Archive for Dicembre, 2016
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L’OLOCAUSTO DI ALEPPO
Posted 20 Dicembre 2016Redazione dfi Operai Contro, ci sono giornalisti e giornaliste che hanno coraggio. Vi invio un video Un giovane Sono parole dure, parole che fanno riflettere, quelle che la giornalista della tivù israeliana Lucy Aarish ha pronunciato sul secondo canale della televisione di Stato di Israele. Al centro del suo intervento il massacro di civili che si sta consumando ad Aleppo, in Siria. La conduttrice lo ha definito olocausto e ha accusato la comunità internazionale di restare inerme dinnanzi all’orrore. Quello di Lucy Aarish è un intervento che merita di essere ascoltato. -
![Redazione di Operai Contro, i giovani disoccupati sono costretti ad emigrare per sopravvivere. Poletti ha detto: “Se ne vanno 100mila, ce ne sono 60 milioni qui: sarebbe a dire che i 100mila bravi e intelligenti se ne sono andati e quelli che sono rimasti qui sono tutti dei ‘pistola’. Permettetemi di contestare questa tesi”. E ha poi aggiunto : “Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi”. Detto questo, ha concluso il ministro del Lavoro, “è bene che i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/poletti-del-PD-200x110.jpg "POLETTI UNO DELLA BANDA DEL PD DI RENZI")
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POLETTI UNO DELLA BANDA DEL PD DI RENZI
Posted 20 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, i giovani disoccupati sono costretti ad emigrare per sopravvivere. Poletti ha detto: “Se ne vanno 100mila, ce ne sono 60 milioni qui: sarebbe a dire che i 100mila bravi e intelligenti se ne sono andati e quelli che sono rimasti qui sono tutti dei ‘pistola’. Permettetemi di contestare questa tesi”. E ha poi aggiunto : “Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi”. Detto questo, ha concluso il ministro del Lavoro, “è bene che i […] -
![Redazione di Operai Contro, Siamo da quattro anni in solidarietà, la maggior parte di noi è in part-time a quattro ore, guadagniamo poco più di 500.000 euro, ma l’azienda chiede ancora il taglio dei salari. I sindacalisti per quattro anni ci hanno costretti ad accettare i contratti di solidarietà e i salari da fame. Ora i sindacalisti chiedono la CIG. Hanno paura della nostra proposta. Vogliono il licenziamento indolore Ora il governo pone un ricatto: Decido io e basta. Sono quattro anni che azienda e sindacalisti fanno quello che vogliono con il beneplacito del governo Basta noi lavoratori Almaviva […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/almaviva-napoli-200x110.jpg "I LAVORATORI ALMAVIVA CONDANNATI")
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I LAVORATORI ALMAVIVA CONDANNATI
Posted 20 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Siamo da quattro anni in solidarietà, la maggior parte di noi è in part-time a quattro ore, guadagniamo poco più di 500.000 euro, ma l’azienda chiede ancora il taglio dei salari. I sindacalisti per quattro anni ci hanno costretti ad accettare i contratti di solidarietà e i salari da fame. Ora i sindacalisti chiedono la CIG. Hanno paura della nostra proposta. Vogliono il licenziamento indolore Ora il governo pone un ricatto: Decido io e basta. Sono quattro anni che azienda e sindacalisti fanno quello che vogliono con il beneplacito del governo Basta noi lavoratori Almaviva […] -
![Un giovane poliziotto di 22 anni ha ucciso l’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, sparando contro di lui durante una mostra fotografica ad Ankara. L’attentatore è stato poi ucciso in un blitz della polizia turca. Il diplomatico è morto in ospedale, dove era stato inzialmente ricoverato. In nottata un uomo armato è stato fermato all’esterno dell’ambasciata americana ad Ankara. L’uomo ha esploso alcuni colpi di fucile in aria prima di essere fermato ed arrestato dalla polizia. “Noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui”. È questa una delle frasi che l’attentatore avrebbe urlato prima di sparare all’ambasciatore russo. L’uomo è stato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/ambasciatore-russo-200x110.jpg "Turchia, ambasciatore russo colpito a morte ad Ankara.")
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Turchia, ambasciatore russo colpito a morte ad Ankara.
Posted 20 Dicembre 2016Un giovane poliziotto di 22 anni ha ucciso l’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, sparando contro di lui durante una mostra fotografica ad Ankara. L’attentatore è stato poi ucciso in un blitz della polizia turca. Il diplomatico è morto in ospedale, dove era stato inzialmente ricoverato. In nottata un uomo armato è stato fermato all’esterno dell’ambasciata americana ad Ankara. L’uomo ha esploso alcuni colpi di fucile in aria prima di essere fermato ed arrestato dalla polizia. “Noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui”. È questa una delle frasi che l’attentatore avrebbe urlato prima di sparare all’ambasciatore russo. L’uomo è stato […] -
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IPOTETICI AUMENTI SALARIALI PER I METALMECCANICI!!!
Posted 20 Dicembre 2016IPOTETICI AUMENTI SALARIALI PER I METALMECCANICI!!! Ci chiediamo come mai in assemblea FimFiomUilm non abbiano distribuito questo semplice e chiaro specchietto sulle PREVISIONI di aumento dei minimi tabellari, invece dei volantini propagandistici e comunque poco chiari che hanno lasciato ai lavoratori.Che siamo di fronte ad un contratto pessimo anche dal punto salariale, in questo volantino è detto chiaramente!! Naturalmente si tratta di valori lordi che potrebbero anche essere più bassi se l’indice IPCA sarà più basso… Pubblicato da Il Foglio Bianco a 09:55 -
![Redazione di Operai Contro, sono uno dei 18 mila schiavi salariati dell’ILVA. Per anni ci hanno ricattato. O accettavamo di lavorare con la morte sulle spalle o accettavamo di morire di fame. Noi schiavi salariati abbiamo accettatodi lavorare per il padrone. Poi sono arrivati gli ambientalisti a dire che il nostro lavoro ammazzava anche gli abitanti della città. Ancora un ricatto quello tra lavoro e ambiente. Avevo una famiglia, avevo dei figli. La mia famiglia era al servizio dei padroni e i miei figli futuri schiavi salariati. Oggi ho capito che il vero problema è il profitto dei padroni. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/03/ilva1000-200x110.jpg "GLI SCHIAVI SALARIATI DELL’ILVA DI TARANTO")
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GLI SCHIAVI SALARIATI DELL’ILVA DI TARANTO
Posted 19 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, sono uno dei 18 mila schiavi salariati dell’ILVA. Per anni ci hanno ricattato. O accettavamo di lavorare con la morte sulle spalle o accettavamo di morire di fame. Noi schiavi salariati abbiamo accettatodi lavorare per il padrone. Poi sono arrivati gli ambientalisti a dire che il nostro lavoro ammazzava anche gli abitanti della città. Ancora un ricatto quello tra lavoro e ambiente. Avevo una famiglia, avevo dei figli. La mia famiglia era al servizio dei padroni e i miei figli futuri schiavi salariati. Oggi ho capito che il vero problema è il profitto dei padroni. […] -
![Caro Operai Contro, in centinaia restituiscono la tessera della Cgil. A Reggio Emilia fioccano le disdette dei tesserati, la valanga è attesa con l’anno entrante. Sono arrivate a 100 le disdette dei pensionati dello Spi Cgil. Anche chi è stato iscritto per una vita a questo sindacato, sceglie di andarsene. “Finora non è stato un terremoto”, questa la consolazione nel commento della Gazzetta di Reggio. Tra gli operai la Cgil paga il prezzo di non essersi opposta come sindacato al Jobs act, ai licenziamenti facili, ai voucher, alla politica del governo Renzi. Per questo motivo alla base delle disdette, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/merende-200x110.jpg "COMPAGNI DI MERENDE DEL PD AL GOVERNO")
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COMPAGNI DI MERENDE DEL PD AL GOVERNO
Posted 19 Dicembre 2016Caro Operai Contro, in centinaia restituiscono la tessera della Cgil. A Reggio Emilia fioccano le disdette dei tesserati, la valanga è attesa con l’anno entrante. Sono arrivate a 100 le disdette dei pensionati dello Spi Cgil. Anche chi è stato iscritto per una vita a questo sindacato, sceglie di andarsene. “Finora non è stato un terremoto”, questa la consolazione nel commento della Gazzetta di Reggio. Tra gli operai la Cgil paga il prezzo di non essersi opposta come sindacato al Jobs act, ai licenziamenti facili, ai voucher, alla politica del governo Renzi. Per questo motivo alla base delle disdette, […] -
![dalla Repubblica Con una nota diffusa nella serata di ieri, pubblicata anche sul suo profilo Facebook, Alessandra Moretti ha rimesso il mandato di capogruppo del Pd nel Consiglio Regionale del Veneto. “Questa mattina ho scritto ai consiglieri regionali del Pd – afferma Moretti – per convocarli lunedì mattina, durante quell’incontro intendo rimettere il mio mandato da capogruppo in Regione”. “Ritengo opportuno in questa fase – aggiunge – non esporre i colleghi a strumentalizzazioni di sorta,e pur avendomi loro rinnovato la fiducia, credo sia doveroso tutelare la coesione della squadra in Regione e nel contempo dare un segnale ai cittadini”. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/moretti-200x110.jpg "MORETTI UNA RENZIANA")
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MORETTI UNA RENZIANA
Posted 19 Dicembre 2016dalla Repubblica Con una nota diffusa nella serata di ieri, pubblicata anche sul suo profilo Facebook, Alessandra Moretti ha rimesso il mandato di capogruppo del Pd nel Consiglio Regionale del Veneto. “Questa mattina ho scritto ai consiglieri regionali del Pd – afferma Moretti – per convocarli lunedì mattina, durante quell’incontro intendo rimettere il mio mandato da capogruppo in Regione”. “Ritengo opportuno in questa fase – aggiunge – non esporre i colleghi a strumentalizzazioni di sorta,e pur avendomi loro rinnovato la fiducia, credo sia doveroso tutelare la coesione della squadra in Regione e nel contempo dare un segnale ai cittadini”. […] -
![Redazione di Operai Contro, Sono stati tutti assolti con formula piena i nove ex manager di Pirelli accusati a Milano di omicidio colposo e lesioni gravissime per i 28 casi di operai morti o ammalati a causa dell’amianto, dopo aver lavorato negli stabilimenti milanesi dell’azienda tra gli anni ’70 e ’80. Lo ha deciso il giudice della Quinta sezione penale del tribunale Annamaria Gatto che ha scagionato gli imputati “perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto”. I familiari delle vittime hanno protestato urlando “vergogna” e che “gli operai – sono stati uccisi due volte, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/la-legge-e-uguale-200x110.jpg "Pirelli: Tutti assolti padroni e manager")
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Pirelli: Tutti assolti padroni e manager
Posted 19 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Sono stati tutti assolti con formula piena i nove ex manager di Pirelli accusati a Milano di omicidio colposo e lesioni gravissime per i 28 casi di operai morti o ammalati a causa dell’amianto, dopo aver lavorato negli stabilimenti milanesi dell’azienda tra gli anni ’70 e ’80. Lo ha deciso il giudice della Quinta sezione penale del tribunale Annamaria Gatto che ha scagionato gli imputati “perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto”. I familiari delle vittime hanno protestato urlando “vergogna” e che “gli operai – sono stati uccisi due volte, […] -
![Redazione di Operai Contro, Mentre si svolge lo sciopero dei lavoratori Almaviva, al Ministero dello Sviluppo economico è in programma l’incontro conclusivo tra l’azienda di call center e le sigle sindacali Una giornata decisiva, quella odierna, per gli 843 lavoratori della sede di via Brin e degli altri 1.668 della sede romana. In tutto 2.511 lavoratori in esubero, il cui destino è appeso a un filo. Già mercoledì prossimo si chiuderà la procedura di mobilità Al tavolo di Roma si decide il licenziamento collettivo più imponente della storia della Repubblica italiana. Al solito i paraculi del sindacalismo confederale avevano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/almaviva-arrivano-200x110.jpg "ALMAVIVA ARRIVANO I LICENZIAMENTI")
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ALMAVIVA ARRIVANO I LICENZIAMENTI
Posted 19 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, Mentre si svolge lo sciopero dei lavoratori Almaviva, al Ministero dello Sviluppo economico è in programma l’incontro conclusivo tra l’azienda di call center e le sigle sindacali Una giornata decisiva, quella odierna, per gli 843 lavoratori della sede di via Brin e degli altri 1.668 della sede romana. In tutto 2.511 lavoratori in esubero, il cui destino è appeso a un filo. Già mercoledì prossimo si chiuderà la procedura di mobilità Al tavolo di Roma si decide il licenziamento collettivo più imponente della storia della Repubblica italiana. Al solito i paraculi del sindacalismo confederale avevano […]