Archive for Dicembre, 2016
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Smart Working: a disposizione del padrone 24 ore
Posted 16 Dicembre 2016Caro Operai Contro, lo Smart Working, detto anche “telelavoro” o “lavoro agile”, cambia di significato se, invece che ai tecnici ed alle figure impiegatizie, viene applicato agli operai. Una cosa è lavorare a casa dal computer, programmandone, volumi, orari e tempistica. Altra cosa è pretendere che gli operai, oltre il turno di lavoro, debbano dare la disponibilità a ricevere sul proprio smartphone, ordini e disposizioni dell’azienda. Con il Jobs act, ovvero sotto il ricatto del licenziamento indiscriminato, il padrone utilizzando WhatsApp, dispone degli operai 24 ore su 24. Dopo il turno di lavoro il padrone, o per lui il […] -
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ALMAVIVA: 2215 LICENZIAMENTI
Posted 15 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, la CGIL e la FIOM hanno fatto la campagna per il Si al Referendum del 4 dicembre. Hanno firmato contratti nazionali che fanno schifo. CGIL e FIOM non hanno fatto niente per gli operai e i lavoratori licenziati grazie alla legge fatta approvare da Renzi Oggi ci ritroviamo con Almaviva che vuole licenziare 2215 lavoratori L’unico modo di opporsi è la lotta dura contro il padrone Un lavoratore Almaviva -
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RENZI, CAMUSSO, IL PD E LA PAURA DEI REFERENDUM
Posted 15 Dicembre 2016Redazione di operai contro, la corte Costituzionale deve pronunciarsi entro 11 gennaio dul referendum chiesto dalla CGIL di reintrodurre l’articolo 18. Mentre Renzi martellava gli operai con il Jobs act, Camusso faceva un favore a Renzi e al Pd. In sostanza la CGIL invece di opporsi raccoglieva firme. Nessuno del Pd e della CGIL si aspettava la batosta del 4 dicembre Ora Renzi, il Pd e la CGIL devono impedire il referendum Uno che ha votato NO il 4 dicembre -
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MA COSA SUCCEDE ALLA FCA DI POMIGLIANO?
Posted 15 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, ho letto la corrispondenza sulla deportazione di 500 operai da Pomigliano a Cassino. Ho letto il volantino del COMITATO DI LOTTA CASSINTEGRATI E LICENZIATI FIAT/ SI COBAS FCA in cui si denunciava che: – a POMIGLIANO: POI C’E’ IL REPARTO CONFINO DI NOLA CHE VA ASSOLUTAMENTE CHIUSO E GLI OPERAI TRASFERITI DI NUOVO ALL’INTERNO DELLA FIAT DOVE CI SONO CAPANNONI VUOTI. TANTE INGIUSTIZIE CHE ORA VANNO MESSE SUL TAVOLO. Oggi, con il reintegro dei cinque licenziati, il clima può cambiare. Gli operai rivogliono il diritto di parola e di trattativa. Basta con le decisioni a […] -
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Pendolari: le tariffe s’impennano ma i servizi crollano
Posted 15 Dicembre 2016Caro Operai Contro, l’impennata delle tariffe a confronto col taglio dei servizi fa rabbrividire. Lo sanno bene i pendolari che, abbandonati da partiti e istituzioni, protestano organizzati nei Comitati pendolari. Questo un loro sfogo: “Se i treni dei pendolari viaggiassero alla stessa velocità con cui negli ultimi sei anni sono aumentati i biglietti, il Piemonte sarebbe una lepre difficile da raggiungere”. La divaricazione tra l’aumento delle tariffe ed il taglio dei servizi, è ben rappresentato negli esempi della tabella qui sotto. Da una parte treni di lusso con tariffe che possono permettersi solo ricchi e benestanti, dall’altra il solito […] -
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OPERAI CON LA VALIGIA: FCA DA POMIGLIANO 500 OPERAI A CASSINO
Posted 14 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, gli operai FCA devono comprarsi la valigia. La FCA li può spostare da un giorno all’altro. Saranno circa 500 i lavoratori dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco (Napoli), da inserire nella fabbrica automobilistica del gruppo a Cassino (Frosinone), I sindacalisti della Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri e capi, hanno la schiuma alla bocca e il portafoglio gonfio. Alla FCA di Cassino si è andato avanti con la CIG e i contratti di solidarietà. Ora il mercato richiede la Giulia e gli operai vengono spostati da Pomigliano. E’ il nuovo modo di produrre. Se […] -
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LA FINE DELLE ILLUSIONI DEL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI.
Posted 14 Dicembre 2016PER IL DIBATTITO. Finora, gli intellettuali e gli studiosi di regime, sono stati impegnati a dimostrare come questo sistema ha determinato, un costante miglioramento delle condizioni di vita, almeno in questa parte di mondo. Una tendenza spacciata per inarrestabile. Adesso sono emerse delle statistiche e delle notizie che contrastano questa tesi ma che hanno fatto solo una comparsa effimera sugli organi d’informazione ufficiali e sul web. Niente di strano, il controllo delle opinioni si compie anche non “sostenendo” le notizie scomode, è la prassi. Purtroppo questo m’impedisce di fornire del materiale da approfondimento ai lettori perché alcune notizie sono […] -
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Aleppo, : il messaggio di una giovane attivista
Posted 14 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, fate bene a denunciare le atrocità degli imperialisti Russi e dei mercenari al loro servizio. Gli imperialisti saranno sconfitti dalle ribellioni dei popoli e dalla lotta degli operai Vi invio il video di una giovane coraggiosa Un giovane “Per tutti quelli che possono sentirmi, qui ad Aleppo siamo esposti a un genocidio. Questo potrebbe essere il mio ultimo video. Oltre 50mila civili che si sono ribellati contro il dittatore Al-Assad sono minacciati da esecuzioni sul campo o dalle bombe”. Questo il messaggio lanciato su Twitter dalla giovane attivista Lina Shamy durante la riconquista governativa della città […] -
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GLI OPERAI E IMPIEGATI INNSE RISPONDFONO AD ALCUNI SINDACALISTI DELLA FIOM
Posted 14 Dicembre 2016Risposta a Marcello Scipioni ed a Evaristo Agnelli da parte degli operai e degli impiegati della INNSE Egregi signori Ci è giunta inaspettata ed inopportuna la vostra lettera aperta in una fase in cui la controparte padronale ci perseguita con provvedimenti disciplinari, denunce, guardie giurate che ci sorvegliano a vista mentre ci rechiamo a fare assemblea nella sala della RSU, telecamere fuori e dentro l’officina. Voi, che dovreste difendere la nostra agibilità sindacale e la nostra incolumità di lavoratori iscritti da decenni alla FIOM, condannate le nostre iniziative sindacali, i nostri scioperi e le nostre assemblee dando di fatto, […] -
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Siria, Aleppo : 40 mila morti e i macellai russi fanno gli straordinari
Posted 14 Dicembre 2016Redazione di Operai Contro, gli imperialisti russi e i loro mercenari ( soldati siriani, soldati Iraniani, Hezbollah libanesi,) annunciano ai padroni occidentali di aver liberato Aleppo. La sollita menzogna. 4 anni di assedio 40 mila morrti e 300 mila civili pronti per essere macellati.Questo è il prezzo della liberazione L’ambasciatore dei padroni Russi all’ONU ha affermato che i civili sono sotto la protezione del dittatore Assad. Ma secondo l’Alto commissario Onu per i diritti umani, Zeid Al Hussein, che ha esortato il mondo ad ascoltare “il pianto delle donne e dei bambini terrorizzati e macellati ad Aleppo”, molti civili […]