleva convincerci che spesso la magistratura si sbaglia e che bisogna lottare per difendere la libertà ? Diciamo la verità la costituzione dei padroni riconosce le libertà. Una libertà prima di tutto: la libertà dei padroni di licenziare operai e lavoratori per aumentare i loro profitti. La libertà di condannare gli schiavi salariati alla morte per fame per fame […] -
![Redazione di Operai Contro, ormai il prenio Nobel è sempre più sputtanato. Dopo il riconoscimento all’assassino Obama ora forse avranno il premio Putin e Erdogan per la tregua in Siria. La ” paladina dei diritti umani” ignora ( poverina ?) che in Birmania la minoranza mussulmana viene massacrata dal suo governo. Figlia di un golpista Aung San Suu Kyi ha conquistato il potere in Birmania, ma ignora i massacri dei mussulmani Un osservatore dal Corriere Da premio Nobel a premio Nobel. Ora non potrà più tacere. Tanto meno accusare la stampa estera di «creare artificialmente il problema». Aung San […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/suu-200x110.jpg "La paladina dei diritti umani Suu Kyi «Ignora il massacro dei mussulmani Rohingya»")
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La paladina dei diritti umani Suu Kyi «Ignora il massacro dei mussulmani Rohingya»
Posted 31 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, ormai il prenio Nobel è sempre più sputtanato. Dopo il riconoscimento all’assassino Obama ora forse avranno il premio Putin e Erdogan per la tregua in Siria. La ” paladina dei diritti umani” ignora ( poverina ?) che in Birmania la minoranza mussulmana viene massacrata dal suo governo. Figlia di un golpista Aung San Suu Kyi ha conquistato il potere in Birmania, ma ignora i massacri dei mussulmani Un osservatore dal Corriere Da premio Nobel a premio Nobel. Ora non potrà più tacere. Tanto meno accusare la stampa estera di «creare artificialmente il problema». Aung San […] -
![Redazione di Operai contro, con una circolare, trasmessa a tutte le Prefetture e Questure del Paese, ai comandi di Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, il nuovo ministro dell’Interno, Marco Minniti, e il capo della Polizia, Franco Gabrielli, annunciano una stagione di tolleranza zero sul terreno dei respingimenti degli emigranti. Con il coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine in “piani straordinari di controllo del territorio” che – per quanto ne riferiscono qualificate fonti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza – saranno accompagnati da un aumento esponenziale del numero dei Centri di identificazione ed espulsione. Trump al confronto di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/cie_pontegaleria_530x400-200x110.jpg "Emigranti: riaprono i Cie, il governo: “Raddoppieremo le espulsioni”")
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Emigranti: riaprono i Cie, il governo: “Raddoppieremo le espulsioni”
Posted 31 Dicembre 2016Redazione di Operai contro, con una circolare, trasmessa a tutte le Prefetture e Questure del Paese, ai comandi di Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, il nuovo ministro dell’Interno, Marco Minniti, e il capo della Polizia, Franco Gabrielli, annunciano una stagione di tolleranza zero sul terreno dei respingimenti degli emigranti. Con il coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine in “piani straordinari di controllo del territorio” che – per quanto ne riferiscono qualificate fonti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza – saranno accompagnati da un aumento esponenziale del numero dei Centri di identificazione ed espulsione. Trump al confronto di […] -
![Redazione di Operai Contro, gli operai derlla Natuzzi sono sfruttati dal padrone e ricattati con l’aiuto dei sindacati confederali. 365 operai erano fuori dai contratti di solidarietà ( contratti imposti dai parassiti del sindacato d’accordo col padrone Natuzzi). 365 siamo stati dal 2013 trasferiti in uno stabilimento chiuso ( Ginosa di Taranto) e messai in CIG a 0 ore. 10 operai hanno accettato l’icentivo all’esodo( cioè sono stati costretti ad autolicenziarsi) e 355 siamo stati licenziati il 16 Ottobre. In questo modo Natuzzi ha costretto 140 operai dei 355 ad autolicenziarsi. I restanti 215 abbiamo impugnato il licenziamento ( […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/natuzzi-675-200x110.jpg "NATUZZI: IL RICATTO DEL PADRONE CON L’AIUTO DEI SINDACATI CONFEDERALI")
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NATUZZI: IL RICATTO DEL PADRONE CON L’AIUTO DEI SINDACATI CONFEDERALI
Posted 31 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, gli operai derlla Natuzzi sono sfruttati dal padrone e ricattati con l’aiuto dei sindacati confederali. 365 operai erano fuori dai contratti di solidarietà ( contratti imposti dai parassiti del sindacato d’accordo col padrone Natuzzi). 365 siamo stati dal 2013 trasferiti in uno stabilimento chiuso ( Ginosa di Taranto) e messai in CIG a 0 ore. 10 operai hanno accettato l’icentivo all’esodo( cioè sono stati costretti ad autolicenziarsi) e 355 siamo stati licenziati il 16 Ottobre. In questo modo Natuzzi ha costretto 140 operai dei 355 ad autolicenziarsi. I restanti 215 abbiamo impugnato il licenziamento ( […] -
![Redazione di Operai Contro, continua la strage degli emigranti. Dai conteggi ufficiali solo nel 2016 gli emigranti uccisi sono più di 5200. Se contiamo gli ultimi dieci anni gli emigranti uccisi sono oltre 50000. I padroni occidemntali che non hanno il muro el Mediterraneo innalzano muri di filo spinato. I padroni sono in guerra contro gli emigranti e tentano di coinvolgere in questa loro guerra i poveri cristi Un operaio Senegalese da redattoresociale.it ROMA – L’ultimo naufragio nel mar Mediterraneo, avvenuto alla vigilia di Natale, conta almeno 100 dispersi, secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati. E allunga così […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/coste-libiche-200x110.jpg "DALLE UCCISIONI IN MARE ALLA COSTRUZIONE DEI MURI")
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DALLE UCCISIONI IN MARE ALLA COSTRUZIONE DEI MURI
Posted 30 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, continua la strage degli emigranti. Dai conteggi ufficiali solo nel 2016 gli emigranti uccisi sono più di 5200. Se contiamo gli ultimi dieci anni gli emigranti uccisi sono oltre 50000. I padroni occidemntali che non hanno il muro el Mediterraneo innalzano muri di filo spinato. I padroni sono in guerra contro gli emigranti e tentano di coinvolgere in questa loro guerra i poveri cristi Un operaio Senegalese da redattoresociale.it ROMA – L’ultimo naufragio nel mar Mediterraneo, avvenuto alla vigilia di Natale, conta almeno 100 dispersi, secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati. E allunga così […] -
![Redazione di Operai Contro, il conte Gentiloni affiliato alla banda del Pd del gangster Matteo Renzi comunica che lui è al servizio delle riforme di Matteo Renzi. Aveva ragione il Partito Operaio abbiamo votato NO al refrendum del 4 dicembre per vendicarci del gangster Renzi, ma non abbiamo nessuna illusione sulla democrazia dei padroni. Solo la rivolta degli operai abbatterà lo stato dei padroni V invio un articolo della Repubblica Un operaio di Torino Gentiloni: “Portiamo avanti le riforme. Un errore dimenticare il lavoro di Renzi” Condividi Lavoro governo Renzi deve andare avanti. Non va, perciò, dimenticato quello […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/conte-gentiloni-200x110.jpg "IL CONTE GENTILONI CONTINUA L’AZIONE A FAVORE DEI PADRONI DEL GANGSTER RENZI")
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IL CONTE GENTILONI CONTINUA L’AZIONE A FAVORE DEI PADRONI DEL GANGSTER RENZI
Posted 30 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, il conte Gentiloni affiliato alla banda del Pd del gangster Matteo Renzi comunica che lui è al servizio delle riforme di Matteo Renzi. Aveva ragione il Partito Operaio abbiamo votato NO al refrendum del 4 dicembre per vendicarci del gangster Renzi, ma non abbiamo nessuna illusione sulla democrazia dei padroni. Solo la rivolta degli operai abbatterà lo stato dei padroni V invio un articolo della Repubblica Un operaio di Torino Gentiloni: “Portiamo avanti le riforme. Un errore dimenticare il lavoro di Renzi” Condividi Lavoro governo Renzi deve andare avanti. Non va, perciò, dimenticato quello […] -
![Redazione di Operai Contro, Le televisioni al servizio dei padroni e i giornalisti al servizio delle dittature esultano: Dalla mazzanotte locale (le 23 italiane) è entrato in vigore in tutta la Siria il cessate il fuoco fra il dittatore Siriano Assad e i ribelli siriani. La tregua sarà mediata dal dittatore Russo Putin e il dittatore Turco Erdogan. La tregua non vale per i curdi e i siriani che non accettano le dittature Ciò che avviene in Siria è orrendo. Gli scribacchini delle televisioni dei padroni esultano per la tregua. I tre dittatori, che con i loro bombardamenti hanno […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/tregua-siria-200x110.jpg "SIRIA: LA TREGUA DEI DITTATORI")
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SIRIA: LA TREGUA DEI DITTATORI
Posted 30 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Le televisioni al servizio dei padroni e i giornalisti al servizio delle dittature esultano: Dalla mazzanotte locale (le 23 italiane) è entrato in vigore in tutta la Siria il cessate il fuoco fra il dittatore Siriano Assad e i ribelli siriani. La tregua sarà mediata dal dittatore Russo Putin e il dittatore Turco Erdogan. La tregua non vale per i curdi e i siriani che non accettano le dittature Ciò che avviene in Siria è orrendo. Gli scribacchini delle televisioni dei padroni esultano per la tregua. I tre dittatori, che con i loro bombardamenti hanno […] -
![Redazione di Operai Contro, La sede di Roma del call center Almaviva Contact chiude e le lettere di licenziamento dei 1.666 dipendenti sono già tutte partite. I parassiti dei sindacati confederali CGIL-CISL-UIL, con il tavolo con il padrone e governo avevano accettato la CIG fino a Marzo ( dopo si sarebbe riaperto il licenziamento collettivo), avevano accettato l’apertura degli autolicenziamenti, avevano accettato la riduzione del miserabile salario che percepivamo. La RSU non aveva firmato l’accordo che i parassiti dei sindacati confederali avevano sottoscritto. I parassiti dei sindacati confederalihanno indetto un referendum per approvare l’accordo-. Promettevono che se noi lavoratori […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/almaviva-roma-200x110.jpg "ALMAVIVA ROMA: LICENZIAMENTO DI 1666 LAVORATORI")
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ALMAVIVA ROMA: LICENZIAMENTO DI 1666 LAVORATORI
Posted 30 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, La sede di Roma del call center Almaviva Contact chiude e le lettere di licenziamento dei 1.666 dipendenti sono già tutte partite. I parassiti dei sindacati confederali CGIL-CISL-UIL, con il tavolo con il padrone e governo avevano accettato la CIG fino a Marzo ( dopo si sarebbe riaperto il licenziamento collettivo), avevano accettato l’apertura degli autolicenziamenti, avevano accettato la riduzione del miserabile salario che percepivamo. La RSU non aveva firmato l’accordo che i parassiti dei sindacati confederali avevano sottoscritto. I parassiti dei sindacati confederalihanno indetto un referendum per approvare l’accordo-. Promettevono che se noi lavoratori […] -
![Redazione di operai Contro Il padrone può licenziare un dipendente non solo in caso di difficoltà economiche e in situazioni di ristrutturazioni aziendali dettate da una congiuntura negativa, ma anche per “una migliore efficenza gestionale” e per determinare “un incremento della reddittività”. In altre parole: per cercare di aumentare i profitti. Questo era un orientamento ben chiaro della magistratura dello stato italiano La corte di cassazione, corte suprema, organo al vertice del potere giudiziario , ha pensato bene di riaffermare questo principio giuridico dei padroni. La Corte di Cassazione, con una sentenza depositata il 7 dicembre scorso , […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/cassazione-5-200x110.jpg "Cassazione: licenziamento legittimo se l’azienda vuole aumentare i profitti")
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Cassazione: licenziamento legittimo se l’azienda vuole aumentare i profitti
Posted 29 Dicembre 2016Redazione di operai Contro Il padrone può licenziare un dipendente non solo in caso di difficoltà economiche e in situazioni di ristrutturazioni aziendali dettate da una congiuntura negativa, ma anche per “una migliore efficenza gestionale” e per determinare “un incremento della reddittività”. In altre parole: per cercare di aumentare i profitti. Questo era un orientamento ben chiaro della magistratura dello stato italiano La corte di cassazione, corte suprema, organo al vertice del potere giudiziario , ha pensato bene di riaffermare questo principio giuridico dei padroni. La Corte di Cassazione, con una sentenza depositata il 7 dicembre scorso , […] -
![Redazione di Operai Contro, CGIL- CISL-UIL prima non ci hanno diretto ad una lotta seria contro Almaviva Contact. Poi sottoscrivono un accordo con i padroni che impicca i lavoratori. Accorso che prevede: – cig per i lavoratori fino a marzo – apertura delle procedure di autolicenziamento – riduzioni di salario – riapertura il 31 marzo della trattativa con i sindacati per i licenziamenti Accordo che non era stato firmato dalla RSu dei lavoratori di Roma. Poi la CGIl Roma e Lazio invece di appoggiare la lotta dei lavoratori Roma, sconfessa la RSU e indice un referendum vincono i favorevoli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/almaviva-161221111350_medium-200x110.jpg "ALMAVIVA ROMA: IL REFERENDUM DI CGIL PER IMPICCARE I LAVORATORI")
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ALMAVIVA ROMA: IL REFERENDUM DI CGIL PER IMPICCARE I LAVORATORI
Posted 28 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, CGIL- CISL-UIL prima non ci hanno diretto ad una lotta seria contro Almaviva Contact. Poi sottoscrivono un accordo con i padroni che impicca i lavoratori. Accorso che prevede: – cig per i lavoratori fino a marzo – apertura delle procedure di autolicenziamento – riduzioni di salario – riapertura il 31 marzo della trattativa con i sindacati per i licenziamenti Accordo che non era stato firmato dalla RSu dei lavoratori di Roma. Poi la CGIl Roma e Lazio invece di appoggiare la lotta dei lavoratori Roma, sconfessa la RSU e indice un referendum vincono i favorevoli […]