LIBIA: ANGELINO ALFANO IN CONCORRENZA CON RODOLFO GRAZIANI

Redazione di Operai Contro, il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, vuol fare concorrenza al macellaio del Fezzan del perodo fascista.  Nel corso di un’intervista in tv aveva annunciato che l’Italia avrebbe inviato aiuti umanitari “medicinali e aiuti urgenti” nell’est della Libia. Nessuno glieli aveva chiesto. La risposta è stata chiara: “Rifiutiamo qualsiasi aiuto italiano a meno che l’Italia ritiri le sue truppe dalla Libia“. Lo ha dichiarato Khalifa al Obaidi, portavoce dell’esercito nazionale libico, guidato dal generale Khalifa Haftar, fedele al parlamento di Tobruk. Domenica scorsa, 15 gennaio, il governo dei padroni italiani riconosce il governo di Tripoli presieduto da Fayez al Sarraj, […]
Condividi:

Redazione di Operai Contro,

il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, vuol fare concorrenza al macellaio del Fezzan del perodo fascista.  Nel corso di un’intervista in tv aveva annunciato che l’Italia avrebbe inviato aiuti umanitari “medicinali e aiuti urgenti” nell’est della Libia. Nessuno glieli aveva chiesto.

La risposta è stata chiara: “Rifiutiamo qualsiasi aiuto italiano a meno che l’Italia ritiri le sue truppe dalla Libia“. Lo ha dichiarato Khalifa al Obaidi, portavoce dell’esercito nazionale libico, guidato dal generale Khalifa Haftar, fedele al parlamento di Tobruk. Domenica scorsa, 15 gennaio,

il governo dei padroni italiani riconosce il governo di Tripoli presieduto da Fayez al Sarraj, I padroni italiani hanno inviato mercenari e militari per proteggere Fayez al Sarraj.

Alfano non ha capito o non vuole capire che Il governo di Tobruk ha chiesto l’intervento dei Russi di Putin.

In libia non esiste un solo governo. Lo scontro tra imperialisti italiani e Russi è aperto.

Un lettore

 

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.