Torino-Milano: 532 euro al mese per i trasporti

Redazione di Operai Contro, in merito all’articolo sull’aumento delle tariffe ferroviarie dell’Alta velocità, confermo le percentuali che riportavi. Tradotto in soldoni sulla Torino-Milano, l’abbonamento mensile sale a 398 euro. A questo i pendolari devono sommare l’abbonamento dei mezzi urbani a Torino di 38 euro e quello di Milano di 35 euro: in totale 471euro al mese solo per i trasporti. Per molti è la metà della busta paga. I pendolari che devono dare la disponibilità a lavorare nei weekend, pagheranno l’abbonamento sulla Torino-Milano 459 euro, che diventano 532 con gli abbonamenti urbani. Gli operai e i pendolari con salari […]
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Redazione di Operai Contro,

in merito all’articolo sull’aumento delle tariffe ferroviarie dell’Alta velocità, confermo le percentuali che riportavi. Tradotto in soldoni sulla Torino-Milano, l’abbonamento mensile sale a 398 euro. A questo i pendolari devono sommare l’abbonamento dei mezzi urbani a Torino di 38 euro e quello di Milano di 35 euro: in totale 471euro al mese solo per i trasporti. Per molti è la metà della busta paga. I pendolari che devono dare la disponibilità a lavorare nei weekend, pagheranno l’abbonamento sulla Torino-Milano 459 euro, che diventano 532 con gli abbonamenti urbani. Gli operai e i pendolari con salari analoghi, sono costretti a rinunciare all’Alta velocità, e viaggiare sui treni regionali che proprio perché sono molto più lenti, (e devono lasciare la tratta libera), partono molto prima dei Frecciarossa. Alzarsi alle 4 per essere sul lavoro alle 8, la sera, stessa cifra di ore per il ritorno. Il comitato pendolari dovrebbe organizzare di salire in massa sui Frecciarossa senza biglietto. Con i salari miserabili che prendiamo, si facciano dare i soldi dai padroni.

Saluti da un operaio pendolare

 

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