Redazione di Operai Contro,
pubblicare tutti gli assassinei degli operai sul lavoro richiederebbe un giornale.
Il 14 dicembre è toccato di perdere la vita a Giovanni Ferrari, 66enne di Angolo Terme, è stato investito da un camion in manovra all’interno della Valcart di Rogno.
Tra meno di dieci giorni, il 23 dicembre, sarebbe andato in pensione. E invece ieri mattina ha perso la vita sul lavoro. Il destino degli operai è questo.
La Valcart si occupa della compra vendita di materiale ferroso e sono decine i camions che circolano ogni giorno e che dobbiamo scansare.
«L’ennesima tragedia sul lavoro», hanno commentato le organizzazioni sindacali di fronte all’infortunio mortale. «Sembra che fosse già in pensione ed ora stesse lavorando con un contratto di collaborazione, che sarebbe terminato il 23 dicembre prossimo, proprio nell’azienda di cui era stato dipendente per 22 anni – ha commentato Gabriele Calzaferri, segretario generale della Cgil di Vallecamonica-Sebino
«Questa nuova disgrazia – ha dichiarato Giacomo Meloni della segreteria della Cisl di Bergamo – porta a nove il totale degli incidenti mortali sul luogo di lavoro nella provincia di Bergamo. Ribadiamo l’assoluta necessità di fare tutto quanto sia possibile, perché il lavoro torni a garantire dignità e opportunità, e non morte o insicurezza».
Ma quale dignità il lavoro garantisce solo la schiavitù per i profitti del padrone
Un compagno di lavoro
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